Dal 1 gennaio 2011 sono vietati gli shopper, i sacchetti di plastica per fare la spesa. Ma i commercianti li possono ancora distribuire fino all'esaurimento delle loro scorte. Ma non devono più essere fatti pagare. Nello scontrino non deve esserci più la relativa voce. Questi sacchetti hanno un tempo di degradazione da 100 a mille anni. Al loro posto arrivano nuovi sacchetti biodegradabili che però durano di meno, circa sei mesi, e costano il 30-40% in più. Ma il loro costo tenderà a diminuire con l'aumento della produzione.