Se volete sposarvi in luoghi "particolari" c'è l'imbarazzo della scelta. Sempre se siete disposti a spendere un po di soldini.
Ci si può sposare a Verona, in via Cappello nella casa di Giulietta. Il progetto si chiama "Sposami a Verona". Basta pagare 600 euro. Ma bisogna essere di Verona. Per i forestieri gli euro salgono a 700. Europei pagano 800 ed extracomunitari 1000 euro. Il consigliere comunale alle relazioni con i cittadini, Daniele Polato, dichiara che questi soldi servono a pagare gli straordinari al personale municipale impegnato nel rito. Ma allora al Comune cosa resta? Per la serie facciamo business a fondo perduto.
Ci si può sposare a Senigallia nella rotonda sul mare, resa celebre dalla canzone di Fred Bongusto. Orari dalle 10 alle 19. Costi non comunicati.
Oppure sposatevi a Pompei. Nozze civili all'interno dei siti e banchetti all'esterno. Menù ispirato agli antichi romani, suonatori di cetra e di lira (non di euro). Possibilità di affittare abiti in stile romano. Prezzi alti di solito accettati dagli stranieri.
Se l'Italia vi sta stretta, sposatevi nel palazzo di Saddam Hussein a Babilonia. Palazzo con 31 suite, 60 dollari a notte. La camera da letto di Saddam composta da un grande letto dorato, come i comodini, gli armadi, i lampadari, i divani e lo scrittoio. Il tutto per 170 euro a notte.
Il suo palazzo (che a quanto risulta non abitò mai) è una specie di fortezza di quattro piani, in cima a una collina, su un'area vasta come cinque campi da calcio, circondata da palme. Per i saloni, ma anche per le camere da letto e i bagni, furono impiegati migliaia di metri quadrati di marmi pregiati.
E forse sono le uniche cose rimaste degli originali splendori, poiché dopo il crollo del regime, nell'aprile del 2003, la residenza è stata saccheggiata da cima a fondo, compresi gli interruttori della luce e i rubinetti, perché si diceva che fossero d'oro massiccio.
Tutto sommato per una suite regale 60 dollari non sono molti. In Italia con questa cifra forse viene una stanza in albergo di tre stelle.....