lunedì 12 marzo 2007

La voce del Maestro - Kahlil Gibran

Non sono né un artista né un poeta. Ho trascorso i miei giorni scrivendo e dipingendo, ma non sono in sintonia con i miei giorni e le mie notti. Sono una nube, una nube che si confonde con gli oggetti, ma ad essi mai si unisce. Sono una nube, e nella nube è la mia solitudine, la mia fame e la mia sete. La calamità è che la nube, la mia realtà, anela di udire qualcunaltro che dica: <<ma siamo due, insieme, e io so chi sei tu>>.

venerdì 9 marzo 2007

Di che colore sei?

GIALLO E' il colore del sole, dell'oro, dell'allegria, della felicità e della fantasia, caldo, gaio, tonico, dinamico, creativo. Rappresenta l'ottimismo, l'intelligenza, la saggezza, la parola. Chi lo ama ha un carattere aperto, ottimista, estroverso, divertente e scanzonato, sereno e cordiale. E' entusiasta della vita e s'infiamma facilmente. Tiene molto ad affermarsi, e a conseguire posizioni di prestigio personale, cerca sempre esperienze nuove. Ha bisogno di una vita piena e intensa, pensa sempre al futuro in modo gioioso. E' molto convincente, ambizioso, vanitoso, coraggioso ma anche generoso, deve sentirsi importante. ARANCIONE E' il colore dell'ottimista ad oltranza, della persona sincera e aperta. Per natura è allegro e vivace, il suo atteggiamento è in genere brillante, positivo ed energico. Il modo di ragionare è semplice, chiaro e lineare, molto coerente, affabile, abitualmente loquace, estroverso e socievole. Apprezza in pieno la vita, esprimendo sempre e ovunque coraggio, spontaneità e buonumore, ottimi i rapporti con gli altri. Rispetta tutti ed è dotato di grande umanità, ha sempre bisogno di conoscere ed essere coinvolto da interessi diversi ROSSO E' il colore del fuoco, del sangue, degli slanci vitali e dell'azione. Chi lo ama è ottimista, deciso, impulsivo, combattivo, competitivo, passionale, entusiasta, estroverso, autonomo. Cerca il prestigio e vuole dominare, ha bisogno di affermarsi professionalmente. Il temperamento è molto vivace, con una gran voglia di agire, coraggioso, cerca di vivere pienamente ogni attimo, fa tutto il possibile per affermarsi ricercando una posizione di primo piano. Prende le sue decisioni senza tentennare e lavora con vigore e potenza esecutiva. Dotato di un'intelligenza pratica e spirito di sacrificio. VERDE E' il colore della speranza, di chi vuole crescere, affermarsi, comandare. E' una persona calma e tranquilla, amante della stabilità, di una vita senza scosse ed imprevisti. Molto onesto, equo e realista, desidera sicurezza e continuità, è competitivo e un pò arrivista, ha difficoltà a collaborare con gli altri, non disdegna di mirare ad una certa affermazione personale. Prefissato un obiettivo, lo segue fino in fondo con decisione, grinta ed agilità mentale. Molto efficiente ed abile sul lavoro, in casa ama l'ordine e la pulizia. Un intellettuale dotato di grande moralità e di buon senso. BLU E' il colore del mare, del cielo, della tranquillità, della tenerezza, della gioia di vivere. Il carattere è dolce e gentile, tenero, romantico, semplice e sensibile, ama la natura, gli animali e i bambini. Ha grandezza d'animo, buona fede, ingenuità e dedizione, in genere ha un aspetto giovanile, ed emana un forte senso di calma. Apprezza la sincerità e l'onestà, cerca rapporti cordiali e duraturi, ama studiare, riflettere, è attratto dal mistero. Sa comunicare molto bene e si esprime con grande facilità. E' una persona degna di fiducia e fedele. Riesce molto bene in attività intellettuali. Un buon compagno, comprensivo e tollerante, affettuoso e per nulla geloso. VIOLA E' il colore dell'arte, della fantasia, del sogno, dell'altruismo e della guarigione. E' dignità e nobiltà, intelligenza, prudenza, umiltà e saggezza. Il carattere è un pò difficile con tendenze opposte e inconciliabili. Ha bisogno di sentirsi libero, vuole affascinare, suscita ovunque simpatia e ammirazione. E' molto disponibile e comunicativo, possiede grande umanità, coltiva interessi ad alto livello, colto e sensibile. Desidera aiutare gli altri in modo significativo, ha inclinazione per l'occulto, il magico e l'arcano. Ha buon gusto e cura molto il suo aspetto fisico. Raffinato cultore della bellezza e dell'arte, vita eccitante. MARRONE E' il colore della terra, del tronco degli alberi, della sicurezza, dell'amore per le proprie origini, della prudenza, della pazienza e tenacia. Desidera molto la tranquillità della casa, affettivamente ha bisogno di un rapporto stabile e sicuro e cerca un partner che ami le stesse cose. E' una persona fidata, calma, riflessiva, passiva, integra. Il carattere è semplice e lineare, con grande forza d'animo, crede nelle tradizioni e non ama troppo le novità, ha concentrazione, perseveranza, logica, ricchezza interiore e capacità lavorativa. GRIGIO E' il colore della nebbia, dell'ombra e del crepuscolo, dell'eleganza e della distinzione. Indica incertezza, purezza, franchezza, sensibilità, superficialità e mancanza d'autostima. L'intelligenza è notevole, ma ha un carattere inflessibile e tende a giudicare severamente gli altri. Solitario, cerca di tenersi a distanza dalla confusione, un pò introverso, può sembrare freddo, inavvicinabile e poco cordiale, timido e chiuso, ha paura di affrontare la vita. Teme l'imprevisto e gli stimoli esterni, detesta il compromesso e non accetta di lasciarsi coinvolgere, ama la verità ed è pieno di speranza.

giovedì 8 marzo 2007

Una Rosa per ...te

Un augurio a tutte le donne ...di passare una giornata... cosi come hanno sempre sognato. Per chi ha dimenticato l'origine della festa un piccolo articolo preso dalla Wikipedia:


L'origine della festività è controversa. Una possibilità è che la sua istituzione risalga al 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale socialista di Copenaghen. Sarebbe di Clara Zetkin la proposta di dedicare questo giorno alle donne. Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (27 febbraio secondo il calendario non riformato) quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo (nell'ambito della rivoluzione di febbraio). Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti. In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa. 



martedì 6 marzo 2007

Kahlil Gibran: il Profeta

Poeta Pittore Filosofo

Kahlil, nasce a Bisherri, una cittadina nel Libano settentrionale, il 6 gennaio 1883, luogo circondato dai famosi "Cedri del Libano". Si chiamava Gibran Khalil Gibran e quando emigrò negli Stati Uniti a undici anni il nome gli fu abbreviato da un'insegnante inglese. Nei suoi scritti in inglese la sua firma sarà sempre Kahlil Gibran.

La sua formazione si può ricostruire attraverso gli anni neoplatonici e paganeggianti di Boston, ove emigra nel 1894 con la madre, i fratelli ed alcuni zii.

A 14 anni Kahlil torna in Libano per frequentare la scuola superiore all' Hikmè di Beirut. In questo periodo si imbatte nel classicismo libanese che separa abissalmente i ricchi dai poveri, l'aristocrazia ed il clero dal popolo.

Completati gli studi, nel 1897, viaggia attraverso il Libano e la Siria. Vi fa ritorno nel 1902 come guida e interprete di una famiglia americana, ma presto deve rientrare a Boston a causa della malattia della madre, che muore di tisi l'anno seguente, e sucessivamente anche i suoi fratelli.

A Boston, nel 1904, conosce Mary Haskell, l'incontro più importante della sua vita. Mary sarà sua mecenare, collaboratrice, amica, musa, e più tardi curatrice delle sue opere.

Grazie ai suoi contributii Gibran studia pittura a Parigi, tra il 1908 e il 1910, all'Acadèmie Lucien (accademia delle belle arti di Parigi).

Tornato negli Stati Uniti (1912), va a vivere a New York dove apre uno studio, da lui definito nei suoi scritti "l'eremo" si dedica contemporaneamente alla letteratura e alle arti figurative.

Nel nuovo continente egli si inserisce nella poesia americana sulla scia di Thoreau, Whiteman, Emerson (che stimò in modo particolare), poeti naturalisti di tradizione protestante e predicatoria. Spesso pubblica dei disegni insieme alle opere, mai lunghe.

Le prime biografie di Gibran, scritte da chi lo frequentò molto negli ultimi anni, come Mikhail Naimy e Barbara Young, e in parte dettate da Kahlil stesso, non sono tuttavia completamente affidabili, in quanto tendono ad alimentare il ruolo di Guru che molti ammiratori già vedevano in Gibran.

Il primo studio serio su di lui è quello di Kahlil S. Hawi, pubblicato a Beirut nel 1963.

La salute di Gibran è piuttosto minata negli ultimi anni di vita che trascorre tra New York e Boston, dove vive e lavora sua sorella Mariana. Muore a New York, di cirrosi epatica e con un polmone colpito da tubercolosi, il 10 Aprile 1931, aveva 48 anni e stava lavorando a "The Wanderer" raccolta di parabole e parole.

Gibran è sepolto in un antico monastero del suo paese d'origine, secondo la sua volontà. Fu sepolto in un giorno di pioggia, accompagnato da pochi amici, tra i quali Barbara Young.

Per l'occasione il giornale "The New York Sun" annuncio': "A Prophet is Dead." "Un profeta è morto". Gibran lascia i diritti d'autore in eredità agli abitanti di Bisherri per opere di pubblico beneficio.

giovedì 1 marzo 2007

Noa - Beautiful That Way

Testo della canzone "Beautiful That Way" di Noa. La Canzone è la colonna sonora del film di Roberto Benigni "La Vita è Bella"
Smile, without a reason why Love, as if you were a child Smile, no matter what they tell you Don't listen to a word they say 'Cause life is beautiful that way Tears, a tidal-wave of tears Light that slowly disappears Wait, before you close the curtain There's still another game to play And life is beautiful that way Here, in his eyes forever more I will always be as close as you remember from before. Now, that you're out there on your own Remember, what is real and what we dream is love alone. Keep the laughter in your eyes Soon, your long awaited prize Well forget about our sorrow And think about a brighter day 'Cause life is beautiful that way
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