giovedì 6 marzo 2008

Sesso distruzioni per l'uso

Sembra assurdo ma sembra che tra gli adolescenti girino un sacco di bufale sui metodi anticoncenzionali. L'allarme viene dai ginecologi italiani in occasione del Congresso europeo di ginecologia e ostetricia in corso a Lisbona. Lavande vaginali a base di coca-cola, e poi rapporti sessuali rigorosamente in piedi o in acqua e preferibilmente di durata brevissima. Queste sono alcune delle bufale a cui credono il 30% circa degli adolescenti. Il rischio concreto è quello di un aumento di gravidanze indesiderate e del ricorso all'aborto proprio tra le giovani. Il presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) Giorgio Vittori afferma che l'informazione tra i ragazzi è ancora molto scarsa. La Sigo ha fatto una incursione nei blog dei giovanissimi trovando molti luoghi comuni e le informazioni false. Alcuni esempi. Ci sono ancora adolescenti convinte, rilevano gli esperti, di poter rimanere incinta con un bacio, ed altre che pensano invece che la «prima volta» non si possa essere fecondate, così come se non si raggiunge l'orgasmo. Inoltre, quasi un adolescente su tre afferma di sfidare la sorte, non utilizzando alcuna precauzione, il 20% ricorre al coito interrotto e vanno per la maggiore metodi supposti anticoncezionali del tutto privi di fondamenti scientifici. Ed i risultati delle indagini Sigo non sono rassicuranti: «Solo lo 0,3% delle under-19 - sottolinea Vittori - ha una buona educazione sessuale, il 26,5% sufficiente e ben il 72,9% scarsa». La ragione, spiega, è che «spesso manca un'educazione di base da parte delle famiglie. Inoltre, le ragazze tendono a contestare, quando ci sono, le informazioni da parte dei genitori, preferendo l'auto-informazione o le notizie dai propri pari che, però, spesso risultano infondate o legate alle mode del momento». Per questo, avvertono i ginecologi, fondamentale è l'educazione sessuale precoce. I dati, rileva Vittori, dicono che «l'Italia si conferma agli ultimi posti in Ue per utilizzo di metodi contraccettivi, tanto che 8 donne su 100 affermano di non avervi mai fatto ricorso, mentre in Europa la pillola si conferma, per 1 donna su 3, il metodo più usato». Ed in campo ci sono anche altre iniziative, come quella del vademecum anti-bufale «Sesso senza sorprese - tutto quello che (non) devi sapere per non rimanere incinta» realizzato dalla Sigo, sarà distribuito nelle piazze delle principali città per la Festa della donna, l'8 marzo, e poi diffuso in università, discoteche e durante i concerti. Sito della Sigo
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