Dalla Repubblica di oggi : Vergogna motomondiale: nella gara della Moto2 il giapponese Shoya Tomizawa cade rovinosamente, viene investito da due piloti e rimbalza sulla pista come uno straccio. Non ci vuole un genio per capire che per lui le condizioni sono disperate: lì si viaggia a oltre 200 orari e infatti le condizioni appaiono subito gravissime. Ma la gara non viene neanche fermata per soccorrerlo nel migliore dei modi. Poi, nel corso della MotoGp, arriva la tragica notizia della morte del pilota. E anche qui si continua come se nulla fosse. E poi si festeggia sul podio. "La gara della Moto2 - ha spiegato lo stesso Valentino Rossi - andava fermata, ci voleva la bandiera rossa. E non capisco perché non sia stata data"
Non contesto il "per soccorrerlo nei migliori dei modi" in quanto altri giornali riportano che non ci sono state carenze nei soccorsi. Ma sicuramente di fronte ad una tragedia del genere, la corsa andava sospesa. Il valore di una vita è molto più alto dei punti e dei vari interessi economici. Non si può giustificare il tutto dicendo "questo sport è pericoloso" ne tanto meno continuare a far correre "ragazzini". A 20 anni si ha diritto a vivere!.