sabato 15 novembre 2008

Che Barba! questa barba.....

Il Times di Londra ha stilato la classifica delle dieci barbe più celebri della storia. L'iniziativa è nata per onorare l'esposizione della barba di Darwin, trovata per caso da un suo discendente, che si svolge al Natural History Museum di Londra. La barba più famosa è risultata quella di Carlo Marx, padre del comunismo e della lotta di classe che ai suoi tempi era celebre sia per le sue innovative teorie economiche sia per la folta e singolare barba. Al secondo posto Grigori Rasputin, il mistico russo che riuscì a sedurre con le sue parole e le sue attività magiche la famiglia dello zar Nicola II in Russia. Al terzo posto abbiamo l'attore inglese Brian Blessed, ricordato dal pubblico britannico per la sua notevole stazza, la sua voce prorompente e una singolare barba. Al quarto posto si piazza Gesù Cristo. Secondo il Times il profeta figlio di Dio è ricordato soprattutto per i suoi miracoli e per le sue parobole più che per il suo aspetto fisico, ma la sua barba è da sempre un'icona nell'immaginario comune. Penso che Gesù sia soltanto 4 perchè la classifica è stata fatta dal Times. In italia sarebbe stato il primo considerando che va di moda parentopoli e lui ha un padre sicuramente "potente". Seguono le barbe dello scrittore inglese Charles Dickens, quella di Vladimir Lenin, quella di Charles Darwin. Ultimi tre posti a Abraham Lincoln, presidente degli Stati Uniti durante la guerra di Secessione, quella di Fidel Castro, rivoluzionario e fino all'anno scorso presidente cubano e quella del duo Billy Gibbons e Dusty Hill, rispettivamente chitarrista e bassista del gruppo texano ZZ Top. Secondo me la barba più simpatica spetta a questo strano personaggio:

"Viale Strasburgo" a Palermo ovvero l'unione fa la forza

"Viale Strasburgo" è il comitato civico "commercianti di Viale Strasburgo" nato il 6 Novembre 2008. Lo scopo di questo comitato, cosi come riportato nel loro blog , è: IL comitato ha il primario scopo di risolvere tutte le problematiche che riguardano il viale e le zone limitrofe attraverso proposte, istanze e segnalazioni da inoltrarsi alle istituzioni competenti nonchè quello di promuovere l'immagine presso l'intera cittadinanza di Palermo e provincia. Quello che a me fa piacere è che finalmente, mettendo da parte concorrenza, si vogliono realizzare e proporre iniziative, che sono di "interesse comune" dei commercianti della zona e che nella loro finalità possono essere utili ai cittadini nonchè clienti. Qualcuno in città comincia a capire che quando qualcosa è di utilità pubblica si può realizzare se ci si unisce. Nell'assemblea del 13 Novembre sono stati proposti: -analisi e discussione sull ipotesi di avviare un servizio navetta con tratto piazzale Francia-viale Strasburgo.A tal proposito è stato analizzato un preventivo che verrà discusso alle prossime assemblee. -analisi e discussione,molto partecipata,sulla questione delle luminarie Natalizie.Sono state esaminate diverse soluzioni tra le quali le piu gettonate quelle di installare le luminarie a decorazione degli alberi situati nel viale centrale o l'installazione presso ogni punto commerciale di un sistema di luci a "cascata". Nei prossimi giorni verranno esaminati i preventivi ottenuti. -approvazione di una convenzione tra commercianti e parcheggi limitrofi a viale Strasburgo. la convenzione prevede la possibilita per i clienti,qualora effettuino un qualsiasi acquisto presso i punti commerciali aderenti,di poter usufruire gratuitamente dei parcheggi convenzionati,che invece sarà a carico dei singoli commercianti. Per chi fosse interessato può collegarsi al loro blog e prenderne contatto. Per quanto mi riguarda sono favorevole ad iniziative del genere. Anche se non sono commerciante. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate voi lettori.

Un posto di lavoro su misura

Accadono nella vita le strane coincidenze. E' quello che è successo a Messina. Alla Facoltà di Economia c'era un posto di ricercatore. Chissà quali erano i resquisiti per accedervi, ma sta di fatto che le domande erano solo tre e si è presentato solo un candidato. Due si sono ritirati prima di parteciparvi. E cosi il dottor Ludovico Nicòtina si è comquistato il suo posticino all'università. La strana coincidenza è che il dottor Nicotina è figlio del professore Giuseppe Nicòtina, ordinario di Diritto Processuale Civile presso la Facoltà di Economia del medesimo ateneo fino a maggio del 2008. Da padre in figlio. In un momento in cui si dice stop ai "parenti all'università". Il padre intervistato dice che «I figli dei docenti sono più bravi perché hanno tutta una "forma mentis" che si crea in famiglia» Questo non lo sapevo. Sarebbe opportuno che da oggi, tutti i bandi di concorso all'università, abbiano come requisito fondamentale quello di essere "parenti". E cosi abbiamo professori o ricercatori "più bravi". Meglio averlo come regola che evitare di leggere interviste come quella fatta dal Corriere al professor Nicotina. Per chi è interessato la può leggere collegandosi qui.
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