Silvio Berlusconi, secondo il mio punto di vista, dovrebbe cambiare mestiere. Potrebbe lavorare in una delle sue televisioni facendo il comico.
Avrebbe più successo e raccoglierebbe più simpatie e consensi rispetto al suo impegno politico.
E' sempre ricco di battute spiritose che sono uitli a far scoppiare polemiche. L'ultima, in ordine cronologico, è stata fatta alla trasmissione "Tg2 punto di vista".
Una ragazza chiede all'ex premier come può un giovane mettere su famiglia e affrontare un mutuo con la precarietà nel mondo del lavoro, e Berlusconi risponde così: «Da padre il consiglio che le do è quello di ricercarsi il figlio di Berlusconi o di qualcun'altro che non avesse di questi problemi. Con il sorriso che ha potrebbe anche permetterselo».
E' inutile dire che la battuta ha fatto il giro d'Italia ed è stata riportata su tutti i giornali. Quindi ritengo superfluo entrare nel merito di quanto dice Berlusconi.
Il lavoro è sempre stato un problema. E per i giovani diventa il problema più importante e difficile da superare. Il lavoro non manca. Ma non viene reso disponibile perchè è utile a certi schieramenti politici poterlo barattare in fase di campagna politica.
Tenere centinai di migliaia di persone in precariato o in disoccupazione, promettendo loro posti di lavoro certi e sicuri, è l'ennesima promessa che garantisce voti. Dopo non mi si dica che i giovani non hanno idee politiche chiare. Sono solo ricattati.
Prendo per buono il consiglio del Cavaliere andando a suggerire alle ragazze ma anche ai maschietti la classifica di Forbes, sugli uomini più ricchi del mondo. Se non loro, che sono avanti con l'età, quanto meno i loro figli o nipoti, possono rappresentare quel "Buon Matrimonio" che li sistemi per sempre.
Vi dico subito le novità per quanto riguarda i ricconi d'Italia. Tremino i fans di Silvio. Non è il più ricco. E' solo in terza posizione. Ha perso la corona che deteneva dal 1996. Ha un reddito di appena 9,4 miliardi di dollari.
Rombo di tamburi per il Primo classificato. E' Michele Ferrero, il papà della Nutella, con un patrimonio di 11 miliardi di dollari. Segue Leonardo Del Vecchio (10 miliardi), il patron di Luxottica. A seguire Giorgio Armani (5 miliardi), i fratelli Benetton (Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano; 2,9); il signor Geox, Mario Moretti Polegato (2,9); Francesco Gaetano Caltagirone (2,6); Stefano Pessina (Alliance Boots, 2,3), Ennio Doris (Mediolanum, 2,1) e Silvio Scaglia (ex Fastweb, 1,2).
Se non potete arrivare a loro e conoscete la lingua inglese, potete tentare all'estero.
Il grande ragazzone Bill Gates (58 miliardi), cede dopo 13 anni il primato planetario a Warren Buffett, l’Oracolo di Omaha, boss della società d’investimenti Berkshire Hathaway, primo con 62 miliardi in biglietti verdi. Secondo, il magnate messicano della telefonia Carlos Slim Helu (60 miliardi).
A seguire Lakshmi Mittal, i fratelli Mukesh e Anil Ambani; Mister Ikea, cioé lo svedese Ingvar Kamprad (31 miliardi), il più ricco Del Vecchio Continente. La donna col portafogli più pesante è Liliane Bettencourt (17ma, con 22,9 miliardi), azionista di controllo de L’Oreal.
Ultimo consiglio. I ricconi in Italia, secondo Forbes, sono solo 13. E, come città, troverete più occasioni a Mosca che a New York. I tempi cambiano e i dollari prendono altre strade.
Se provate e non riuscite dovete rassegnarvi a fare precariato. E per rendere la cosa meno amara... compratevi un vasetto di nutella di 27 quintali.
Buona digestione.