martedì 7 aprile 2009
Terremoto Abruzzo: si chiude lo speciale "Terremoto Abruzzo" con un grazie a tutti i lettori
Terremoto Abruzzo: medaglia oro per vigile fuoco morto
Terremoto Abruzzo: Crolli e danni ingenti a patrimonio artistico
Terremoto Abruzzo: in arrivo il "salva anno scolastico"
Terremoto Abruzzo: sospesi i pagamenti fiscali
Terremoto Abruzzo: sciacalli su Facebook
Si segnalano casi di sciacalli non solo sui posti del terremoto. Purtroppo come la rete aiuta nella solidarietà e anche presa di mira da sporchi individui che vogliono guadagnare sulle disgrazie.
Si riporta un articolo della Repubblica redazione di Milano:
Marco Pellegatti, finto nipote del giornalista Carlo Pellegatti (Mediaset), sul proprio profilo sta cercando di raccogliere fondi per un'iniziativa benefica che sostiene esser stata organizzata insieme dal Milan e da Mediaset, ma che è in realtà inesistente Ci sono sciacalli non solo tra le macerie delle città colpite dal terremoto, ma anche su Facebook: Marco Pellegatti, finto nipote del giornalista Carlo Pellegatti (Mediaset), sul proprio profilo sta cercando di raccogliere fondi per un'iniziativa benefica che sostiene esser stata organizzata insieme dal Milan e da Mediaset, ma che è in realtà inesistente. "Mediasetpremium in collaborazione con Ac Milan sta raccogliendo fondi per la popolazione dell'Abruzzo colpita dal terremoto. Se volete devolvere anche una minima cifra potete farlo su Carta Lottomaticard n...." si legge sul profilo del sedicente Marco Pellegatti. Per smentire gli scettici che hanno messo in dubbio la sua parentela con il noto giornalista sportivo, ha inserito un post in cui spiega che "mio zio Carlo Pellegatti ha appena detto a Milan Channel che è iscritto a Facebook e che ha un nipote di nome Marco, quindi finitela, adesso non potete dire più nulla". "Non ho nessun nipote che si chiama Marco, non sono iscritto a Facebook e, soprattutto, non esiste nessuna raccolta fondi organizzata da Milan e Mediaset", ha chiarito Carlo Pellegatti, che ha già allertato l'ufficio legale di Mediaset e presenterà una denuncia alla polizia postale.
Esiste un gruppo su Facebook dove potete segnalare casi di sciacalli ed approfittatori. Il gruppo si chiama LE BUFALE SU FACEBOOK: NON CASCATECI!!!
Terremoto Abruzzo: altra scossa violenta (ore 19.42) crolla la basilica ad Aquila. Sarà demolita la Casa dello studente.
Un'altra violenta scossa durata almeno 20 secondi si è verificata nella città di Aquila e tutto l'Abruzzo.
E' stata avvertita oltre che in tutto l'Abruzzo anche nel Frusinate (in particolare a Roma), nel Lazio e nelle Marche.
La Protezione civile ha precisato che la scossa sismica è stata di magnitudo 5.3 e l'epicentro è stato localizzato nella zona compresa tra San Panfilo d'Ocre, Fossa, S. Eusanio e Forcenese.
Ci sono stati nuovi crolli di edifici a L'Aquila, tra cui la basilica in piazza Duomo, e in diversi paesi del circondario, in particolare nelle frazioni di Picenze, Petogna e Villa di Barisciano.
Nuovi crolli anche a Onna. «Sono venuti giù altri edifici - spiegano i vigili del fuoco -. Le nostre squadre stanno cercando di recuperare alcune masserizie, ma ci siamo allontanati subito e anche noi siamo in zona sicurezza».
La scossa di terremoto delle 19.42 avrebbe provocato altre vittime, con certezza una nella frazione Santa Rufina di Roio.
Per recuperare i corpi dei giovani che sono ancora all'interno, la Casa dello studente deve essere definitivamente demolita. I vigili del fuoco operano con un braccio-gru per rimuovere balconi e cornicioni sulla sommità del palazzo prima di procedere alla distruzione vera e propria.
Terremoto Abruzzo: un aiuto da Google
Il mondo del Web si è mobilitato in massa. Nessuno sembra essersi tirato indietro. Anche il colosso Google ha fatto la sua parte.
Google ha messo a disposizione le sue mappe per gli utenti che possono seguire il terremoto in diretta.
Le notizie correlate dalle mappe dove si è verificato il fatto. A questa mappa tutti possono intervenire.
Potete trovare la pagina di Google Maps dedicata al terremoto in Abruzzo cliccando qui.
Terremoto Abruzzo: Primi aiuti dalla Sicilia
Terremoto Abruzzo: ricariche gratuite ai terremotati sui cellulari
da Panorama
Linee telefoniche interrotte, negozi chiusi, bancomat inattivi: impossibile nei giorni del terremoto ricaricare il telefonino e quindi difficile per moltissime persone che vivono nelle zone colpite comunicare coi propri cari. Nelle emergenze il telefono diventa indispendabile, ma come fare se il credito è a zero o a pochi centesimi? Il problema, banale e importante, se l’è posto Wind che per la prima volta in Italia ha accreditato 5 euro ai propri clienti che si trovavano all’Aquila e provincia. La good news in un momento tanto drammatico ha raggiunto gli abbonati (sono circa 60 mila) nella giornata di ieri sotto forma di un sms che recitava più o meno così: “Gentile cliente, in questa situazione di difficoltà ti accreditiamo gratuitamente 5 euro che potrai spendere per qualunque tipo di telefonata”. Molti di loro hanno chiamato il call center della compagnia, rigraziando in lacrime gli operatori. E spiegando che in effetti erano rimasti isolati e non sapevano come fare a ricaricare il cellulare. L’idea di Wind deve aver fatto scattare una forma di “concorrenza buona”. Dopo poche ore infatti anche Telecom si è attivata, raddoppiando la ricarica gratuita e arrivando a 10 euro. Ma soprattutto raggiungendo una fetta molto più grande di popolazioe: gli abbonati Telecom nelle zone colpite dal terremoto superano i 250 mila. Chissà che questa àncora di salvezza, immediata e tangibile, a chi si è ritrovato (tra l’altro) senza la possibilità di comunicare non diventi un precedente da imitare in tutti i contesti di bisogno.
Terremoto Abruzzo: riferimenti raccolte per Roma e Lombardia
Terremoto Abruzzo: Appello per raccolta cibi e volontari
Terremoto Abruzzo: per chi vuole partire come volontario
Dal gruppo "Un aiuto per l'Abruzzo" di Facebook:
ATTENZIONE NON PARTITE IN MODO ISOLATO, RIVOLGETEVI SOLO ALLE ASSOCIAZIONI DI RIFERIMENTO I recapiti da contattare per qualsiasi informazione sono i seguenti: · Sede operativa nazionale: MO.D.A.V.I. Onlus – Direzione nazionale Tel. : 06/84242188 – Fax. : 06/84081658 E-mail: emergenzaabruzzo@modavi.it · Responsabile: Giovanni Corbo – cell. 327/0499296 I volontari devono essere dotati di: · Divisa di protezione civile o tuta da lavoro; · Scarpe antinfortunistiche o anfibi; · Sacco a pelo; · Cibo in scatola o precotto; · 1/2 litri d’acqua; · 1 torcia (con batterie); · Vestiti invernali comodi. Gli oggetti che i volontari non devono assolutamente portare sono: · Scarpe da ginnastica; · Accappatoi; · Pantofole o infradito; · Biancheria in eccesso (sono sufficienti tre cambi).
Terremoto Abruzzo: centri raccolta alimentari e vestiario in Italia
Terremoto Abruzzo: alla casa dello studente trovati morti 4 giovani
Purtroppo era quello che si temeva:
Corriere delle Sera ultima ora:
Sono stati purtroppo trovati morti i quattro giovani italiani sepolti sotto le rovine della Casa dello studente. Il cadavere dello studente greco Basilio Koufolias è stato estratto da un'altra palazzina in mattinata: altri tre studenti greci (tra cui la sorella della vittima) sono rimasti feriti leggermente.
IN 5.100 AL LAVORO - Attualmente, fanno sapere invece dal quartier generale della Protezione civile, sono 5.100 le persone impegnate nell'ambito del sistema nazionale di soccorso e assistenza alla popolazione nazionale (oltre al personale del dipartimento e ai volontari arrivati da numerose regioni, vigili del fuoco, croce rossa, soccorso alpino e forze dell'ordine). Si aggiungono oltre 1.300 militari (300 dei quali di supporto non sul campo, come a esempio quelli addetti alle rilevazioni meteo). E, purtroppo, proprio tra i soccorrittori va segnalata una vittima. Si tratta di un vigile del fuoco che è morto nella notte a L’Aquila durante le operazioni di soccorso per un infarto o un aneurisma cerebrale: è in corso l’autopsia.