Qualcuno di voi gioca? Vince qualcosa? Io gioco, anche se poche volte, al superenalotto. Ho vinto solo una volta facendo un tre. Ho vinto 90 centesimi. Il tabaccaio mi ha fatto un assegno perché la cifra era troppo esosa per le sue casse. Eppure domani per l'estrazione del sabato il superenalotto si presenta con un jackpot di 118 milioni di euro. Pensateci un pò. Una cifra folle. Una cifra che potrebbe andare ad una persona già ricca. Ma anche se va ad un uomo povero, lo rovinerebbe lo stesso. Come li gestisci? E come li incassi? Non certo ti puoi presentare all'incasso come per una semplice vincita. Appena saputo chi è il vincitore la tua vita diventa un inferno. Richieste di soldi da parte di tutti. Anche da parte di chi ti ha sempre odiato. Per non parlare del rischio di sequestro perché diventi una gallina dalla uova d'oro. Eppure giovedì chi ha fatto 5+, che è sempre difficile, ha vinto solo 953 mila euro. Non fanno certo schifo ma non cambiano la vita. Pensate che differenza. Basta un altro numero e si vince una cifra che nessuna lotteria al mondo ha mai messo in palio. A questo punto mi chiedo, ma conviene giocare al superenalotto? Se fai 3 4 5 o 5+ vinci poco. Se fai 6 vinci qualcosa che non puoi gestire e metti a rischio la tua vita. A cosa servono questi giochi? Non sarebbe meglio cambiare le regole e far si che i 6 siano ridimensionati con un tetto massimo. E quello che avanza si distribuisce tra le altre vincite. In questo modo si accontenterebbero tanti disperati piuttosto che creare un pazzo. Sarebbe corretto non giocarci più piuttosto che farlo per diventare arci-stra-miliardari. I soldi non fanno la felicità ma sicuramente aiutano molto. Ma non occorrono 118 milioni di euro per essere felici. In fin dei conti in questa terra siamo solo di passaggio. Rimpiango quando la gente si faceva la partitina a scopa con in palio un caffè che avrebbe pagato il perdente.