E' notizia fresca, ma ormai ha fatto il giro del mondo, che a Felipe Massa la Ferrari ha rinnovato il contratto per due anni. Ciò significa che per poter vedere un nuovo pilota in Ferrari dobbiamo aspettare il 2013.
Credo che quasi tutti i ferraristi si siamo strappati i capelli. Non per gioia ma per disperazione. In tutti questi anni, Massa non ha certo infiammato i cuori rossi. Anzi è stato una brutta delusione.
Alcuni anni fa, mentre era esordiente, a Massa, è stato fatto un bel contratto da parte della Ferrari. Tutti abbiamo pensato che, per mandare a casa il "vecchietto" Barrichello, che tra l'altro rendeva meglio di lui, fosse stato scelto un giovane "in crescita".
Anni dopo ho letto l'amara verità. L'agente di Massa era il figlio di Todt. Quindi contratto "ferrarista" significa una bella e ricca percentuale al suo agente. Tutto in famiglia. Per la serie Parentopoli. Certo che da una azienda "sana" come dice il buon Luca Cordero di Montezemolo, non ci si aspetta questi favoritismi. Ma si sa....siamo italiani.
Massa non ha brillato al fianco di Schumi continuando la vecchia tradizione di essere sempre il numero due. Non ha approfittato del periodo "Raikkonen", Quando questo era "sobrio" rendeva molto di più. E Massa non brilla neanche adesso al fianco di Alonso. Ma oggi non ci sono scusanti. Non è un esordiente e dopo tanti anni dovrebbe conoscere bene una Ferrari. Ma la cosa grave è che per altri due anni e mezzo ci dobbiamo sopportare suo padre. Non manca mai ad una corsa. La Rai fa di tutto per inquadrare le sue drammatiche espressioni mentre si trova ai box Ferrari, eterno ospite, guardando come guida male il figlio. Ed a fine gara il giornalista fa carte false per intervistarlo. Tutti quanti pendiamo dalla sue parole. Lui è l'esperto. Non l'ingegnere di pista. Quello non vale niente. Volete mettere la parola di un padre? Per nostra fortuna Hamilton è cresciuto. Gli è bastato conoscere qualche ragazza e ha pensato bene di togliersi di torno suo padre. Meglio una bella ragazza ai box. E' più piacevole a vedersi. Ma il padre di Felipe non molla. Fedele come i carabinieri è sempre presente. Luca, se leggi queste parole ti prego, assumi il padre di Massa come testimonial e mandalo in Amazzonia, senza gps e bussola, a pubblicizzare la Ferrari. Per tre anni sopporteremo il figlio. Ma padre e figlio NO!. Anche perché i meccanici non lo dicono...ma averlo sempre fra i piedi...... stressa e porta iella.....
La Ferrari è in crisi. Nessuno lo può negare. Ma le scelte che fa, non fanno altro che affossarla sempre di più. Contemporanea alla notizia del rinnovo di Massa, tutti avrete letto del contratto fatto al bambino di 11 anni. Imitazione di quanto è avvenuto in casa McLaren quando fecero il contratto a Hamilton che all'epoca aveva 12 anni.
In questo modo ci si assicura giovani talenti che un domani, forse, saranno campioni.
Ma come diceva il buon Totò "Signori si nasce ed io lo nacqui", io dico che Campioni si nasce. Pelè si allenava tante ore al giorno. Ma come lui milioni di ragazzini si sono allenati. Magari qualcuno anche qualche ora di più. Pelè è passato alla storia del calcio. Di milioni di ragazzini non sappiamo niente. Magari neanche hanno vinto il campionato della Parrocchia.
Se hai talento crescendo migliori. Se non ne hai resterai un buon pilota. Ma non passerai alla storia della Formula 1. Lo dimostrano i vari figli o nipoti di vari ex piloti che arrivano in formula 1 e durano una sola stagione. Illusioni e soldi bruciati.
Adesso la Ferrari sarà pronta a provare l'inseminazione artificiale. Cercano una donna, di buona salute, disposta a farsi inseminare per mettere al mondo il pilota di domani. Cosi si paga poco e ci si assicura un Campione. Anche se verrà fuori un brocco.
La generazione Schumacker, Todt, Brawn è stata una generazione "vincente" quella attuale è una generazione di "rassegnati". Il buon Stefano Domenicali rilascia interviste che fanno solo piangere. Ormai si accontentano del 7° o 8° posto. Basta che venga realizzato un punticino e sono contenti e quel giorno Luca offre a tutti una bella teglia di lasagne bolognesi.
Era una buona occasione, quella della scadenza contratto di Massa, per fare un cambio e scegliere un altro pilota. Il peggiore avrebbe dato sempre una speranza di fare qualcosa di più dell'attuale. Considerando anche che Alonso pensa, quando guida, alla Corrida.
Forse alla Ferrari più che assumere bambini, è arrivato il momento di cambiare i vertici. Dal sogno Schumacher non si sono ancora svegliati. Forse, vedendolo in pista, sono convinti che corra per loro. Ed a giudicare dai risultati mediocri del "vecchietto", hanno ragione. Anche se Schumacher ottiene risultati migliori di Alonso. Olè toro!!!