Adnkronos Salute
Un volto triste e sporco di terra, con una benda fra gli occhi iniettati di sangue e la mano ad accarezzare la sua bimba ferita e scarmigliata, che dorme tranquilla dopo la grande paura.
La foto di una mamma dell'Aquila con la sua bambina, ferite dal terremoto e curate all'Ospedale Civico della citta' abruzzese, fa capolino dalle pagine dei maggiori quotidiani italiani, ma potrebbe rivelarsi un boomerang.
"Occorre fare una grandissima attenzione alle immagini, specie a quelle con i bambini. Rischiano infatti di complicare i traumi".
L'appello arriva da Girolamo Baldassarre, responsabile del Gruppo di lavoro in psicologia dell'emergenza del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, che in questi anni si e' occupato di numerosi altri eventi simili nel Centro-Sud del Paese, e segue da vicino la situazione in Abruzzo.