Le occupazioni, da parte degli studenti, di alcune scuole di Milano hanno un prezzo molto salato da pagare. Decine di studenti sono stati denunciati e un magistrato, Grazia Pradella, che nel passato si è occupato anche della strage di piazza Fontana, dovrà deciderne il loro futuro. L'accusa è che queste occupazioni, precedute da vari cortei, hanno creato caos a Milano. Una città che non può permettersi di fermarsi neanche un minuto perché questo crea qualche milione di euro di perdite economiche. Il ragionamento non fa una piega.
La cosa strana è che se un amministratore, sempre a Milano, amministra male, le perdite economiche sono nettamente superiori ai danni provocati dalle proteste degli studenti. Però non viene chiamata in causa la magistratura. O se questo accade, il tutto si risolve con il solito nulla di fatto. In realtà si vuole colpire il diritto alla protesta. Sicuramente i cortei creano disagi. Ma la riforma Gelmini è molto più dannosa. E i veri danni li scopriremo nei prossimi anni.
La cosa strana è che se un amministratore, sempre a Milano, amministra male, le perdite economiche sono nettamente superiori ai danni provocati dalle proteste degli studenti. Però non viene chiamata in causa la magistratura. O se questo accade, il tutto si risolve con il solito nulla di fatto. In realtà si vuole colpire il diritto alla protesta. Sicuramente i cortei creano disagi. Ma la riforma Gelmini è molto più dannosa. E i veri danni li scopriremo nei prossimi anni.