sabato 28 febbraio 2009

Le scarcerazioni facili

Riporto per intero un articolo di Panorama.it a cura di Antonio Rossitto. E' interessante venire a conoscenza come la macchina della giustizia italiana, è semplicemente un incasinato sistema burocratico. Questo spiega le scarcerazioni facili.

Per giorni ha lasciato squillare il telefono a vuoto. Ha ignorato gli sgradevoli messaggi che le sono arrivati al cellulare. Si è fatta sostituire dai colleghi in udienza. Ha scansato i giornalisti sotto casa. Ma far passare la buriana non sarà comunque facile per Mariangela Gentile, giudice onorario di Bologna. La scorsa estate si era opposta al rimpatrio di un romeno dall’aria spavalda: Alexandru Isztoika Loyos. Il biondino che sette mesi dopo, la notte di San Valentino, ha stuprato una quattordicenne nel parco della Caffarella, a Roma. Suo malgrado, questo magistrato è diventato un simbolo: di un sistema perdonista e imprudente, che lascia in circolazione i criminali e non tutela i cittadini. Ma dalla lettura delle carte, e dai corridoi al primo piano del tribunale di Bologna, viene fuori una realtà discorde. Che trasforma una storia dall’epilogo abietto in un guazzabuglio all’italiana. Dietro la libertà concessa al futuro stupratore della Caffarella c’è più dell’indulgenza: ci sono decreti incompleti, poliziotti svagati, udienze sbrigative, leggi poco chiare e giudici inesperti. Un sistema farraginoso, che può tramutare il meccanismo delle espulsioni in una lotteria. I fatti sono riassunti in 11 pagine. Il primo documento è del 2 maggio 2008. L’allora prefetto di Roma, Carlo Mosca, decide di rispedire a casa Loyos: dagli “accertamenti” emerge che si è “già reso responsabile di altri delitti”. Nelle righe successive sono elencate le imprese criminali del romeno. Viene fermato il 27 settembre 2007 per “rapina e lesioni personali”. Tre giorni dopo per “ricettazione”. L’11 ottobre 2007 per “furto aggravato”. Ma gli accertamenti si fermano qua: nessun riferimento alle circostanze, e neppure alle due condanne già subite. Una dimenticanza? Forse. La prefettura è comunque risoluta: “Considerata la concreta e attuale minaccia per la sicurezza pubblica” si chiede “l’allontanamento dal territorio nazionale”. A maggio 2008, però, Loyos è in carcere: al Mammagialla di Viterbo. Il decreto, allora, viene inviato al questore della città laziale, Raffaele Micillo, che poi dovrà adoperarsi per l’espulsione. Due mesi dopo il romeno finisce di scontare la sua pena. Potrebbe tornare in patria, ma a Viterbo, scrive il questore, è impossibile fare “accertamenti supplementari” sulla sua identità. Per questo motivo, il 12 luglio 2008, il giovane viene mandato nel centro di identificazione e accoglienza (Cie) di Bologna. Il provvedimento dovrà essere convalidato “entro 48 ore”. A decidere sarà, quindi, il tribunale della città in cui c’è il centro di identificazione. Di queste cause si occupa la prima sezione civile persone e famiglia: sei giudici, circa 400 sentenze all’anno. Nel 2008 ha discusso nove allontanamenti di cittadini Ue: otto non sono stati confermati, uno annullato per questioni procedurali. L’orientamento è chiaro: gli stranieri vanno espulsi in casi gravissimi. “Per noi le condanne non giustificano da sole un provvedimento così restrittivo” sostiene, chiedendo l’anonimato, un magistrato dell’ufficio. La sezione è inoltre sotto organico. E spesso si ricorre ai giudici onorari: laureati in giurisprudenza che aiutano i togati di ruolo. Normalmente si occupano di udienze interlocutorie o di processi facili. Decidere della libertà di un criminale romeno non è una banalità. Eppure, il fascicolo viene assegnato a un giudice onorario: Mariangela Gentile, avvocato poco più che trentenne. È iscritta all’ordine da due anni e mezzo. Ha fatto patrocinio gratuito per la Cgil e partecipato a convegni dell’Udi, un’associazione femminista. Scelta per il suo curriculum brillante, lavora per il tribunale di Bologna da cinque anni. L’allontanamento di Loyos va convalidato entro 48 ore, però i magistrati ordinari hanno in calendario altri processi: a decidere le sorti del giovane delinquente romeno sarà così Gentile. L’udienza comincia alle 9.45 del 15 luglio 2008. Per primo viene interrogato il romeno. Sostiene di essere in Italia da due anni e mezzo: “Arrivato ancora minorenne, senza famiglia, da solo” riassume il verbale. “Dice di aver sempre lavorato in nero nella ditta Moretti di Roma. Il suo datore gli ha promesso di regolarizzarlo, ma non ha mai provveduto”. Il giudice gli domanda quali reati ha commesso. Ha sotto gli occhi il decreto di espulsione firmato dal prefetto di Roma: c’è scritto che Loyos è stato fermato tre volte, ma non si fa riferimento ad alcuna condanna. Paradossalmente, è proprio lui a rivelare di aver scontato “la pena di 2 mesi e 20 giorni” per il furto di un motorino, nel settembre 2007. Gli viene chiesto degli altri due precedenti: “rapina e lesioni personali” e “ricettazione”. Il giovane nega la prima accusa. “Specifica che alcuni suoi connazionali lo hanno denunciato per ritorsione dopo una discussione” sintetizza il verbale. “In seguito a ciò è stato sottoposto a un processo e poi assolto”. Assolto? Sarà vero? Negli atti, del resto, non si parla di carcere. Ma neppure di assoluzioni. Non si può far altro che credergli. Poi c’è la ricettazione: Loyos “dichiara di aver preso in prestito una moto da un amico, ma non sapeva che fosse rubata”. Anche in questo caso, sostiene, sarebbe stato scagionato. Il violentatore della Caffarella tenta di farsi beffa della giustizia italiana, nessuno riesce a contraddirlo. Viene interrogato allora il poliziotto dell’ufficio immigrazione di Bologna: è in aula per dare, all’occorrenza, altre informazioni sul romeno. A domanda, però, l’agente tentenna. Sa solo che l’8 febbraio 2008 il tribunale di Roma ha condannato il giovane a 5 mesi e dieci giorni. E poi? Il poliziotto scuote la testa: non ha altre notizie. Tocca alla difesa. Il legale arringa: il suo assistito non è una minaccia per l’ordine pubblico. L’udienza è chiusa. Sono le 10.05: il dibattimento è durato una ventina di minuti. Il pomeriggio stesso vengono depositate le motivazioni: “I fatti non circostanziati ma solo genericamente indicati nel decreto prefettizio” scrive Mariangela Gentile “non appaiono sufficienti”. E anche le indicazioni dell’agente non giustificano l’allontanamento immediato”. Conclusione: “Non convalida”. Il romeno è un uomo libero. Sette mesi dopo stupra una ragazzina in un parco assieme a un connazionale. Opinione pubblica e mezzi di informazione concludono sdegnati: colpevole è chi ha lasciato libera la belva. Al primo piano del tribunale il giudice onorario divide la stanza 227 con altri due colleghi. Lei però non c’è. Al cellulare, dopo giorni di silenzio, le parole le escono fuori d’un fiato, per non lasciare varchi a eventuali repliche: “Non rilascio nessuna dichiarazione. Quello che dovevo dire è stato già spiegato dal presidente del tribunale. Arrivederci”. Quindi, con toni garbati, Francesco Scutellari, il presidente del tribunale di Bologna, afferma: “Non difendo tanto il giudice, ma la libertà di decidere. Lei ha interpretato la legge così, un altro poteva fare diversamente… Ma l’indirizzo della sezione è chiaro: le norme sull’allontanamento sono intese in senso molto restrittivo”. Per rimandare a casa un comunitario i reati devono essere gravi, il pericolo imminente. Il presidente si sistema sulla sedia foderata di rosso: “Il fascicolo però non faceva riferimento ad alcuna condanna” dice scuotendo la testa. “Era difficile prendere una decisione differente. E comunque il prefetto di Roma poteva riproporre il provvedimento, giustificandolo meglio”. Di questa storia adesso restano 11 pagine piene di burocratese. Atti, decreti e sentenze che, tra una riga e l’altra, ritraggono una giustizia fiacca e paradossale. Scutellari fa un sorriso amaro e si lascia andare: “Le condanne precedenti del romeno le abbiamo lette sui giornali. Per quello che ne sappiamo potrebbe anche non essere mai stato in galera. Le carte ufficiali non sono arrivate”. Nell’attesa Loyos ora è nel carcere di Regina Coeli. Ma a furor di popolo più che a furor di legge.  

venerdì 27 febbraio 2009

La Panini a Palermo per chi ama il Calcio

Al Giardino Inglese, il 28 febbraio (ore 9-20) e domenica 1 marzo (ore 9-19) si svolgerà la manifestazione "fai vedere chi sei" organizzata dalla Panini, la storica società delle figurine Calciatori. Ed infatti la manifestazione serve a pubblicizzare il lancio della nuova collezione di figurine "Calciatori 2008-09". Ci saranno animazioni, giochi e scambi di figurine. Vi saranno sorprese per gli appassionati delle storiche figurine nonchè quelli che amano il calcio.  Non mancano i giochi classici delle figurine come la famosa "rovesciata". Chi riuscirà avrà una foto ricordo che sarà pubblicata nel sito www.calciatoripanini.it Ci saranno altri giochi con premio un pallone e comunque a tutti i partecipanti sarà fatto omaggio del nuovo album e di alcune figurine dell'ultima collezione. La manifestazione richiama piccoli ma anche i grandi saranno sicuramente interessati. Altre informazioni si possono visionare nel sito www.calciatoripanini.it La Panini è anche presente su Facebook a questo indirizzo Calciatori-Panini Per chi non lo sapesse la Panini non fa solo figurine sui calciatori ma anche sul Festival di San Remo, I Cesarioni, il Basket, tanto per citarne solo alcuni, ed infine fa anche dei fumetti. Sul sito troverete tutte le relative informazioni.

martedì 24 febbraio 2009

Heath Ledger: Il vero vincitore degli Oscar 2009

Spenti i riflettori a Los Angeles. L'Oscar quale miglior film è andato a "The Millionaire". E per fare le cose alla grande ne ha vinte 8 di statuette. The Millionaire ha vinto i premi per la sceneggiatura non originale, per la fotografia, per il mixing sonoro, per il montaggio, per la miglior colonna sonora e la miglior canzone, per il miglior regista. Solo sette film nella storia degli Oscar hanno raggiunto questo risultato.  Sicuramente molti non saranno d'accordo sulle scelte della giuria. E come tutti i premi ci saranno polemiche. Ma su una cosa credo che tutti concordano. La Vittoria del defunto attore australiano Heath Ledger per la sua straordinaria interpretazione del Joker, il nemico mortale di Batman, nel film Il Cavaliere Oscuro. La statuetta è stata ritirata dai genitori e dalla sorella di Ledger, morto un anno fa per una overdose accidentale di medicinali. “Terremo l’Oscar in custodia per la piccola Matilda”, hanno spiegato i familiari, figlia dell’attore e della ex-compagna Michelle Williams. È la seconda volta nella storia degli Oscar che un attore riceve un premio postumo: il primo era stato Peter Finch.

Dicono che la sua interpretazione di Joker sia la migliore che si sia mai vista. Io Concordo.

AAA Vedova cerca anima gemella

Linda Lou Taylor, vedova americana di 68 anni, cerca un compagno. E' single da dieci anni e vive in una casa di riposo. Fin qui è tutto normale. La cosa, non so come definirla, divertente o triste è che ha alle sue spalle 23 matrimoni. Si è sposata la prima volta all'età di 16 anni. La sua unione più lunga è durata 7 anni e la più breve 36 ore.  Se a qualcuno interessa l'offerta è sempre valida. Finchè non si sposa.  Fonte: Corriere.it

Mercurio al bando.....

Dal 3 aprile 2009 i termometri al mercurio non saranno più fabbricati ne venduti per rispetto di una direttiva CE. Il mercurio è altamente inquinante. Quelli che abbiamo a casa li possiamo continuare ad usare. In alternativa, per seguire la tradizione, viene venduto un termometro di vetro con una lega di Gallio, Indio e Stagno, in grado di misurare la temperatura umana in tre minuti. Sostanze non tossiche. Dal 3 ottobre 2009 sarà proibita la vendita dei barometri al mercurio. Comunque sul mercato ci sono tantissimi termometri elettronici. Costano poco, sono precisi, misurano in meno di un minuto. Bisogna vedere se poi, quando si guastano, buttandoli non si finisce per inquinare ancor peggio del mercurio.

lunedì 23 febbraio 2009

Con tre centimetri mi vesto

Dani Sperle, ballerina di samba, durante il carnevale di Rio de Janeiro di quest'anno ha indossato un mini-tanga di tre centimetri di stoffa.

Si tratta del nuovo record del costume più succinto indossato dalle ballerine al Sambodromo di Rio.

Record precedente apparteneva a Viviane Castro, una modella brasiliana, che aveva indossato un mini slip di soli 4 centimetri, poi sanzionata per violazione della pubblica decenza.

Nella foto Dani Sperle in una delle rare foto su Internet dove appare vestita......

Avrei dei Diamanti da vendervi.....

Da ItalPress del 23/02/2009 TERMINI IMERESE (PALERMO) Ancora una vittima della "truffa dei diamanti". Si tratta di un pensionato di Termini Imerese, in provincia di Palermo. Ma questa volta due dei tre autori del raggiro sono stati presi con le mani nel sacco e denunciati dai carabinieri. Si tratta di due fratelli palermitani, M.G. di 46 anni e F.G. di 33 anni, che sono stati bloccati davanti all'Ufficio Postale della parte alta di Termini, mentre attendevano che la vittima ritirasse 3.000 euro necessari per concludere "l'affare". I due, che avrebbero tentato di rifilare dei fondi di bottiglia spacciandoli per diamanti, dovranno rispondere di tentata truffa. Secondo i carabinieri dal mese di settembre 2008 ad oggi a Termini Imerese si sarebbero verificati dieci casi analoghi. Come si svolge questa truffa? Schema tipico. Ci possono essere delle varianti ma la truffa in linea di massima si svolge in questo modo: Gli ignoti anziani vengono avvicinati da un uomo, ben vestito, con un accento non del luogo, che gli rappresenta di dover partire nel primo pomeriggio con una nave ormeggiata al porto di Palermo e di avere un immediato bisogno di contanti.  Per questo motivo il malfattore si mostra disponibile a vendere cinque diamanti o altre pietre preziose per somme irrisorie rispetto al valore commerciale dei presunti "gioielli". (somme richieste dai 2000 ai 5000 euro) A completare la sceneggiata è un soggetto più anziano, ben vestito, che inseritosi nella discussione, si compiace per la bellezza dei diamanti, affermando che si tratta di "un vero affare" e che sarebbe disposto egli stesso a pagare, attesa la iniziale titubanza delle vittime.  A questo punto però il complice, per essere certo dell'originalità dei diamanti, chiama al telefono un suo amico gioielliere che, dopo qualche minuto, si materializza sul luogo della truffa.  Questo terzo complice, munito di lente di ingrandimento da finto gioielliere, esalta la bellezza dei finti preziosi e si dichiara anch'egli disponibile a comprarli a buon prezzo.  Entrambi i complici, tuttavia, manifestano di non avere l'immediata disponibilità di denaro ed allora le vittime, raggirate dalla messinscena, si fanno accompagnare presso la loro agenzia bancaria dove prelevano il denaro in contanti per concludere quello sembra un vero affare. I tre attori si dileguano in pochi minuti e le vittime rimangono con in mano con i diamanti che, ben presto, si rivelano delle vere e proprie "patacche", talvolta anche grossolane, come confermato da qualsiasi gioielliere. A parte il fatto che è una truffa vecchia, comunque per farvi una piccola cultura su come si riconosce un vero diamante consultate questo sito 

Venezia l'arte passa dalla Coca Cola

Vi ricordate quando scrissi che a Lucca era vietato il cibo straniero e non toscano? Il tutto mascherato da iniziativa per salvaguardare la cucina toscana ma secondo me un modo poco elegante per fare andare via gli stranieri. A Venezia invece lo straniero è ben visto. Non tutti gli stranieri sono uguali. In questo caso è americano. La Coca Cola, per 5 anni, potrà piazzare ovunque distributori automatici di lattine, tramezzini, snack e panini. In cambio darà 2 milioni e 100 mila euro al Comune di Venezia. La Sopraintendenza sembra non intenzionata ad opporsi. Saranno dati anche 400 mila euro alla Oltrex, la società veneziana che gestisce la sponsorizzazione. Le macchinette saranno messe ovunque. Anche a piazza San Marco. Al Comune assicurano che saranno posizionate in modo da non arrecare disturbo. Ma Venezia è arte. Quindi è impossibile che questo non sia da considerarsi scempio.  Il Sindaco Cacciari si difende "La crisi c’è, dobbiamo arrangiarci e saperci vendere". E cosi a Venezia tutto è business. Compreso fare pipì perchè si pagano 3 euro.   Prima o poi Cacciari venderà Venezia a qualcuno come la famosa truffa della Fontana di Trevi nel film di Totò. Adesso hai voglia di fare pipi con tutta la Coca Cola che si berranno i turisti.

domenica 22 febbraio 2009

Carnevale di Termini Imerese

Un pò in tutte le città oggi ci saranno sfilate di carri per il Carnevale. E considerando il tempo di oggi, uno stupendo sole (Palermo), approfittiamone per andare a vederne una. 

Storica e tradizionale la sfilata di carri di Termini Imerese. Sito Carnevale a Termini

Per chi volesse avere maggiori informazioni sul Carnevale può leggere questo articolo che ho scritto l'anno scorso in cui si descrivono i due carnevali più famosi al mondo, quello di Venezia e quello di Rio.

Il Programma di oggi a Termini Imerese sul Carnevale:

DOMENICA 22 FEBBRAIO :  Ore 10:00 Piazza S. Croce, Termini Apertura stand e degustazione delle famose sfogliatelle “a coda” del Carnevale di Termini. Ore 14:00 Villaggio Casa Via alla sfilata dei Carri Allegorici con la partecipazione straordinaria dei Trombolieri, Archibugieri di Cava dé Tirreni.   Arrivo in Piazza a Termini previsto per le ore 16:30 circa. Ore 15:00 Piazza S. Croce, Termini PRESENTAZIONE della XXVII edizione del CARNEVALE DI TERMINI !!! Intrattenimento con Clowns, Trampolieri, Sputafuoco e tanta Musica Live. A seguire l’arrivo in Piazza dei Carri Allegorici ESCLUSIVO Ospite straordinario al Carnevale a Termini ANDREAS ALBERTINHA, il viado famoso in tutto il mondo per aver "driblato" il grande "EX FENOMENO"!!! “CARNEVALE CHE MANGIONE” … gara gastronomica con in palio un abbonamento per 1 mese al Fitness Club Linea Verde di Massa Lubrense per smaltire i grassi in eccesso accumulati durante il giuoco, che premia chi riuscirà a mangiar fino all’impossibile !!!

L'inagurazione del Carnevale di giorno 15 Febbraio fatta da un amatore

lunedì 16 febbraio 2009

Il serpente che danza di Charles Baudelaire

Quanto mi piace vedere, cara indolente, del tuo splendido corpo come una stoffa ondeggiante luccicare la pelle Sulla tua chioma profonda, dagli acri profumi, mare odoroso e vagabondo, dai flutti azzurri e bruni, come un vascello che si sveglia al vento del mattino, la mia anima sognante s'appresta a un cielo lontano. I tuoi occhi, nei quali nulla si svela di dolce o d'amaro, sono due gioielli freddi in cui si unisce l'oro col ferro. A vederti procedere ritmicamente, bella d'abbandono, ti si direbbe un serpente che danza in cima a un bastone. Sotto il fardello della tua pigrizia la tua testa di bambina si dondola con la mollezza d'un giovane elefante. E il tuo corpo si piega e s'allunga come un bel vascello che bordeggia e tuffa le sue antenne nell'acqua. Come un flutto ingrossato dalla fonte di ghiacciai grondanti, quando l'acqua della tua bocca risale al ciglio dei tuoi denti, mi pare di bere un vino di Boemia amaro e vittorioso, un cielo liquido che semina di stelle il mio cuore!

Il ragazzo è cresciuto.....

Oggi Valentino Rossi compie 30 anni. Otto volte campione del mondo nelle varie classi del Motomondiale. È attualmente il pilota col maggior numero di successi in MotoGP.

Tra i soprannomi più noti si ricordano The Doctor, Rossifumi e Valentinik.

L'uomo dai 300 km orari....... il pilota che ci farà ancora sognare.

Velaterapia per disabili a Castellammare del Golfo

CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) - Un centro velico accessibile ai disabili; una piattaforma di servizi culturali e sportivi all’interno del porto turistico: Castellammare del Golfo mira a diventare location di riferimento siciliana per la velaterapia e la velasolidale. Il sindaco Marzio Bresciani, infatti, ha siglato a Roma, dove era presente anche il vicesindaco ed assessore al turismo Carlo Navarra, un protocollo d’intesa con il Comitato Italiano Paraolimpico, già Federazione Italiana Sport Disabili e l’associazione sportiva Benacensis di Brescia, per realizzare una piattaforma stabilmente operativa all’interno del porto di Castellammare, dedicata all’attività sportiva per disabili. Il centro sarà intitolato a Lars Schmidt Grael, vincitore di due medaglie olimpiche e di un campionato del mondo. Vincitore per ben 5 volte del campionato Sud Americano e per 10 volte di quello Brasiliano, della classe olimpica Tornado, Lars Grael nel 1998 ha subito l’amputazione di una gamba a causa di un incidente con un motoscafo, mentre si stava allenando sulla sua imbarcazione a vela.

Fonte: disablog.it

Ops.... ho sbagliato il libro.....

Da Repubblica:

Il viaggio organizzato dal Campidoglio dedicato alla civiltà istriano-dalmata e alla tragedia delle foibe si è concluso con una polemica per un opuscolo consegnato agli studenti romani. Il testo, intitolato "1945 nascita dello Stato comunista iugoslavo: la logica del terrore", di Paolo Albertini della Lega nazionale di Trieste (associazione di esuli italiani), ha come immagine di controcopertina un uomo sofferente e legato a una falce e martello da un filo spinato. "Un errore" ha detto il sindaco, Gianni Alemanno, assicurando che l'opuscolo sarà "restituito, ritirato e sostituito con il libro che in origine avevamo scelto di consegnare agli studenti".

E se non leggete il libro......olio di ricino per merenda. Sono poco propenso a credere che ci sia stato un errore. 

domenica 15 febbraio 2009

« Signori si nasce ed io lo nacqui, modestamente! »

Totò nome d'arte di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis Di Bisanzio, più noto come Antonio de Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967)
Citazione di Antonio de Curtis
"Avanti signorina, si apra" "Ma cosa fa'?" "Democratico Cristiano: censuro la sua anima" (da Totò Le Mokò) Il coraggio ce l'ho. È la paura che mi frega. (da Figaro qua, Figaro là) «Io ho carta bianca!» «E ci si pulisca il culo!» (da I due colonnelli) La notizia per ora è stata sottoufficiale, poi diventerà ufficiale. (da Premio Nobel) La vita è una lotta continua e discontinua. (da Napoli Milionaria) Lei non è fisso? Eppure dalla faccia si direbbe di sì. (se stesso) Mai che a un rinfresco dessero un piatto di spaghetti caldi! (da Totò e Marcellino) Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia. (se stesso) Siamo uomini o caporali? (da Siamo uomini o caporali di Camillo Mastrocinque, 1955) Siccome sono democratico, comando io. (da La Cambiale) Ti offro una bella pizza... i soldi ce li hai? (da Risate di gioia) Ti voglio ammazzare perché così ti insegno a vivere. (da Totò terzo uomo) Tutti i giorni lavoro, onestamente, per frodare la legge. (da la Legge è Legge) Chi dice bugie va all'inferno con le palle di fuoco in bocca. (da il Monaco di Monza) A volte, mi confrondo. Abbiamo cozzato, signora, scusi il cozzo! Cara, voi siete la mia arma segreta... la bomba anatomica! Gli avvocati difendono i ladri. Sa com'è, tra colleghi... (se stesso) Gli italiani prima hanno perso la guerra, poi hanno perso la Pace? (nei panni di Antonio De Rosa) Ho in testa una lacuna che al confronto la laguna di Venezia diventa un'inezia lagunare! Io prima di mangiare mi sento sempre un po' stupido. Ma se glielo dico io che sono un uomo di mondo! Mi scompiscio dalle risate. Mi sono fermato a trentotto anni: chi me lo fa fare di spostarmi? (nei panni di Rosario di Gennaro detto Lollo) Noi attori, al massimo, se abbiamo molto successo, duriamo una generazione. (dichiarazione sulla sua arte in un'intervista) Non sono ancora cavaliere, ma non dispero. Checché... Non tutti i mali vengono per suocere! Parli come badi, sa?! Più conosco gli uomini e più amo gli animali. Quello che ho detto ho detto. E qui lo nego! Questa mappa è piccola, è troppo piccola, è una mappina. Questo appartamento è très jolies, anche quattro jolies volendo! Signora, sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie. Trentamila lire al mese di stipendio? Preferisco millelire al giorno, una milata giornaliera. (nei panni di Rosario di Gennaro detto Lollo) Sono enigmatico? Sfido io... sono nato settimino (da Le sei mogli di Barbablù)
Io sono un uomo di mondo... ho fatto tre anni di militare a Cuneo! (da Totò a colori)
da "I soliti ignoti"
da "La banda degli onesti"
da "Totò Peppino e la malafemena"
da "I due marescialli"
da "Totò a colori"
da "Miseria e Nobiltà"
da" Totò Truffa '62"
Vota Antonio La Trippa
Totò e Peppino a Milano
Totò le Moko

E per chi vuole leggere ed ascoltare una bella poesia può andare a questo articolo del blog A livella di Totò

La Domenica delle violenze

Bologna Sabato ore 22. Una ragazzina di 15 anni era in strada ad aspettare alcuni amici. Le si avvicina un uomo che la blocca, le comincia a dare pugni e calci e infine la trascina tra alcuni cespugli e la violenta. Un vicino di casa sente le urla e chiama la polizia. Il violentatore viene colto sul fatto. Reagisce violentamente alla polizia. E' un tunisino di 32 anni arrestato nel passato per spaccio di droga. E' inutile aggiungere che malgrado è clandesino e spacciatore si trova a piede libero. Roma Ieri pomeriggio. Due ragazzi, lui 16 anni e lei 14, passeggiano in via Latina. Due sconosciuti, che hanno accento dell'Est Europeo, li fermano e li minacciano con la pistola. Il ragazzo è picchiato e la ragazza violentata. Infine si sono portati soldi e cellulari. La polizia li cerca. Milano Una studentessa boliviana di 21 anni all'uscita di una discoteca è avvicinata da un maghrebino che l'ha afferrata e l'ha caricata a forza sulla sua auto. E' andato in un luogo appartato ed ha violentato la ragazza. Questa è riuscita alla fine a fuggire dando l'allarme. La polizia lo ricerca. Torino Venerdi pomeriggio due ragazzini di 14 e 15 si sono cosparsi la benzina addosso e si sono dati fuoco. Un terzo amico riprendeva la scena. Il video serviva per metterlo su Youtube. Il ragazzo di 14 anni è ricoverato con prognosi riservata con 60% di ustioni. Quello di 16 è ricoverato con ustioni alle gambe, braccia e mani. Latina Una auto finisce fuori strada. Il guidatore di 18 anni adesso ricoverato in gravi condizioni, era ubriaco. Il fratello accanto, deceduto sul colpo, filmava tutta la folle corsa con il cellulare. La Domenica era un giorno di festa adesso è il bollettino degli stupri e della violenza da idioti. Ognuno propone qualcosa. Ma le chiacchiere e gli scontri politici non fermeranno la violenza e la bestialità di chi ha dimenticato di essere un uomo.

Palermo ore 11

venerdì 13 febbraio 2009

A te - Jovanotti

Dedicata a te che leggi.................. Buon San Valentino

A te - Jovanotti

A te che sei l’unica al mondo  L’unica ragione per arrivare fino in fondo  Ad ogni mio respiro  Quando ti guardo  Dopo un giorno pieno di parole  Senza che tu mi dica niente  Tutto si fa chiaro  A te che mi hai trovato  All’angolo coi pugni chiusi  Con le mie spalle contro il muro  Pronto a difendermi  Con gli occhi bassi  Stavo in fila  Con i disillusi  Tu mi hai raccolto come un gatto  E mi hai portato con te  A te io canto una canzone  Perché non ho altro  Niente di meglio da offrirti  Di tutto quello che ho  Prendi il mio tempo  E la magia  Che con un solo salto  Ci fa volare dentro all’aria  Come bollicine  A te che sei  Semplicemente sei  Sostanza dei giorni miei  Sostanza dei giorni miei  A te che sei il mio grande amore  Ed il mio amore grande  A te che hai preso la mia vita  E ne hai fatto molto di più  A te che hai dato senso al tempo  Senza misurarlo  A te che sei il mio amore grande  Ed il mio grande amore  A te che io  Ti ho visto piangere nella mia mano  Fragile che potevo ucciderti  Stringendoti un po’  E poi ti ho visto  Con la forza di un aeroplano  Prendere in mano la tua vita  E trascinarla in salvo  A te che mi hai insegnato i sogni  E l’arte dell’avventura  A te che credi nel coraggio  E anche nella paura  A te che sei la miglior cosa  Che mi sia successa  A te che cambi tutti i giorni  E resti sempre la stessa  A te che sei  Semplicemente sei  Sostanza dei giorni miei  Sostanza dei sogni miei  A te che sei  Essenzialmente sei  Sostanza dei sogni miei  Sostanza dei giorni miei  A te che non ti piaci mai  E sei una meraviglia  Le forze della natura  Si concentrano in te  Che sei una roccia  Sei una pianta  Sei un uragano  Sei l’orizzonte che mi accoglie  Quando mi allontano  A te che sei l’unica amica  Che io posso avere  L’unico amore che vorrei  Se io non ti avessi con me  A te che hai reso la mia vita  Bella da morire Che riesci a render la fatica  Un immenso piacere A te che sei il mio grande amore  Ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita  E ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo  Senza misurarlo A te che sei il mio amore grande  Ed il mio grande amore A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei E a te che sei Semplicemente sei Compagna dei giorni miei Sostanza dei sogni ...

mercoledì 11 febbraio 2009

Lei di Paola Mandato

Questo video mi è stato mandato da un amica di Facebook e di Myspace. Si chiama Paola Mandato. Ha coniugato i movimenti della pattinatrice, la canzone, la poesia, la voce fuori campo e l'isola in un mixer eccellente. Mi è piaciuto ed ho chiesto ed ottenuto il permesso di pubblicarlo. 

Questo articolo è dedicato a LEI. Se lo merita per la sua creativà.  


LEI pattinatrice : Caroline Kostner LEI poetessa : Francesca Grasso LEI interprete : Caterina Intelisano LEI cantante : Louise Rhodes LEI regista : Paola Mandato LEI isola : Orta San Giulio Video dedicato a tutte le LEI che fanno, qualsiasi cosa facciano.


Tar boccia i ricorsi alle targhe alterne a Palermo

Il Tar ha respinto la richiesta di Confcommercio Palermo e dell’associazione di cittadini Bispensiero per un provvedimento sospensivo in materia di targhe alterne.

I magistrati amministrativi hanno contestato l’assenza di presupposti di urgenza perche’ l’ordinanza non risulta dannosa, ma non entrano nel merito della efficacia o meno del provvedimento. 

Ma la ConfCommercio continua  il suo cammino ritenendo che il provvedimento sia inutile per la salute dei cittadini creando solo disagi. L'inquinamento resta ed il Comune non offre mezzi alternativi alle auto ed i mezzi pubblici sono pochi ed altamente inquinanti.

Voi cosa ne pensate? 

Sbagliare la maschera

Due fratelli catanesi Matteo e Michele Manganaro, forse ispirandosi al film "Point Break", hanno tentato di svaligiare una banca a Torino, coprendosi il volto con le maschere di Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. Si erano impossessati di 70 mila euro ma sono stati arrestati dai carabinieri all'uscita di una porta posteriore. Qualcosa è andato storto. Infatti ha dato l'allarme al 112 una delle impiegate, della filiale Unicredit, che stava andando in bagno. C'è stata una colluttazione tra carabinieri e banditi, fatta per fortuna di pugni e non di armi e la peggio è andata ai banditi. Ai carabinieri è stato consegnato un cd con le foto dell'arresto dei banditi, da parte di un abitante della zona che si congratulava con loro. C'è da dire che mentre il carabiniere posava il suo mitra, il bandito gli puntava la pistola alla testa. Mi chiedo se aver indossato le maschere di Berlusconi e Dell'Utri non ha contribuito a far capire subito all'impiegata che si trattava di una rapina. Forse sarebbe stato meglio indossare le maschere di Pulcinella ed Arlecchino.

lunedì 9 febbraio 2009

A Eluana Englaro

Qualsiasi schieramento avete avuto in questa storia, adesso è il momento di tacere.

Che Eluana riposi in pace.

Lecco, 25 novembre 1970 – Udine, 9 febbraio 2009

domenica 8 febbraio 2009

A qualcuno piace ...bionda

Jack Lemmon

(Newton, 8 febbraio 1925 – Los Angeles, 27 giugno 2001)

da "A qualcuno piace caldo"

Jack Lemmon - Tony Curtis - Marilyn Monroe

sabato 7 febbraio 2009

Buon Compleanno VASCO

Vasco Rossi 7 Febbraio 1952

perché la vita è un brivido che vola via È tutto un equilibrio sopra la follia

Siamo Soli 

ah non ci posso credere sei nervosa e e non sai perche' e non e' mica facile fai l'amore e e non pensi me e cosa vuoi rispondere siamo qui non mi senti e noi parliamo spesso si ma cosi' siamo soli e tu non puoi pretendere siamo qui e siamo vivi e tutto puo' succedere ora qui siamo soli siamo soli siamo soli siamo soli vivere sieme me hai ragione ragione te non e' mica semplice non lo stato mai per me io che ci credevo piu' di te che fosse possibile e smettila di piangere e tu non puoi rispondermi sono qui e non mi colti e tutto puo' succedere ora qui siamo vivi siamo vivi siamo vivi vivere sieme me hai ragione ragione te non e' mica semplice non lo stato mai per me io che ci credevo piu' di te che fosse possibile e smettila di piangere siamo soli siamo soli siamo soli

Teatro visivo con i Mummenschanz

Li potete vedere in questi giorni a Roma al Teatro Olimpico. Il loro sito lo trovate qui



 

Six Nations 2009

E' cominciato oggi il torneo "Sei Nazioni" di rugby. Per qualche notizia su questo torneo potete leggere l'articolo dello scorso anno "Sei Nazioni per un pallone". Questo è il calendario del Torneo: 07/02/2009 15.10 Inghilterra-Italia 07/02/2009 17.50 Irlanda-Francia 08/02/2009 15.50 Scozia-Galles 14/02/2009 15.50 Francia-Scozia 14/02/2009 18.30 Galles-Inghilterra 15/02/2009 14.00 Italia-Irlanda 28/02/2009 13.00 Francia-Galles 28/02/2009 15.10 Scozia-Italia 28/02/2009 18.30 Irlanda-Inghilterra 14/03/2009 15.00 Italia-Galles 14/03/2009 18.00 Scozia-Irlanda 15/03/2009 16.00 Inghilterra-Francia 21/03/2009 13.00 Italia-Francia 21/03/2009 16.20 Inghilterra-Scozia 21/03/2009 18.30 Galles-Irlanda In Italia le partite si possono vedere su LA7. In particolare in Tv tutti i match del torneo, con gli speciali prima e dopo le gare. E su LA7.it in streaming il dopogare dal campo con le interviste.

Inoltre nel sito di La7 troverete video e spiegazioni del rugby per le scuole. Ed una serie di lezioni sul rugby realizzati a fumetti.

Ed adesso l'intervista delle "iene" ai fratelli Bergamasco

martedì 3 febbraio 2009

Ecco perchè fumare fa male.....

dal Corriere della Sera del 2 Febbraio 2009 Ha fumato in aereo e probabilmente non lo rifarà mai più. Il cittadino sudanese scoperto a infrangere il divieto a bordo di un aereo della compagnia di bandiera saudita "Saudia", in volo verso Gedda da Qurayyat, nel nord del regno arabo, è stato condannato a 3o frustate. Lo ha reso noto il quotidiano in lingua inglese "Saudi Gazette", secondo cui il trasgressore si è rifiutato di obbedire alle sollecitazioni degli assistenti di volo, che lo avevano pregato di spegnere la sigaretta. Adesso capite perchè il fumo fa male? Se avesse fumato un sigaro lo avrebbero impiccato......

lunedì 2 febbraio 2009

Pizzicheria di Aldo Palazzeschi

Aldo Palazzeschi (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974)


"Ettogrammo, chilo, mezzochilo. cacio, burro, prosciutto, salame, acciughe, salacche, baccalà... " Sono voci del gergo di questo untuoso reame. "Mi serve o non mi serve? Ho tanta fretta! " " Aspetti... " " Mi dia retta. . Venga qua ". S'infuria una servetta, una s'acqueta. " Il solito formaggio ma con poca corteccia". E una sicura mano apre una breccia nel parmigiano. Molla e tira, tira e molla, poca corteccia e di molta midolla. Aver fretta ed aspettare, pesare, tagliare, affettare, entrare, andar via, sono le note costanti della quotidiana sinfonia in una antica pizzicheria

Dammi otto euro e ti do un computer

I riflettori del mondo informatico sono puntati sulla città indiana di Tirupati. E’ lì che domani, 3 febbraio, verrà presentato un nuovo modello di personal computer dal prezzo imbattibile: otto euro. Sviluppato nei laboratori delle università high tech di Bangalore e Chennai, il computer fa parte di un progetto dal più ampio respiro, messo in cantiere dal governo indiano per rilanciare le tecnologie in ambito educativo, con un miglioramento delle infrastrutture e delle proposte di e-learning. Negroponte ed il suo pc da 100 dollari è stato superato. Domani sapremo come sarà questo pc dal prezzo così basso. Non possiamo che esserne contenti sia per l'India che per i Paesi occidentali. Costruire a 8 dollari farebbe scendere i prezzi anche da noi.  Mi sono chiesto però se dietro un prezzo cosi basso non ci sia un eventuale sfruttamento della mano d'opera. Il che significherebbe dare ai bambini indiani la possibilità di comunicare con il resto del mondo, ma utilizzarli in fabbriche, come spesso si fa nei paesi poveri? Ne sapremo di più nei prossimi giorni.....

O migliori la mira o cambi misura di scarpe

13 dicembre 2008 Durante una conferenza stampa di George Bush nel corso del viaggio di addio in Iraq, il giornalista televisivo Muntazer Al-Zaidi, prima chiamò «cane» l’allora presidente americano e poi gli lanciò una scarpa, senza colpirlo. 2 Febbario 2009 Replica a Londra. Stavolta il bersaglio, anche in questo caso mancato, è stato il premier cinese Wen Jiabao. Un dimostrante ha lanciato una scarpa mentre il capo del governo di Pechino era in visita all'Università di Cambridge. Considerando che è diventata una moda dissentire in questo senso, può darsi che succeda un episodio simile in Italia. Allora consiglierei di migliorare la mira e se non riuscite allora usate queste scarpe:

Permesso di uccidere gli animali.

Riporto la Notizia con un semplice copia ed incolla. Questo blog è sempre stato contro la caccia. E contro la violenza sugli animali. La notizia si commenta da sè.  Io dico solo "VERGOGNA".



(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Si potra' sparare a 16 anni: sara' infatti possibile andare a caccia con patentino e fucile dello 'zio'. A prevederlo l'ultima versione, del 28 gennaio 2009, del testo di modifica della legge 157/92 sull'attivita' venatoria. Il testo, composto da 37 articoli, del relatore Franco Orsi, senatore del Pdl, dovrebbe approdare al Comitato ristretto della commissione Ambiente del Senato. L'articolo 12, comma 8-bis, recita che ''chi abbia compiuto il sedicesimo anno di eta' e abbia superato l'esame'' per ''l' abilitazione all'esercizio venatorio'' riceve ''dalla questura competente per territorio un attestato di tirocinio'', in cui sono ''riportati'' i nomi di tre cacciatori con licenza da almeno 5 anni. Il tirocinante, prosegue il testo, ''puo' esercitare l'attivita' venatoria purche' accompagnato'' da un altro cacciatore e ''puo' utilizzare un fucile reso in comodato''.
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