lunedì 22 giugno 2009
Facebook : Woody Allen in Francia
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha ricevuto all'Eliseo l'attore e regista statunitense, Woody Allen, in visita in Francia per presentare il suo ultimo film "Whatever Works".
L'annuncio è stato fatto attraverso un messaggio pubblicato sulla pagina di Facebook del presidente francese.
"In Francia per alcuni giorni per presentare il nuovo film, il cineasta americano mi ha confessato il suo amore per la Francia la sua intenzione di girare la prossima pellicola nel nostro paese nel 2010", scrive Sarkozy su Facebook.
"Gli ho voluto dare il benvenuto e ricordargli quanto, in Francia, apprezziamo la sua filmografia dall'inizio della sua lunga e brillante carriera", aggiunge. Alcuni giorni fa Allen aveva preannunciato l'incontro con il presidente Sarkozy e aveva confessato ai giornalisti che il suo sogno era di "poter lavorare con Carla Bruni".
Alle Tre Ranocchie di Sandro e Leonardo
La nouvelle cuisine? Altro che francese, è tutta 'made in Italy' e a crearla fu l'indiscusso genio italico di Leonardo da Vinci che, in pieno Rinascimento, decise insieme ad un altro calibro da novanta, Sandro Botticelli, di aprire una taverna: "Alle Tre Ranocchie di Sandro e Leonardo". I piatti che andavano per la maggiore erano capretto bollito, carciofi, rognone di agnello, ranocchie fritte (specialità della casa), cetrioli, carote.
L'iniziativa non ebbe successo, forse perché troppo all'avanguardia e i due "osti" tornarono alle loro genialità più riconosciute in quel periodo.
Per Leonardo da Vinci, comunque, non si trattava della prima esperienza nel settore. A vent'anni, infatti, aveva lavorato come cameriere "Alle Tre Lumache", un'osteria nei pressi di Ponte Vecchio, sempre a Firenze, dove al posto delle attuali oreficerie, c'erano le botteghe dei macellai facilitati nel poter gettare gli scarti direttamente dentro l'Arno.
Alcuni testi riportano che l'improvvisa morte di alcuni cuochi indusse il proprietario a promuovere il Genio cosmico da cameriere a capocuoco. Mai occasione fu più propizia per Leonardo per cercare di "civilizzare" le pietanze servite, riducendone le porzioni da servire e disponendole in maniera coreografica sul piatto.
In pratica, inventò la nouvelle cuisine: una invenzione 'incompresa', che raccolse soltanto malcontento tra la clientela per le porzioni ridotte, visto che il popolo dell'epoca preferiva di gran lunga le abbuffate.
La raffinatezza e il buon gusto di Leonardo anche per la tavola, però non sfuggirono agli Sforza che lo vollero a corte per curare regia e allestimento dei banchetti. Ed è proprio nelle cucine del castello sforzesco che Leonardo pensò bene di fare ricorso alla tecnologia per migliorare la preparazione delle pietanze e facilitare la vita del personale.
Studiò un modo per rendere costante la fonte di calore per cucinare, inventò macchinari per pelare, triturare e affettare i vari ingredienti; studiò il modo di mandar via i cattivi odori e il fumo; costruì un apparecchio per automatizzare l'arrosto, ma anche oggetti ancora oggi indispensabili in cucina come il cavatappi, l'affettatrice e il trita-aglio.
Fonte : APCOM
L'ultimo desiderio prima di morire
Il suo ultimo desiderio: vedere "Up" prima di morire. Colby Curtin ce l'ha fatta: il dvd le è stato recapitato a casa e così la bambina californiana, gravemente malata di cancro, tanto da non poter andare al cinema, ha potuto esaudire il suo sogno: seguire in tv la storia di Carl e dei suoi palloncini. Sette ore dopo, Colby è morta: aveva solo 10 anni.
Era stata la madre Lisa a girare agli studi Disney Pixar la richiesta di sua figlia: tempo prima la ragazzina aveva visto un breve trailer di "Up" in tv e da allora aveva atteso con impazienza l'uscita del film. Ma la malattia non le avrebbe concesso abbastanza tempo, né la possibilità di andare al cinema. Così, un dipendente degli studi Pixar le ha consegnato personalmente il dvd.
E mentre la madre le descriveva le scene, Colby - che a causa della malattia aveva già perso l'uso della vista - ha potuto seguire i dialoghi del film: la storia di un uomo che, dopo la morte della moglie, vola attraverso il Sudamerica con la propria casa grazie a migliaia di palloncini. «Spero che anche la mia Colby sia volata in paradiso» ha detto la madre dopo la morte della piccola.
Fonte : Corriere della Sera
Good Morning...World!! Lunedì 22 Giugno 2009
Il 22 giugno è il 173° giorno del Calendario Gregoriano. Mancano 192 giorni alla fine dell'anno.
IL SOLE sorge 05:34 tramonta 20:46 Durata del giorno 15:12
LA LUNA sorge 01:01 tramonta 13:47
Accadde oggi:
776 - a.C.: si inaugura a Olimpia la prima edizione dei giochi olimpici.
1846 - Adolphe Sax brevetta il Saxofono
1926 - Viene allestito il Vittoriale degli Italiani.
1944 - Le truppe naziste uccidono 40 innocenti a Gubbio, che vengono ricordati come i 40 Martiri
1948 - Viene scoperta da un gruppo di scienziati statunitensi la vitamina B12.
1948 - In Italia è proclamata l'amnistia per i reati compiuti dai fascisti, gesto che segna la riconciliazione nazionale.
1956 - Un gruppo di scienziati dell'Università di Los Alamos, nel New Mexico, scopre il neutrino.
1976 - Il Parlamento Canadese abolisce la pena di morte
1983 - Scompare in circostanze misteriose Emanuela Orlandi
Nati oggi:
1805 - Giuseppe Mazzini, patriota e politico italiano († 1872)
1906 - Billy Wilder, regista e sceneggiatore statunitense († 2002)
1949 - Meryl Streep, attrice statunitense
1953 - Paolo Rossi, attore e cantautore italiano
1962 - Jo Squillo, cantautrice e conduttrice televisiva italiana
1964 - Dan Brown, scrittore statunitense
1966 - Emmanuelle Seigner, attrice e modella francese
La Frase del giorno:
Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice. ~Charles Bukowski~
Segno zodiacale del mese :
Cancro (22 Giugno - 22 Luglio). l carattere del Cancro si presenta di difficile lettura e in qualche caso anche di difficile sopportazione. Forse la causa sta proprio in quel benedetto guscio in cui si rinchiude per stare tranquillo, ma se verrà "aperto" con delicatezza, vi si troverà tanta sensibilità, comprensione, gentilezza e grazia.
Pianeta Luna - Colore bianco - Giorno lunedì - pietra perla - metallo argento - profumo lillà.
Teniamoci in forma:
Il personaggio del giorno:
Paolo Rossi (Monfalcone, 22 giugno 1953) è un attore, cantautore e comico italiano.
La cosa più importante che mi è capitata nella mia carriera di attore è stata quella di avere avuto la fortuna di incontrare grandi maestri. Parlo di Dario Fo, Giorgio Gaber, Carlo Cecchi, Enzo Jannacci e altri che mi hanno aiutato e guidato agli inizi. In questo mestiere gli incontri sono fondamentali. Avendo avuto io questa fortuna, ritengo che sia mio dovere, nei limiti del possibile, incontrare giovani attori, ascoltarli, cercare di scoprire se nelle cose che fanno ci sono i segni di qualcosa di utile, uno spunto per una crescita futura. Quando Giulio Cavalli mi ha inviato la prima bozza del suo Kabum! ho subito accettato di incontrarlo, e poi di occuparmi della supervisione artistica del suo spettacolo. Questo per diversi motivi. Intanto perché questo spettacolo è stato concepito con una tecnica – quella del gramelot – che mi ha riportato al tempo della mia collaborazione con Dario Fo, che di questa tecnica è l'indiscusso maestro. Poi perché Kabum! è un testo incentrato sulla memoria, come tanta parte del mio lavoro. Lavorare sulla memoria è uno dei compiti del teatro. Ricordare è un modo di cercare di immaginare il futuro, recuperare il passato anche per vedere il mondo con occhi diversi, lontano dall'omologazione di tanta TV di oggi. Perché oggi c'è l'Italia della televisione e c'è un'altra Italia, che non si arrende al rincoglionimento generale, come anche questo spettacolo di Giulio Cavalli dimostra. Per me dare una mano ai giovani significa anche fare il possibile per impedire che il teatro italiano perda un'intera generazione. Perché non c'è solo la censura dichiarata, esplicita. C'è anche la censura che deriva dai tagli governativi dei contributi alla cultura, che rischiano di azzerare le possibilità di crescita e di sperimentazione di una nuova generazione di attori e di autori.
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