mercoledì 31 marzo 2010
martedì 23 marzo 2010
Good Morning...World!!! Martedì 23 Marzo 2010
Valentino Picone (Palermo, 23 marzo 1971) è un attore, cabarettista e personaggio televisivo italiano.
Vive a Misilmeri in provincia di Palermo. Frequenta il liceo classico Vittorio Emanuele II di Palermo dove è anche alunno di Don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia, e si laurea in Giurisprudenza presso la locale università. Dopo la laurea decide di continuare ad assecondare la sua grande passione per il cinema. Appassionato di Massimo Troisi e Charlie Chaplin approfondisce i temi della comicità e della cinematografia traendone insegnamento per l'attività di cabarettista prima, attore e conduttore televisivo successivamente.
Assieme a Salvatore Ficarra crea il duo Ficarra e Picone, con il quale partecipa alle trasmissioni Zelig, Zelig Circus, Gnu, l'Ottavo nano e conduce le edizioni 2006-2007-2009 di Striscia la notizia. Nel 1993 si incontrano in un villaggio turistico a Taormina, dove Picone trascorreva le vacanze mentre Ficarra lavorava come animatore. Nasce allora un sodalizio artistico che coinvolge anche Salvatore Borrello e il trio inizia ad esibirsi in diversi locali di cabaret siciliani con il nome diChiamata Urbana Urgente.
Rimasti in due, per la separazione da Borrello, mantennero quel nome fino a quando, nel 1998, non stabilirono di usare i loro cognomi: Ficarra & Picone. Nello stesso anno la coppia vinse l'edizione del festival BravoGrazie. Da quel momento è un continuo successo per i teatri di tutta Italia: 235.000 biglietti venduti per Diciamoci la verità, il record di ascolti delle due serate Ma chi ce lo doveva dire.
Partecipano alla sesta edizione televisiva di Zelig (definita Zelig Circus) e da allora sono stati sempre presenti nel programma. Inoltre hanno partecipato a Gnu su Rai Tre e all'Ottavo nano con i fratelli Guzzanti e a trasmissioni su reti locali. I loro personaggi di maggior successo sono i "Nati stanchi", due giovani disoccupati che calcano lo stereotipo del siciliano svogliato. A questi hanno aggiunto negli ultimi anni i "Fratelli corner", cioè la parodia di due calciatori dell'Inter o della Nazionale di calcio italiana. Il vero, grande successo, è però stato quello teatrale: il primo spettacolo si chiamava In tre sull'arca di Noè; notevole anche l'ultimo spettacolo: Sono cose che capitano.
Nel 2002 è uscito nelle sale cinematografiche il loro film Nati stanchi; nel 2003 hanno pubblicato due libri Stanchi e Vuoti a perdere per la Kowalsky editore; nel 2006, 2007, 2008 e 2009 hanno condotto il telegiornale satirico Striscia la notizia, in onda su Canale 5. Hanno partecipato al Festival di Sanremo 2007 conquistando i favori del pubblico sia per lo sketch interpretato, sia per una poesia recitata in duo sui siciliani, sulla mafia e soprattutto sull'antimafia. Il secondo film dei due, Il 7 e l'8, è uscito nelle sale italiane il 16 marzo 2007, rivelandosi una sorpresa in termini di incassi.
Il duo comico è tornato nei cinema italiani con il nuovo film La Matassa il 13 marzo 2009 bissando in termini di incassi il successo de Il 7 e l'8.
lunedì 22 marzo 2010
Good Night...People!!! Le canzoni più belle di tutti i tempi : How Deep Is Your Love
"How Deep Is Your Love" è una canzone registrata dai Bee Gees nel 1977. Originariamente pensata per Yvonne Elliman, il brano alla fine fu usato per la Colonna sonora del film La febbre del sabato sera. Raggiunse la posizione numero tre in Inghilterra, mentre negli Stati Uniti raggiunse la vetta della Billboard Hot 100 il 24 dicembre 1977, e rimase nella top 10 per 17 settimane.
La canzone è alla posizion #366 nella Lista delle 500 migliori canzoni secondo la rivista Rolling Stone. Nella stessa classifica il gruppo dei Bee Gees è presente anche con Stayin' Alive.
Esistono molte cover di questa canzone:una di Mina inclusa in Finalmente ho conosciuto il conte Dracula del 1985.una delle più particolari è sicuramente quella di John Frusciante, chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, che si diletta spesso a suonarla in versione acustica, in occasione dei concerti della sua band.
Good Morning...World!!! Lunedì 22 Marzo 2010
Saturnino Manfredi, più noto come Nino (Castro dei Volsci, 22 marzo 1921 – Roma, 4 giugno 2004), è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassmane Marcello Mastroianni fu uno dei "mostri" della commedia all'italiana
Sul grande schermo debuttò nel 1949 e per una decina di anni ricoprì ruoli di varia importanza in film assai modesti; in questo primo periodo sono da ricordarne alcuni molto simpatici, come l'amico che aiuta Teddy Reno a trovare una soubrette teatrale conosciuta a Napoli nel filmTotò, Peppino e la... malafemmina (1956) diretto da Camillo Mastrocinque e nei suoi primissimi ruoli da protagonista, nelle spigliate commedieCaporale di giornata e Carmela è una bambola, entrambe dirette nel 1958 da Gianni Puccini.
Sul piccolo schermo apparve per la prima volta nel 1956, nello sceneggiato L'alfiere diretto da Anton Giulio Majano, ma è nel 1959 (annata chiave della sua carriera) che ottenne uno strepitoso successo di pubblico con la sua partecipazione a Canzonissima, accanto a Delia Scala,Paolo Panelli e il ballerino e coreografo statunitense Don Lurio. In quella memorabile trasmissione creò la macchietta del "barista di Ceccano", la cui battuta tormentone Fusse che fusse la vorta bbona entrò nel linguaggio comune. Riuscì persino a convincere l'amico Marcello Mastroianni, notoriamente restìo ad apparire in televisione, ad esibirsi in una scenetta insieme a lui.
Sull'onda del suo successo televisivo nello stesso anno venne chiamato nella parte del meccanico Piedeamaro in Audace colpo dei soliti ignoti, di Nanni Loy, sequel del fortunato I soliti ignoti dell'anno precedente, rispetto al quale in pratica si trovò a sostituire lo stesso Mastroianni nella parte del "tecnico" della sgangherata banda di ladri.
Sempre dal 1960, a partire dal ruolo da protagonista sostenuto nel film L'impiegato diretto daGianni Puccini, diventa una delle colonne portanti della commedia all'italiana. Convince non soltanto in parti comiche o brillanti, ma anche come attore drammatico. I personaggi che interpreta sono uomini fondamentalmente ottimisti, in possesso di una loro dignità e moralità, destinati inevitabilmente alla sconfitta ma non umiliati; grazie alle loro doti di amara ironia, sono spesso in grado di sovrastare il prepotente e ipotetico vincitore.
Tra le oltre cento pellicole della sua sterminata filmografia, vanno ricordati almeno i ruoli del rappresentante scambiato per gerarca fascista in Anni ruggenti di Luigi Zampa (1962), il cittadino distrutto da una burocrazia impietosa in Made in Italy di Nanni Loy (1965), il cognato di un editore, disilluso dalla civiltà consumistica e diventato stregone in Africa in Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? di Ettore Scola (1968) con Alberto Sordi nel ruolo dell'editore, il calzolaio convivente more uxorio con una donna ebrea che si rivela alla fine essere Pasquino, l'autore di invettive in rima contro il Papa nel film Nell'anno del Signore di Luigi Magni (1969), a cui seguirà la indimenticabile amara interpretazione di un sacerdote in In nome del Papa Re (1977) dello stesso Magni, l'emigrante italiano in Svizzeracostretto a tingersi i capelli di biondo in Pane e cioccolata di Franco Brusati (1974), il portantino d'ospedale Antonio in C'eravamo tanto amati diEttore Scola (1974), e il venditore abusivo di caffè sui treni Michele Abbagnano in Cafè Express di Nanni Loy (1980), a detta di molti la sua interpretazione più intensa e sofferta. In qualità di attore si aggiudicò 5 Nastri d'Argento e 5 David di Donatello.
Sul piccolo schermo fa il suo rientro in maniera eclatante, nel 1972, quando interpreta in maniera sensibilissima e misurata Geppetto, il padre di Pinocchio nello sceneggiato televisivoLe avventure di Pinocchio diretto da Luigi Comencini. Interprete di un numero incalcolabile dicaroselli e short pubblicitari, per 17 anni è testimonial fisso della nota marca di caffè Lavazza, accanto alla simpatica nonna Nerina Montagnani, dove lanciò un'altra frase destinata a passare alla storia: "Più lo mandi giù, e più ti tira su". Dagli anni novanta alla morte interpretò numerosefiction televisive dirette perlopiù dal genero Alberto Simone e dal figlio Luca; sono sempre personaggi carichi di notevole umanità, come il commissario Franco Amidei di Un commissario a Roma (1993) e, soprattutto, come il brigadiere Nino Fogliani nella serie televisiva di grandissimo successo Linda e il brigadiere (1997), accanto a Claudia Koll.
Molto attivo alla radio, ospite d'onore in trasmissioni di ogni genere, si è esibito, e con successo, anche come cantante: nel 1970 la sua versione del classico di Ettore Petrolini Tanto pe' cantà (risalente al 1932) raggiunge le primissime posizioni della Hit Parade. Più avanti, ottengono successo anche Tarzan lo fa (1978), La Panzanella (1979), La Frittata, cantata come ospite al Festival di Sanremo 1982, Canzone pulita, eseguita come ospite al Festival di Sanremo 1983, accompagnato da 50 bambini e di cui gli introiti ricavati dalla vendita del disco, furono devoluti alla ricerca sul cancro, nello stesso anno, cantò la canzone Che bello sta' con te, inserita come colonna sonora (nei titoli di coda) del film Questo e quello.
domenica 21 marzo 2010
Good Night...People!!! Le canzoni più belle di tutti i tempi : The Way We Were
The Way We Were è una canzone del 1973 interpretata da Barbra Streisand per la colonna sonoradel film Come eravamo.
The Way We Were fu scrtta da Alan Bergman e Marilyn Bergman, ed arrangiata da Marvin Hamlisch, per la colonna sonora del film Come eravamo con protagonista Barbra Streisand eRobert Redford. Il brano vinse il premio Oscar ed il Golden Globe per la migliore canzone, oltre ad ottenere la posizione numero otto della "lista delle migliore 100 canzoni tratte da film" stilata dalla AFI.
The Way We Were raggiunse la vetta della classifica statunitense Billboard Hot 100 per una settimana nel 1974, ma fu spodestata dalla vetta da Love's Theme della Love Unlimited Orchestra. In seguito il singolo tornò nuovamente in vetta per altre due settimane. Il singolo stette alla numero uno anche della adult contemporary chart per due settimane. In quella occasione, la Streisand raggiunse la vetta di quella classifica per la seconda volta dopo People del 1964.
La versione di The Way We Were pubblicata sul singolo utilizzava una traccia audio differente, da quella presente nell'album della colonna sonora di Come eravamo e nei successivi greatest hits. La differenza principale fra le due versione è facilmente riconoscibile nella frase "Smiles we gave to one another", approssivativamente ad 1 minuto e 15 secondi dall'inizio. La versione del brano registrata sul 45 giri non fu mai inserita in alcun album.
Il brano è stato classificato alla novantesima posizione della lista Billboard's Greatest Songs of All Time.
Omaggio a Ayrton Senna
Ayrton Senna da Silva (San Paolo, 21 marzo 1960 – Bologna, 1º maggio 1994) è stato un pilota automobilistico brasiliano, tre volte Campione del mondo di Formula 1 nel 1988, 1990 e 1991.
Considerato uno dei piloti di Formula 1 più forti di tutti i tempi, si è dimostrato un campione assoluto sia in condizioni di asciutto che in condizioni di pioggia, riuscendo spesso in imprese entusiasmanti. Coniugò la capacità di portare al limite la propria monoposto, con una grande sensibilità nella messa a punto e nella scelta dei pneumatici. Particolarmente veloce sul giro in prova, Senna è stato il pilota ad avere ottenuto piùpole position in rapporto ai Gran Premi disputati, ed è il primo in classifica per numero di vittorie. Morì in seguito a un incidente nel Gran Premio di San Marino 1994.
UNICO
Grazie alla sua attività di pilota, Senna dava in beneficenza parte del guadagno che accumulava; la sua opera di carità è stata rivelata solamente dopo la sua morte: è stata la sorella a dichiarare e ad affermare queste donazioni che il pilota tenne sempre nascoste mentre era in vita. Nel testamento del campione brasiliano, grosse somme sono state destinate a opere di beneficenza.
Durante l'anniversario dei dieci anni dalla scomparsa del campione brasiliano, la sorella Viviane, rese pubblico un episodio, ufficiosamente scoperto prima, cioè che nella vettura con cui il fratello corse quel fatale 1º maggio 1994 portava con sé la bandiera austriaca, che avrebbe sventolato nel caso avesse vinto in onore di Roland Ratzenberger, prematuramente morto il giorno precedente durante le qualifiche.
Milton Da Silva, padre di Ayrton, dichiarò che il figlio, visti i buoni rapporti con Giancarlo Minardi e i componenti del suo Team, avrebbe espresso il desiderio, a fine carriera, di correre per un anno a bordo di una Minardi, per dare una mano al team nello sviluppo della loro vettura.
Good Morning...World!!! Domenica 21 Marzo 2010 : Primo giorno di primavera
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Per la sua biografia potete leggere qui
sabato 20 marzo 2010
Good Night...People!!! Le canzoni più belle di tutti i tempi : What a Wonderful World
What a Wonderful World (dall'inglese letteralmente: che mondo meraviglioso) è una famosa canzone in lingua inglese. Scritta da Bob Thiele (con lo pseudonimo George Douglas) e George David Weiss, fu interpretata per la prima volta da Louis Armstrong, e pubblicata come singolo agli inizi di autunno del 1967.
What a Wonderful World è stata intesa dai suoi autori come un invito alla scoperta del piacere della vita: dai toni ottimistici e rilassati, esalta la bellezza del mondo e della diversità fra i popoli, oltre a costituire un invito a non diffidare del futuro. Fu pensata come una sorta di antidoto al crescente clima di tensione politico e razziale negli USA (e scritta appositamente per Armstrong il quale faceva presa sul pubblico).
What a Wonderful World è stata usata in diversi film, tra cui: The runner, Madagascar, Good Morning Vietnam, Family Matters, Vi presento Joe Black, Michael, Bowling a Columbine, L'esercito delle 12 scimmie, Io speriamo che me la cavo, Quel pazzo venerdì
Una cover molto famosa di questa canzone è quella in chiave punk composta da Joey Ramone nel suo album postumo del 2002, Don't Worry About Me.
Il ricavato del duetto virtuale tra Eva Cassidy e Katie Melua del 2007 è stato devoluto alla British Red Cross.
La canzone è stata elegantemente inserita nel 1993 da Israel Kamakawiwo'ole nel suo celebre medley con la canzone Somewhere over the rainbow.
Al concerto "Live Earth" di Londra, trasmesso da MTv, Paolo Nutini ha eseguito il brano ricevendo una standing ovation dallo stadio di Wembley.
venerdì 19 marzo 2010
Good Night...People!!! Le canzoni più belle di tutti i tempi : Moon River
Moon River è una canzone composta da Johnny Mercer e Henry Mancini nel 1961. Fa parte della colonna sonora del film Colazione da Tiffany con Audrey Hepburn e ha vinto l'Oscar per la migliore canzone nell'edizione 1962.
Mercer e Mancini scrissero la canzone appositamente per la Hepburn in modo che fosse adatta alla sua estensione vocale. Moon River viene cantata dall'attrice nella scena in cui il personaggio interpretato da George Peppard, Paul "Fred" Varjak, scopre Holly Golightly (Audrey Hepburn) che canta accompagnandosi con una chitarra alla finestra.
In seguito, fu registrata dal cantante sudafricano Danny Williams, che raggiunse il n. 1 nelle classifiche britanniche. Poco dopo, Andy Williams ne registrò una versione famosa, che costituì il suo più grande successo. Molti altri artisti ne hanno fatto una cover, tra cui Jerry Butler, Ray Conniff, Frank Sinatra, Bobby Darin, Perry Como, Louis Armstrong, Paul Anka, Sarah Vaughan, Sarah Brightman, Billy Eckstine, Liz Callaway,Westlife, The Afghan Whigs, Morrissey, R.E.M., Judy Garland, Patsy Ann Noble, Victoria Williams, Barbra Streisand, Bradley Joseph, The Innocence Mission, Ania Dąbrowska, James Last, Andrea Ross e Katie Melua.
Solo dopo la morte della Hepburn nel 1993 venne finalmente pubblicata la versione originale della canzone nell'album Music from the Films of Audrey Hepburn. Nonostante il successo delle versioni di Danny Williams e Andy Williams (nessuna parentela fra i due), per molti la semplice registrazione della Hepburn rimane la più riuscita.
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Alonso si autoregala una Maserati
Il pilota spagnolo ha voluto un allestimento grigio granito per la carrozzeria, con interni in pelle chiara pearl beige e plancia bordeaux a contrasto, con capote della medesima tinta per una Maserati GranCabrio da 440 cv.
Il tetto della GranCabrio è rigorosamente in tela, disponibile in sei colorazioni, si ripiega all’interno del suo vano in soli 20 secondi (28 secondi inclusa la movimentazione dei quattro finestrini indipendenti). La commercializzazione della GranCabrio in Europa è iniziata in questi giorni. Il prezzo in Italia è di 135 mila euro.
"No mafia: siciliani contro tutte le mafie".
Ottanta studenti dell'università degli studi di Palermo sono stati bloccati all'ingresso dell'Europarlamento. I giovani erano stati chiamati a partecipare a un confronto sulle mafie e la criminalità transnazionale ma non sono stati fatti entrare perché indossavano una maglietta con una scritta: "No mafia: siciliani contro tutte le mafie".
Ma alla fine, dopo ore di attesa, i giovani hanno trovato un escamotage per aggirare il divieto. Dopo essere entrati nel Parlamento, senza t-shirt, gli studenti hanno superato i controlli di sicurezza e appena arrivati alla sala dell'incontro su "mafia e criminalita" se la sono rimessa. "Bisogna riconoscere il coraggio di questi 80 ragazzi che dalla Sicilia sono arrivati fino a Bruxelles per portare un messaggio forte contro la mafia", ha dichiarato David Sassoli, capo delegazione del Pd al Parlamento Europeo, dopo avere inviato la presidenza a fare entrare i ragazzi nel palazzo.
Oggi Sfince di San Giuseppe ma per Cuffaro sono sempre Cannoli......
In questo blog non ci si occupa di politica. Ma il blog ha un sottotitolo "Uomini Passioni Emozioni". E credo che sia emozionante leggere questa notizia pubblicata dal quotidiano La Repubblica, riportandola integralmente. In un Paese in piena crisi economica, con milioni di disoccupati e pieno di gente disperata, sapere che c'è chi può andare in pensione con 1369 euro al giorno é qualcosa di assolutamente straordinario. Proporrei di metterlo nel Guiness dei Primati come l'impiegato pubblico meglio pagato al mondo. Se poi si pensa che lascia amministrazioni sul crollo del fallimento la cosa assume un valore ancor più fantastico. L'unico commento che posso fare è la dichiarazione di aver lavorato per 45 anni. Ma considerando in quale dissesto finanziario lascia le aziende allora non è cattiveria pensare che abbia lavorato "male". Eppure è premiato con una pensione di 41.600 al mese.
Non ci fate caso la mia è solo invidia.
Repubblica del 19 Marzo 2010
di EMANUELE LAURIA
L'ultimo grand commis dell'ente più generoso d'Italia, alla fine, si è portato a casa una pensione da favola: mezzo milione di euro l'anno. Ha lottato un paio d'anni, l'avvocato Felice Crosta, per un diritto che alla fine gli è stato riconosciuto dalla Corte dei Conti. Quei soldi gli spettano.
Perché così ha stabilito una legge della Regione siciliana, approvata nella stagione d'oro del governatore Cuffaro. E l'amministrazione, proprio in questi giorni, si sta adeguando, aprendo la cassa. Mezzo milione. Cioè 41.600 euro al mese, 1.369 euro al giorno. Cifra lorda, sia chiaro. Ma destinata a fare impallidire persino capi di Stato, governatori di Bankitalia e giudici della Corte costituzionale: Giorgio Napolitano, per dire, ha un'indennità annua di circa 220 mila euro. Carlo Azeglio Ciampi, prima di insediarsi al Quirinale, si vide riconoscere da Palazzo Koch una pensione da 34 mila euro al mese. Mentre Romano Vaccarella e Gustavo Zagrebelsky, ex presidenti della Consulta, percepiscono rispettivamente assegni di quiescenza pari a 25.097 e 21.332 euro mensili, secondo i dati rivelati da L'Espresso nel 2008.
Il superburocrate siciliano, insomma, non si limita a doppiare i colleghi della Regione, tutti beneficiati dal vecchio sistema di calcolo retributivo, ma si candida a tutti gli effetti per la palma del dipendente pubblico più pagato d'Italia. Fra quelli in servizio e a riposo. Sfondando con decisione pure il tetto ai trattamenti previdenziali "obbligatori" posto nell'ormai lontano ottobre del 2003 dal consiglio dei ministri: 516 euro al giorno, il vecchio milione di lire. Crosta quasi triplica quella somma.
Il sultano dei servitori della pubblica amministrazione è un dirigente di lungo corso che negli ultimi due lustri ha
gestito l'emergenza rifiuti in Sicilia. Un'emergenza che non è finita: gli Ato, gli organismi che dovevano assicurare il servizio di raccolta e smaltimento, hanno accumulato oltre un miliardo di debiti, la gara per i termovalorizzatori è stata annullata dall'Unione europea e i cassonetti stracolmi autorizzano ormai i paragoni con la Campania. Ma Crosta, prima da vicecommissario per l'emergenza poi da capo dell'agenzia siciliana per i rifiuti, in questi anni ha visto accrescere i propri compensi fino a 460 mila euro. Una cifra che il suo mentore, l'ex governatore Salvatore Cuffaro, gli accordò nel marzo 2006. Un'indennità che a Crosta è valsa come base pensionabile, in forza di un emendamento approvato dall'Assemblea regionale siciliana a fine 2005, cioè proprio alla vigilia della sua nomina: un caso? Chissà. Di certo, nella Regione dove oggi impera Raffaele Lombardo - che ha rotto con l'ex amico Cuffaro - oggi non si fanno salti di gioia. Anche perché, oltre all'assegno mensile, l'ente dovrà riconoscere a Crosta circa un milione di arretrati e la somma relativa alla rideterminazione del Tfr. In un primo momento, l'amministrazione si era opposta alla liquidazione della maxi-pensione, riconoscendo "solo" 219 mila euro all'ex dirigente. Crosta si è però rivolto alla Corte dei Conti che ha attestato il suo diritto. La legge si può discutere. Ma va applicata. "Non si tratta certo di un regalo, io ho lavorato per 45 anni", si difende l'interessato. La Regione siciliana dai conti in rosso - due miliardi di deficit - non ha potuto che fare appello alla sentenza della magistratura contabile.
L'ultimo beneficio, peraltro, va a pesare su una spesa previdenziale già ragguardevole: oltre 560 milioni per pagare le pensioni di un esercito di ex dipendenti (14.917) più folto del personale in servizio. Tutti a carico del bilancio, perché la Regione siciliana è fra i pochi enti in Italia a non avere ancora attivato un fondo quiescenza, pur avendolo istituito per legge. E continua a erogare baby-pensioni a tutti coloro che dimostrano di avere un parente infermo da accudire. Un'estensione tutta siciliana della legge 104 - anch'essa figlia di una norma varata dall'Ars - che ha premiato negli ultimi anni 700 impiegati andati a riposo con 25 anni di anzianità (ne bastano 20 per le donne). Ne ha approfittato anche l'ex segretario generale Pier Carmelo Russo. Che a dicembre, dopo il pensionamento, è stato promosso assessore regionale dal governatore Lombardo.
giovedì 18 marzo 2010
Good Morning...World!!! Giovedì 18 Marzo 2010
Bobby Solo - all'anagrafe Roberto Satti - (Roma, 18 marzo 1945) è un cantante e cantautore italiano.
Impara a suonare la chitarra e compone le prime canzoni; all'inizio degli anni '60 il padre, che lavora per l'Alitalia, viene trasferito da Fiumicino a Linate, e la famiglia si sposta con lui a Milano. Qui Roberto viene ascoltato mentre canta da Vincenzo Micocci, che gli propone un contratto per laDischi Ricordi e lo fa debuttare con il primo 45 giri, contenente Ora che sei già una donna eValeria.
L'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo cantando in coppia con Frankie Laine il branoUna lacrima sul viso, canzone con il testo di Mogol e la musica di Bobby Solo che però non la firma, non essendo ancora iscritto alla Siae, lasciando quindi la firma a Lunero (pseudonimo di Iller Pattaccini); durante il Festival Bobby Solo ha un improvviso abbassamento di voce che gli impedisce di cantare in diretta: canta quindi in playback [1], uno dei primi casi, in un Festival in cui in quegli anni era assolutamente vietato.
Questo gli impedisce probabilmente la vittoria a Sanremo (che otterrà comunque l'anno successivo), ma Una lacrima sul viso diventa un successo. Secondo molti qull'esibizione contribuisce notevolmente al successo del brano, tanto che ci furono delle voci che affermarono che fu tutta una trovata pubblicitaria per promuovere il disco e allo stesso tempo avere un'incisione "perfetta": successo che arriva non solo in Italia ma in tutta Europa (superando in vendite la versione incisa da Frankie Laine), e spinge la Dischi Ricordi a pubblicare il primo album del cantante romano, Bobby Solo, stampato anche all'estero.
Il successo torna con Non c'è più niente da fare: pubblicata a dicembre del 1966, entra in classifica l'anno dopo, grazie al fatto di essere scelta come sigla per la serie televisiva TuttoTotò, e partecipa con successo al Cantagiro 1967; il brano sul retro, Serenella, è scritto da Mogol e Carlo Donida, e viene inciso anche dai Dik Dik e da Luigi Tenco (ma pubblicato solo nel 1986). Le vendite di Non c'è più niente da fare oscurano quelle del disco successivo, Canta ragazzina, che viene presentata nuovamente a Sanremo (in coppia con Connie Francis) e che viene poi incisa anche da Mina.
Negli anni ottanta, insieme a Rosanna Fratello e Little Tony, forma il supergruppo I Robot (dalle loro iniziali) che riscuote un certo successo, grazie alla partecipazione a una trasmissione televisiva e la pubblicazione di un album con le migliori canzoni del Festival di Sanremo. Bobby Solo ha anche avuto un notevole successo sui mercati tedesco, francese e spagnolo con versioni in lingua dei suoi successi. Nel 1987 offre un gentile contributo al film "Operazione Pappagallo" del debuttante regista Marco Di Tillo, cantando la canzone "Se sei stupida tu".
Il 10 aprile 2009 è uscito il suo ultimo lavoro discografico, Easy Jazz Neapolitan Song, con un'orchestra di 20 elementi diretta dal maestroLuciano Salvemini, prodotto dal pianista/compositore Francesco Digilio per la Sifare Edizioni Musicali.
mercoledì 17 marzo 2010
Good Night...People!!! Il Teorema del Salario
Il teorema del salario (TdS) afferma che gli uomini di cultura non potranno MAI guadagnare tanto quanto gli uomini d'affari.
Il teorema si può dimostrare risolvendo una semplice equazione.
DIMOSTRAZIONE:
l'equazione si basa su due assiomi:
Assioma n.1: La Conoscenza è Potenza;
Assioma n.2: Il Tempo è Denaro.
E' noto che:
Potenza = Lavoro/Tempo
Applicando quindi gli assiomi 1 e 2 si ha:
Conoscenza = Lavoro/Denaro
Otteniamo dunque facilmente che:
Denaro = Lavoro/Conoscenza
Si deduce:
- se la Conoscenza tende a zero, il Denaro tende verso infinito, qualunque sia la quantità di lavoro, anche se molto piccola;
- viceversa, quando la Conoscenza tende verso infinito, il Denaro tende a zero anche se il lavoro è molto elevato.
Conclusioni:
Meno conoscete e più guadagnerete!
Se avete avuto qualche difficoltà di comprensione, ci sono buone possibilità che prima o poi facciate molta grana.
Se invece avete capito tutto, siete fregati!!!
Good Morning...World!!! Mercoledì 17 Marzo 2010
Kurt Vogel Russell (Springfield, 17 marzo 1951) è un attore statunitense.
Figlio di un attore di serie televisive statunitensi, Bing Russell, ha alternato la carriera cinematografica a quella sportiva fin dagli inizi. Nel 1960firma un contratto con la Disney che lo lega alla casa cinematografica per 10 anni, durante i quali interpreta numerosi film per ragazzi.
Concluso il contratto Disney, si dedica al baseball, finché un incidente alla spalla non lo costringe ad interrompere la carriera sportiva. Riprende allora la carriera di attore, partecipando ad alcuni telefilm e film per la TV, fra cui Elvis, il re del rock diretto da John Carpenter, primo ruolo di rilievo.
Dall'amicizia con il regista nasce la proposta di interpretare 1997: fuga da New York, film che lo fa notare maggiormente. Il sodalizio con il regista lo porterà a lavorare in altri film importanti come La cosa, oggi un vero e proprio cult e Grosso guaio a Chinatown interpretando sia ruoli brillanti che drammatici per tutto il decennio ottenendo diversi successi. Sempre negli anni ottanta si lega sentimentalmente a Goldie Hawn, dalla quale ha un figlio di nome Wyatt.
Negli anni novanta il successo di Russel diminuisce e sono pochi i film di successo; tra questi Stargate e Fuoco assassino di Ron Howard, ma per lo più interpreta ruoli secondari. Nel 2007 viene rilanciato da Quentin Tarantino, che lo fa recitare nel suo A prova di morte, in cui«abbandona lo stato di bravo ragazzo e torna ai tempi di "Fuga da New York"».
martedì 16 marzo 2010
Good Morning...World!!! Martedì 16 Marzo 2010
Joseph Levitch (più noto col nome di Jerry Lewis) (Newark, 16 marzo 1926) è un attore, comico e regista statunitense, uno dei cosiddetti "mostri sacri" del grande schermo, considerato il comico per eccellenza del cinema statunitense del dopoguerra.
Esentato dal servizio militare per la perforazione di un timpano a seguito di un'otite, debuttò nella sua prima tournée nel 1944 toccando varie città degli Stati Uniti e del Canada. In questa occasione conobbe la giovane cantante Esther Calonico (in arte Patty Palmer) e la sposò nell'ottobre di quello stesso anno. Da lei ebbe sei figli e se ne separò dopo 36 anni di matrimonio, nel 1980.
Un altro significativo incontro avvenne due anni dopo, con un cantante di stile confidenziale di origine italiana: Dino Crocetti, meglio conosciuto come Dean Martin. Il 26 luglio 1946, durante uno spettacolo, a causa dell'assenza di un attore, Lewis propose di far debuttare il suo amico. Il successo fu immediato, e insieme i due diventarono la coppia di attori più celebre dello spettacolo, un sodalizio portato avanti per i successivi dieci anni in teatro, al cinema e in televisione, interrotto per motivi personali nel 1956.
I due formarono una coppia comica perfettamente bilanciata, nella quale il fascino e la sicurezza di Martin si contrapponevano ai tic e alle maniere impacciate di Lewis. I comici che si erano affermati prima della guerra erano ormai decaduti: i Fratelli Marx girarono il loro ultimo film nel 1949, Stanlio e Ollio si preparavano a emigrare in Europa dove, dopo un lungo periodo di silenzio, realizzarono il loro ultimo film Atollo K, mentre la coppia Bob Hope-Bing Crosby stava per esaurire la serie di film Road to.... Alla fine degli anni quaranta il pubblico sentiva il bisogno di una comicità più moderna, e il duo si distinse grazie a una comicità basata sull'interazione tra i personaggi piuttosto che su scenette scritte e pianificate a tavolino. Lewis e Martin acquisirono velocemente la fama a livello nazionale, dapprima con i loro spettacoli nei night club, successivamente quali star di un loro programma radiofonico, poi con una serie di apparizioni televisive e infine al cinema come protagonisti di una serie di film prodotti dalla Paramount Pictures.
La coppia lavorò insieme a ben sedici lungometraggi tra i quali Attente ai marinai (1951), Morti di paura (1953), Il nipote picchiatello (1955),Artisti e modelle (1955) e Hollywood o morte! (1956), gli ultimi due diretti dal regista Frank Tashlin, collaborando inoltre a centinaia di apparizioni a teatro, in tv, in radio, e a decine di incisioni musicali. Ad attestare la popolarità della coppia, la DC Comics pubblicò dal 1952 la serie a fumetti intitolata The Adventures of Dean Martin and Jerry Lewis.
Il 25 luglio 1956, a dieci anni esatti dall'inizio della loro unione artistica, Lewis e Martin annunciarono la loro separazione nel corso di uno show al Copacabana di New York. Da più parti arrivarono richieste, ingaggi e proposte affinché i due cambiassero idea, ma la rottura fu definitiva. L'affiatamento era venuto meno a causa dello sbilanciamento dei ruoli cinematografici via via sempre più a sfavore di Martin. Particolarmente imbarazzante fu la pubblicazione di una fotografia sulla copertina di Look Magazine, che nel 1954 utilizzò un'immagine pubblicitaria del duo, tagliando però la metà della foto in cui appariva Martin. La serie a fumetti continuò ad essere pubblicata ancora per un anno dopo lo scioglimento della coppia, per poi continuare fino al 1971, con il solo Lewis come protagonista assoluto. In questa seconda fase della serie, Lewis si incontrava spesso con supereroi come Superman, Batman, e vari altri personaggi della DC Comics.
Nel 1960, l'uscita di Il Cenerentolo venne rimandata al Natale successivo per problemi di post-produzione, ma la Paramount aveva bisogno di un nuovo film da lanciare nel periodo estivo, e chiese a Lewis di produrne uno. Lewis realizzò quindi Ragazzo tuttofare, suo debutto alla regia. Usando come location il Fontainebleau Hotel di Miami, con un budget ristretto a disposizione, con brevi tempi di ripresa e nessun copione pronto, Lewis girò il film giorno per giorno. Bill Richmond collaborò all'ideazione delle scene e delle gag, ispirate alle comiche del periodo del cinema muto. Durante la produzione, Lewis sviluppò la tecnica del video-assist, usando molteplici monitor che gli permettevano di rivedere, in tempo reale, il girato. In seguito, la tecnica utilizzata da Lewis divenne pratica abituale di qualsiasi altro regista.
Quasi per caso Lewis diventò quindi anche regista dei suoi film, proseguendo brillantemente la sua carriera nel cinema e diventando uno dei registi più apprezzati in Europa, osannato nei Cahiers du Cinéma dalla critica francese come "il regista totale" (The Total Film-maker divenne anche il titolo di un libro in cui Lewis mise per iscritto gli argomenti di un corso di arte drammatica che aveva tenuto a Hollywood), l'unico in grado di rendere un film comico "registicamente perfetto".
Il Jerry Lewis MDA Telethon (conosciuto anche come The Jerry Lewis MDA Labor Day Telethon) è un decennale programma televisivo presentato da Jerry Lewis, con lo scopo di raccogliere fondi a favore della Muscular Dystrophy Association (MDA), associazione che aiuta i malati di distrofia muscolare. Va in onda annualmente sin dal 1966.
Nel corso degli anni, alla trasmissione hanno partecipato come ospiti molte stelle di prima grandezza e il programma è riuscito a raccogliere svariati miliardi di dollari. Nell'edizione del 1976, a sorpresa comparve in scena l'ex partner artistico di Lewis, Dean Martin, chiamato sul palco da Frank Sinatra, amico di entrambi. Martin e Lewis si riappacificarono, abbracciandosi di fronte a un pubblico in delirio e mettendo fine a una disputa durata anni.
In anni recenti Jerry Lewis si è sottoposto a numerosi interventi al cuore, con l'impianto di quattro by-pass, e nel 1992 gli è stato asportato uncancro alla prostata. Soffre di diabete e fibrosi polmonare. Nonostante i gravi problemi di salute, è ancora attivo sul palcoscenico (live show a Las Vegas e diversi seminari sul buonumore) e nella produzione cinematografica (è produttore esecutivo nei remake dei suoi storici film).
lunedì 15 marzo 2010
Good Morning...World!!! Lunedì 15 Marzo 2010
Nicolò Carosio (Palermo, 15 marzo 1907 – Milano, 27 settembre 1984) è stato un giornalista e cronista radiotelevisivo italiano, per oltre trent'anni voce delle cronache della Nazionale italiana di calcio.
Inaugurò per la Eiar le radiocronache del campionato del mondo 1934 di calcio, che l'Italia padrona di casa vinse; a seguire, fu la voce della Nazionale di calcio alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 e al campionato del mondo 1938 in Francia. In televisione nel 1954, anno dell'inizio ufficiale delle trasmissioni, divenne famoso per il suo «quasi goal» che corredava un'azione da gioco conclusa di poco fuori dallo specchio della porta. Fu la voce anche al campionato del mondo 1966 in Inghilterra, poi, dopo la parentesi di Nando Martellini che seguì l'Italia vittoriosa alcampionato d'Europa 1968 (Carosio commento' la prima finale, Martellini la seconda), riprese il microfono in occasione del campionato del mondo 1970 in Messico.
Durante Italia - Israele (0-0) del girone eliminatorio, su segnalazione del guardalinee etiope Seyoum Tarekegn l'arbitro dell'incontro annullò due goal italiani apparentemente regolari. A seguito di ciò, a Carosio fu attribuita all'epoca un'espressione denigratoria nei confronti di Tarekegn («Ma cosa vuole quel negraccio?») che provocò una protesta ufficiale del governo dell'Etiopia tramite il suo ambasciatore a Roma e la sostituzione, per la telecronaca successiva dei quarti di finale contro il Messico, con Nando Martellini; in realtà, come si scoprì solo molti anni dopo, Carosio non fece mai alcuna affermazione di stampo razzistico nei confronti di Seyoum Tarekegn e la videoregistrazione della telecronaca, ritrasmessa dalla Domenica Sportiva del 31 maggio 2009, lo testimonia.
Pensionato dal 1971, con l'avvento dell'emittenza privata si dedicò sporadicamente al commento di incontri di campionato per l'utenza locale. Nel film L'arbitro apparve anche nella parte di se stesso, usando una fraseologia tipica dei suoi commenti reali. Curò a lungo anche una rubrica sul settimanale a fumetti Topolino (Vi parla Nicolò Carosio). Nel centenario della nascita, il 15 marzo 2007, le poste italiane dedicarono un francobollo alla sua memoria.
domenica 14 marzo 2010
Formula 1 : Gp Bahrain Risultati e Classifiche
Ottimo inizio per la Ferrari. Alonso al primo posto seguito da Massa. Non poteva cominciare in maniera migliore questa nuova stagione. Hamilton si piazza al 3° posto. Segue Vettel che ha avuto problemi con uno scarico ed a dovuto lasciare la prima posizione. Le Mercedes con Rosberg e il "nonno" Schumacher rispettivamente al 5° e 6° posto. Vanno a punti anche Button, Webber, il nostro Liuzzi, ottima prestazione considerando la sua auto, e Barrichello.
Per la Ferrari è la doppietta numero 80 e la terza vittoria in Bahrain. Prossimo appuntamento a Melbourne, in Australia, nel week-end del 28 marzo.
GP Bahrain, Sakhir International Circuit. Giri 49, per 308.405 km.
Ordine d’arrivo:
01. Alonso Ferrari 1h39:20.396
02. Massa Ferrari + 16.099
03. Hamilton McLaren-Mercedes + 23.182
04. Vettel Red Bull-Renault + 38.713
05. Rosberg Mercedes + 40.263
06. Schumacher Mercedes + 44.180
07. Button McLaren-Mercedes + 45.260
08. Webber Red Bull-Renault + 46.308
09. Liuzzi Force India-Mercedes + 53.089
10. Barrichello Williams-Cosworth + 1:02.400
11. Kubica Renault + 1:09.093
12. Sutil Force India-Mercedes + 1:22.958
13. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1:32.656
14. Hulkenberg Williams-Cosworth + 1 lap
15. Kovalainen Lotus-Cosworth + 1 lap
16. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 3 laps
17. Trulli Lotus-Cosworth + 3 laps
Giro più veloce:
Fernando Alonso 1′58″287
Non classificati/Ritirati:
De la Rosa Sauber-Ferrari 30
Senna HRT-Cosworth 18
Glock Virgin-Cosworth 17
Petrov Renault 14
Kobayashi Sauber-Ferrari 12
Di Grassi Virgin-Cosworth 3
Chandhok HRT-Cosworth 2
Classifica Piloti:
01. Alonso 25
02. Massa 18
03. Hamilton 15
04. Vettel 12
05. Rosberg 10
06. Schumacher 8
07. Button 6
08. Webber 4
09. Liuzzi 2
10. Barrichello 1
Classifica Costruttori:
01. Ferrari 43
02. McLaren Mercedes 21
03. Mercedes 18
04. Red Bull-Renault 16
05. Force India-Mercedes 2
06. Williams-Cosworth 1
Good Morning...World!!! Domenica 14 Marzo 2010
« Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso. »
Albert Einstein (Ulma, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955) è stato un fisico tedesconaturalizzato svizzero, e in seguito statunitense.
La grandezza di Einstein è consistita nell'aver mutato per sempre il modello istituzionale di interpretazione del mondo fisico: nel 1905, l'anno ricordato come annus mirabilis, Einstein pubblica tre articoli a contenuto fortemente innovativo, riguardanti tre aree differenti della fisica: dimostra la validità della teoria dei quanti di Planck tramite l'effetto fotoelettrico dei metalli; fornisce una valutazione quantitativa del moto browniano e l'ipotesi di aleatorietà dello stesso; espone la teoria della relatività ristretta, che precede di circa un decennio quella della relatività generale.
Nel 1921 ricevette il Premio Nobel per la Fisica per i suoi contributi alla fisica teorica e specialmente per la sua scoperta della legge dell'effetto fotoelettrico"[1] e la sua fama dilagò in tutto il mondo: era un successo insolito per uno scienziato e, durante gli ultimi anni della sua vita, la fama di Einstein non fece che aumentare, superando quella di qualunque altro scienziato della storia. Nella cultura popolare, il suo nome divenne ben presto sinonimo di intelligenza e di grande genio.
Oltre a essere uno dei più celebri fisici della storia della scienza, fu un grande pensatore e attivista in molti altri ambiti (dalla filosofia alla politica). Per il suo complesso apporto alle scienze e alla fisica in particolare è indicato come uno dei più importanti studiosi e pensatori del XX secolo. La sua immagine rimane a tutt'oggi una delle più conosciute al mondo. Questa popolarità ha inoltre portato ad uso molto diffuso della sua immagine nel mondo della pubblicità, giungendo persino alla registrazione di "Albert Einstein" come marchio.
La personalità eccentrica di Einstein lo ha legato a numerosissime curiosità e aneddoti; tuttavia molti degli aneddoti e delle citazioni a lui attribuite sono falsi oppure sono stati romanzati a tal punto da non aver più nessun contatto con i fatti reali. Di seguito sono riportate alcune delle curiosità più significative. Einstein divenne vegetariano e astemio negli ultimi anni della sua vita. Poiché la sua famiglia visse per alcuni anni in Italia, a Pavia, Einstein parlava un discreto italiano. Durante la sua permanenza a Princeton negli anni cinquanta Einstein strinse amicizia con il matematico Kurt Gödel. Pur avendo un temperamento estremamente diverso da lui, Einstein amava poter parlare nella propria lingua madre. Einstein aveva cinque completi tutti uguali ma puliti, così diceva lui, "non sprecava tempo a pensare a cosa indossare". Era apolide (dopo che fu privato della cittadinanza tedesca). Einstein era mancino. Quando Einstein espatriò negli Stati Uniti gli fu chiesto di dichiarare la sua razza d'appartenenza; a questa domanda il fisico rispose "umana" Negli anni di Princeton, Einstein adottò stabilmente un look del tutto eccentrico per uno scienziato e cattedratico della sua fama, caratterizzato da abiti e palandrane piuttosto stazzonate e da capelli bianchi lunghi e incolti. Questo aspetto da "Scienziato dedito a cose ben più importanti del vestire" sarebbe stato poi adottato da parecchi imitatori nell'ambiente dei fisici, specialmente in Italia.
Prima di morire Einstein espresse il desiderio di mettere il proprio corpo a disposizione della scienza, senza tuttavia mettere la cosa per iscritto. Dopo la sua morte, Thomas Harvey, il patologo che effettuò l'autopsia, di propria iniziativa, rimosse il cervello e lo conservò a casa propria per circa 30 anni in un barattolo sottovuoto. Il resto del corpo fu cremato e le ceneri disperse in un luogo segreto. Quando i parenti di Einstein furono messi al corrente, acconsentirono a che il cervello fosse sezionato in 240 parti da consegnare ad altrettanti ricercatori. La parte più grossa del cervello è in consegna all'ospedale di Princeton.
sabato 13 marzo 2010
Formula 1 Risultati qualifiche Gp Bahrain
La prima pole della stagione va a Vettel. Ottimi risultati per le Ferrari. Massa è secondo e Alonso terzo. Bene anche Rosberg e Hamilton con 4 e 5 posto. Non male Schumi al 7 posto. Da tenere presente che è fermo da qualche anno. Button è 8° non un buon piazzamento da chi è il campione del mondo uscente.
Le qualifiche sono state piuttosto equilibrate rispetto ai risultati "strani" dello scorso anno. Vedremo domani in gara. Domani si parte alle ore 13 (ore italiane) con diretta su Rai 1
GP Bahrain, tempi delle qualifiche:
01. Vettel Red Bull-Renault 1:55.029 1:53.883 1:54.101 (Q1, Q2, Q3)
02. Massa Ferrari 1:55.313 1:54.331 1:54.242
03. Alonso Ferrari 1:54.612 1:54.172 1:54.608
04. Hamilton McLaren-Mercedes 1:55.341 1:54.707 1:55.217
05. Rosberg Mercedes 1:55.463 1:54.682 1:55.241
06. Webber Red Bull-Renault 1:55.298 1:54.318 1:55.284
07. Schumacher Mercedes 1:55.593 1:55.105 1:55.524
08. Button McLaren-Mercedes 1:55.715 1:55.168 1:55.672
09. Kubica Renault 1:55.511 1:54.963 1:55.885
10. Sutil Force India-Mercedes 1:55.213 1:54.996 1:56.309
11. Barrichello Williams-Cosworth 1:55.969 1:55.330
12. Liuzzi Force India-Mercedes 1:55.628 1:55.653
13. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:56.375 1:55.857
14. de la Rosa Sauber-Ferrari 1:56.428 1:56.237
15. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:56.189 1:56.265
16. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:56.541 1:56.270
17. Petrov Renault 1:56.167 1:56.619
18. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:57.071
19. Glock Virgin-Cosworth 1:59.728
20. Trulli Lotus-Cosworth 1:59.852
21. Kovalainen Lotus-Cosworth 2:00.313
22. di Grassi Virgin-Cosworth 2:00.587
23. Senna HRT-Cosworth 2:03.240
24. Chandhok HRT-Cosworth 2:04.904
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