Ci sono molti servizi per mettere il proprio viso sulla copertina di una rivista famosa. Il blog di Maestroalberto ne segnala in particolare due.
MeonMag e MagMypic. Sono abbastanza simili. Basta caricare una propria foto e questa può essere visualizzata in diverse copertine di riviste. Chiaramente sono riviste internazionali abbastanza famose.
La foto può essere salvata oppure può essere utilizzato il codice per mettere la foto nelle reti sociali, nel proprio blog, ecc.
In questo modo, tutti ma proprio tutti, avranno il loro momento di notorietà. Non occorre essere Divi.
Internet fa miracoli.
sabato 8 novembre 2008
Un Diamante per il "Rinnegato"
Fin dai primi giorni di campagna elettore, il Secret Service americano, il dipartimento per la sicurezza su candidati e presidenti, ha garantito a Barack Obama un trattamento di tipo presidenziale.
Il nome in codice di Obama è "Rinnegato". Fino ad oggi il "Rinnegato" ha ricevuto circa 500 minacce di morte. Per lo più sono a sfondo razziale. Ma tutte le minacce sono esaminate.
La sua residenza sull’Hyde Park Boulevard, a Chicago, una villa circondata da case e palazzine, è sotto controllo. Sono stati chiusi tratti di strada, creati posti di blocco, installate barriere anti-kamikaze, piazzate telecamere.
Si è formata una rete di uomini e mezzi per ridurre al minimo l’accesso davanti alla villa e verificare chi abita nella zona.
Se il neopresidente si avvicina alla folla, 6 agenti formano un «diamante» che lo racchiude. Due avanti a scrutare le mani protese, due ai lati, due in copertura.
Altri, più distanti, tengono d’occhio il «campo»: il luogo dove avviene l’evento e si tengono in contatto con i tiratori scelti o le vedette armate di potenti binocoli.
Se Obama si sposta in auto il corteo è aperto da mezzi della polizia locale e seguito da giganteschi Suv. Nel primo c’è un gruppo di uomini pesantemente armati: spesso lasciano il portellone posteriore aperto per poter reagire rapidamente.
Quando entrerà in carica faranno parte del «convoglio» il mezzo per le comunicazioni e quello in grado di fronteggiare un attacco non convenzionale. Le vetture costituiranno, di fatto, una bolla in movimento a difesa della Cadillac One, la mastodontica Dts 2006.
La sua corazza in titanio, acciaio, alluminio e ceramica resiste ai colpi di mitra ma anche di lanciagranate. Per ingannare eventuali attentatori, il Secret Service ne può usare più di una all’interno dello stesso corteo. Quando è possibile, la vettura con Obama si infila nel garage dell’edificio dove è atteso in modo da offrire meno possibilità a un eventuale cecchino.
Se qualcuno pensa che siano eccessive queste misure di sicurezza, i fatti fanno testo. Da settimane è esplosa la corsa all’acquisto delle armi perché si teme che il nuovo presidente possa porre dei limiti. E in un paese dove già circolano 200 milioni di bocche da fuoco legali d’ogni tipo (dal revolver al Kalashnikov) c’è poco da scherzare.
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