Accadono nella vita le strane coincidenze. E' quello che è successo a Messina.
Alla Facoltà di Economia c'era un posto di ricercatore. Chissà quali erano i resquisiti per accedervi, ma sta di fatto che le domande erano solo tre e si è presentato solo un candidato. Due si sono ritirati prima di parteciparvi.
E cosi il dottor Ludovico Nicòtina si è comquistato il suo posticino all'università.
La strana coincidenza è che il dottor Nicotina è figlio del professore Giuseppe Nicòtina, ordinario di Diritto Processuale Civile presso la Facoltà di Economia del medesimo ateneo fino a maggio del 2008.
Da padre in figlio. In un momento in cui si dice stop ai "parenti all'università".
Il padre intervistato dice che «I figli dei docenti sono più bravi perché hanno tutta una "forma mentis" che si crea in famiglia»
Questo non lo sapevo. Sarebbe opportuno che da oggi, tutti i bandi di concorso all'università, abbiano come requisito fondamentale quello di essere "parenti". E cosi abbiamo professori o ricercatori "più bravi".
Meglio averlo come regola che evitare di leggere interviste come quella fatta dal Corriere al professor Nicotina.
Per chi è interessato la può leggere collegandosi qui.