domenica 22 agosto 2010

Buone vacanze dal blog di VoloBlu


Anche io vado in vacanza. Ma ritornerò presto. Vi auguro di passare delle ottime giornate di sole e mare. Nel frattempo leggetevi qualche articolo del blog. Sono sempre articoli di attualità. Fate i bravi e non scappate.  
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venerdì 20 agosto 2010

Superenalotto specchio di una società di pazzi

Qualcuno di voi gioca? Vince qualcosa? Io gioco, anche se poche volte, al superenalotto. Ho vinto solo una volta facendo un tre. Ho vinto 90 centesimi. Il tabaccaio mi ha fatto un assegno perché la cifra era troppo esosa per le sue casse. Eppure domani per l'estrazione del sabato il superenalotto si presenta con un jackpot di 118 milioni di euro. Pensateci un pò. Una cifra folle. Una cifra che potrebbe andare ad una persona già ricca. Ma anche se va ad un uomo povero, lo rovinerebbe lo stesso. Come li gestisci? E come li incassi? Non certo ti puoi presentare all'incasso come per una semplice vincita. Appena saputo chi è il vincitore la tua vita diventa un inferno. Richieste di soldi da parte di tutti. Anche da parte di chi ti ha sempre odiato. Per non parlare del rischio di sequestro perché diventi una gallina dalla uova d'oro. Eppure giovedì chi ha fatto 5+, che è sempre difficile, ha vinto solo 953 mila euro. Non fanno certo schifo ma non cambiano la vita. Pensate che differenza. Basta un altro numero e si vince una cifra che nessuna lotteria al mondo ha mai messo in palio. A questo punto mi chiedo, ma conviene giocare al superenalotto? Se fai 3 4 5 o 5+ vinci poco. Se fai 6 vinci qualcosa che non puoi gestire e  metti a rischio la tua vita. A cosa servono questi giochi? Non sarebbe meglio cambiare le regole e far si che i 6 siano ridimensionati con un tetto massimo. E quello che avanza si distribuisce tra le altre vincite. In questo modo si accontenterebbero tanti disperati piuttosto che creare un pazzo. Sarebbe corretto non giocarci più piuttosto che farlo per diventare arci-stra-miliardari. I soldi non fanno la felicità ma sicuramente aiutano molto. Ma non occorrono 118 milioni di euro per essere felici. In fin dei conti in questa terra siamo solo di passaggio. Rimpiango quando la gente si faceva la partitina a scopa con in palio un caffè che avrebbe pagato il perdente. 

La Pantera colpisce ancora.... maddai.... :-)

Quanto tempo è passato? Credo almeno un paio di mesi. Di cosa parlo? Ma della Pantera nera no? Da circa due mesi è stata avvistata una pantera a Palermo. Si ipotizza che sia fuggita da qualche villa di qualche estroso personaggio che la teneva in cattività. E' stata vista ovunque. E dopo qualche settimana di silenzio ecco che spuntano foto (ma io non le ho viste) della pantera che adesso si aggira a Mondello. Sicuramente è andata a passare lì le sue ferie piuttosto che in città. Io non credo tanto a questa storia. Una pantera che fugge e non aggredisce nessuno. Mi sa tanto che si tratta di qualche grosso gatto nero e la fantasia l'ha fatta diventare una pantera. Una delle solite leggende metropolitane. Se fosse vera, dopo tutto questo tempo, ci sarebbero state tracce ben visibili oppure sarebbe stata catturata. Prendiamola a ridere come per un altra famosa pantera. Quella rosa dell'ispettore Clouseau. 

mercoledì 18 agosto 2010

Valentino in Ducati ed adesso tocca alla Ferrari

Dicono che i sogni, qualche volta, diventano realtà. Almeno per i tifosi della Moto Gp, un sogno si è realizzato. Dopo vari tira e molla, Valentino Rossi è passato alla Ducati. Una moto italiana ed un pilota italiano. Doppio tifo. Si dice anche che non è mai troppo tardi. Speriamo che sia vero. Per adesso a Valentino non gira proprio bene. Non ci resta che incrociare le dita per il prossimo anno. Ci si augura di vederlo vincente. Difficile invece che i sogni si realizzino in formula 1. Da molti anni aspettiamo un pilota italiano alla Ferrari. Ma in questo sport è più difficile. I piloti italiani di formula 1 sono pochissimi. E, senza lode e senza offesa, non brillano in fatto di velocità e anche un pizzico di talento. Chissà quanti anni devono ancora passare per vedere un italiano guidare una bella rossa. Vuol dire che aspetteremo. Voglio essere fiducioso. 

Litfiba, dell'Utri e i giovani siciliani

E' difficile capire quale è il confine della democrazia. Si può dire quello che si pensa? Oppure bisogna chiedere il permesso a qualcuno? E' successo al concerto dei Litfiba del 13 agosto a Campofelice di Roccella in provincia di Palermo. Oltre alla musica c'è stata qualche parola sulla mafia, dell'Utri ecc. Fatti che si possono leggere ed ascoltare ogni giorno. Non certo si sentono solo nei concerti. Qualsiasi cittadino, giovane o meno, ogni giorno ascolta la radio, vede la tv, legge nei giornali la corruzione che c'è per adesso in Italia. E sicuramente il signor dell'Utri o fa parte di questo mondo corrotto oppure è una vittima innocente di attacchi giornalistici. Sicuramente ad un concerto, almeno io, preferisco ascoltare musica. Accetto che un cantante, un artista in genere, abbia le sue scelte politiche. Ma preferirei ascoltare la sua musica e in altro luogo sentire le sue opinioni. Ma se capita che l'artista esprima le sue idee sul palco, a meno che siano idee di violenza, non ne faccio un dramma. Ma non è stato dello stesso parere l'assessore Dalì, vedi caso esponente del pdl, che ha criticato quanto ha ascoltato al concerto. Al limite questo è normale. Rientra nella democrazia. Ognuno dice la sua. Ma quello che lascia perplessi è che l'assessore Dalì, che certamente non passerà alla storia di questo mondo, ne tanto meno della politica, si prende l'arroganza di "difendere" i giovani siciliani che non dovrebbero sentire queste propagande di partito. Ed ancora peggio tuona dall'alto della sua carica (?), riferendosi ai Litfiba ..."Mai più in Sicilia". 
Mi chiedo. Questo signor assessore ha comprato la Sicilia e ne è diventato il proprietario? Può egli decidere chi è autorizzato ad entrare o uscire dalla Regione? Forse il sole picchia troppo forte in questi giorni. E qualcuno pensa di essere il Padrone del Mondo. Troppo esibizionismo fa male. E certi politici, che nel loro mandato non hanno fatto mai nulla, dovrebbero ridimensionarsi pensando che avere una carica significa "fare qualcosa" per i cittadini piuttosto che perdere tempo a sentenziare. La fede verso il signor Berlusconi non autorizza il signor Dalì a parlare a nome dei giovani siciliani che non la pensano certamente come lui. Ed il successo dei concerti dei Litfiba lo dimostrano più delle sue chiacchiere. Per fortuna ancora esistono i giovani che usano il cervello e non passano dalla parte del padrone. 


venerdì 13 agosto 2010

Se neanche di Vasco ti puoi fidare.....


L'Italia dei Corrotti. O forse dei corretti? A giudicare dal numero di persone che ogni giorno risultano, in un modo o nell'altro, facenti parte dei soliti furbetti, sembra ormai che di persone oneste c'è ne sono rimaste ben poche. Comincio ad avere il sospetto che i "corrotti" siano dalla parte della ragione. Come dire che, chi non ruba è un imbecille. Non si salva nessuno. Basta avere un qualsiasi piccolo posto di potere, anche semplice assessore al quartiere del proprio Comune, oppure essere dietro una qualsiasi scrivania di un posto pubblico, oppure basta pubblicare un libro, vendere un disco ed ecco come per magia, nasce il trucco e l'inganno. Perché pagare le tasse? Meglio far finta di essere cittadino turco-ostrogoto. Che poi parlo italiano, ho un nome italiano, mangio italiano e sopratutto faccio soldi dagli italiani, chissenefrega io sono "straniero". Basta una semplice e piccola gara ed ecco che parte la mazzetta. Fammi vincere e ti do il 25 per cento o ti mando a casa una bella automobile, o una villa o una bella "bionda". Fatta la legge trovato l'inganno. Ormai questo è il credo dell'italiano medio. Mai comportarsi da onesto. Stiamo scherzando? Le tasse le pagano i fessi. E chi non chiede la mazzetta vuol dire che è un incapace. Un fallito della vita. La cosa carina è che lo Stato combatte il "pizzo". E la corruzione non è per caso "pizzo"?. Io non sono libero di partecipare ad una gara o un appalto se non pago la tangente ai soliti "noti". E cosi sull'elenco dei furbetti ci trovate tutti ma proprio tutti. Forse anche il vostro vicino di casa che ultimamente cambiava auto un pò troppo spesso. E ci trovate anche il grande Vasco. Quello del "meglio una vita spericolata" che "non pagare le tasse per intero". Buon ferragosto a tutti. 

venerdì 6 agosto 2010

Hiroshima : 6 Agosto 1945 ore 8:16

HIROSHIMA 6 Agosto 1945 sono le 8:16, 65 anni fa...... Little Boy, la prima bomba atomica ad essere utilizzata in un conflitto militare, esplode ad un'altitudine di 576 metri con una potenza pari a 12.500 tonnellate di TNT. Little Boy provocò: circa 130.000 morti, 180 mila persone sfollate, e morte negli anni successivi, dovuta alle radiazioni. Nel 2002 gli hibakusha (i colpiti dalle radiazioni del fallout nucleare), nonostante i 57 anni trascorsi, erano 285.000. Evento tragico ed inumano. Ma a giudicare dai quotidiani ormai nessuno ricorda. Forse è più importante l'acquisto di un nuovo giocatore. La Storia insegna. Ma spetta a noi ricordare.

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