Doveva succedere, è successo. Le porte del carcere si sono aperte per un politico. Non parliamo di un altro Paese. E' successo in Italia. Si è chiuso un processo e la sentenza è stata chiara: sette anni di carcere per Salvatore Cuffaro detto "Totò". Ex Presidente della Regione Siciliana. Io penso che questo sarebbe bastato per gridare al miracolo. Da quanti anni non succede che un politico vada in galera? Ma il miracolo si è raddoppiato.
Infatti il politico ha accettato il verdetto e ha dimostrato il massimo rispetto per i giudici che hanno emesso tale sentenza nefasta (per lui). In un Paese civile dove regna la democrazia, saremmo rimasti tutti indignati che un uomo che ha ricoperto una importante carica pubblica, venisse accusato di aver favorito la mafia. E se poi l'accusato fosse andato in incandescenze dichiarandosi innocente sarebbe rientrato nelle migliori tradizioni del caso. Ma in Italia non va cosi. E da diversi giorni , intorno alla figura di Cuffaro, stanno nascendo leggende. Tutti se ne fregano di quello per cui è stato condannato e si rischia il ridicolo. Perché Cuffaro quasi suscita pietà nell'opinione pubblica. Sappiamo tutti che ci sono innocenti che vanno in galera. Sappiamo che vanno in galera persone che hanno avuto una pena esagerata in relazione al loro reato. Il reato di mafia è gravissimo. Eppure già si comincia a parlare di sconti di pena per il grande "Totò". La stessa magistratura gli ha concesso l'onore delle armi riconoscendogli l'ottimo esempio per il suo "signorile" comportamento.
Infatti il politico ha accettato il verdetto e ha dimostrato il massimo rispetto per i giudici che hanno emesso tale sentenza nefasta (per lui). In un Paese civile dove regna la democrazia, saremmo rimasti tutti indignati che un uomo che ha ricoperto una importante carica pubblica, venisse accusato di aver favorito la mafia. E se poi l'accusato fosse andato in incandescenze dichiarandosi innocente sarebbe rientrato nelle migliori tradizioni del caso. Ma in Italia non va cosi. E da diversi giorni , intorno alla figura di Cuffaro, stanno nascendo leggende. Tutti se ne fregano di quello per cui è stato condannato e si rischia il ridicolo. Perché Cuffaro quasi suscita pietà nell'opinione pubblica. Sappiamo tutti che ci sono innocenti che vanno in galera. Sappiamo che vanno in galera persone che hanno avuto una pena esagerata in relazione al loro reato. Il reato di mafia è gravissimo. Eppure già si comincia a parlare di sconti di pena per il grande "Totò". La stessa magistratura gli ha concesso l'onore delle armi riconoscendogli l'ottimo esempio per il suo "signorile" comportamento.
Che dire? Quasi resto senza parole. E' cosi strano che un politico va in galera, anche se colpevole, che dobbiamo aspettarci che qualcuno indica un referendum sul caso. Volete Totò libero o Gesù? E' inutile che vi svelo la risposta. Sappiamo come è finita 2000 anni fa. Chissà se la Chiesa comincerà il processo di beatificazione. Tra le migliaia di santi pregheremo anche per lui. La mia non vuole essere satira. Non è un godere delle disgrazie altrui. E' una semplice osservazione della società italiana attuale. Tra qualche anno lo slogan sarà.... più cannoli per tutti.
