giovedì 11 marzo 2010

Formula 1: Gran Premio del Bahrain anteprima e orari in Tv






Lunghezza del circuito: 6,299 km
Giri da percorrere: 49
Distanza totale: 308,405 km
Numero di curve: 23 – 13 destra · 10 sinistra
Mescole Bridgestone: supersoffice/media


Venerdi’ 12 Marzo
08:00-09:30 | Prove Libere 1
12:00-13:30 | Prove Libere 2

Sabato 13 Marzo
09:00-10:00 | Prove Libere 3
12:00-13:00 | Qualifiche – Diretta su Rai Due

Domenica 14 Marzo
13:00 | Gara – Diretta su Rai Uno



Formula 1 : Le novità della stagione 2010



Regolamento

L’abolizione dei rifornimenti in gara e nelle qualifiche porterà a pit-stop più brevi (per cambiare le gomme bastano circa 4 secondi). Il sistema di punteggio ha subito modifiche rilevanti: non vanno più a punti solo i primi otto, bensì i primi dieci (25 punti al primo, 18 al secondo, 15 al terzo, 12 al quarto, 10 al quinto, 8 al sesto, 6 al settimo, 4 all’ottavo, 2 al nono e 1 al decimo). Dal punto di vista tecnico viene sospeso l’utilizzo del sistema di recupero dell’energia in frenata KERS, la larghezza massima dei battistrada delle gomme anteriori passa da 270 a 245 mm (alleggerendo così il muso della vettura) e per ragioni di sicurezza sono stati inoltre vietati i copri cerchi sulle ruote.

Scuderie

Delle dieci squadre presenti lo scorso anno solo sette sono rimaste invariate (Ferrari, Force India, McLaren, Red Bull, Renault, Toro Rosso e Williams). Il team campione del mondo in carica - la Brawn GP - è diventato Mercedes, la Sauber ha retto all’abbandono da parte di BMW mentre la Toyota è stata vittima della crisi economica. Le tre nuove scuderie (HRT, Lotus e Virgin) hanno portato a dodici il numero delle partecipanti.

Piloti

Il clamoroso ritorno di Michael Schumacher (stavolta al volante della Mercedes) ha portato a quattro il numero di campioni del mondo presenti in questa stagione (gli altri sono Fernando Alonso, Jenson Button e Lewis Hamilton). Grandi spostamenti di mercato: i più rilevanti quelli di Button (dalla Brawn alla McLaren) e Alonso (dalla Renault alla Ferrari). Ma non va dimenticato un gregario di lusso come Rubens Barrichello, diventato prima guida della Williams. Tra i debuttanti segnaliamo due nomi: Nico Hülkenberg(vincitore della serie minore GP2 nel 2009) e Bruno Senna (nipote del mitico Ayrton). Danno invece l’addio (o l’arrivederci?) alle scene Kimi Räikkönen (già reduce da due ritiri nel Mondiale WRC), Giancarlo Fisichella e Nick Heidfeld (diventati rispettivamente riserve alla Ferrari e alla Mercedes). 

Il calendario

19 Gran premi (con il ritorno del Canada e il debutto della Corea del Sud) e qualche modifica alle piste: il circuito del Bahrain è stato allungato di 887 metri mentre la pista di Silverstone in Gran Bretagna di 719 metri. Siccome Sky non ha rinnovato il contratto per trasmettere la diretta dei GP, questi si potranno vedere solo sulla Rai.
Il Calendario completo di tutte le gare e gli orari lo potete visionare qui

Good Morning...World!!! Giovedì 11 Marzo 2010



Aurelio "Cochi" Ponzoni (Milano, 11 marzo 1941) è un attore, cantante e comico italiano.

Dopo alcune piccole esperienze teatrali, Cochi nel 1964 formò con Renato Pozzetto una coppia artistica stralunata e surreale che portò sui palcoscenici del cabaret milanese, fra cui il celebre Derby, una comicità fatta di una poetica povertà di mezzi, gag fulminee, esasperanti monologhi nonsense, canzoncine deliranti (celebri sono Canzone Intelligente, La gallina, Libe-Libe-Là, Nebbia in Val Padana e soprattutto E la vita, la vita) e scenette divertenti (come quelle del maestro e dell'alunno, che terminavano sempre con lo stesso giudizio: «Bene, bravo, 7+»).

Grazie all'amicizia con Enzo Jannacci, Cochi e Renato si dedicarono anche alla musica, producendo in sala d'incisione le loro canzoni più famose. Dopo aver condotto Quelli della domenica nel 1968, Canzonissima nel 1974 e Il poeta e il contadino - l'incontro che non doveva avvenire un anno dopo, il duo "Cochi e Renato" si sciolse, non prima però di aver portato al successo la canzone più conosciuta del loro repertorio, E la vita, la vita, scritta insieme ad Enzo Jannacci come le altre.

Rispetto a Renato, Cochi ebbe meno successo al cinema e più fama in teatro: proprio in uno spettacolo teatrale lo notò Alberto Lattuada, che lo volle con sé nel 1976 per il suo film Cuore di cane. Nel 1987 si candida per il Partito Radicale, ma non viene eletto. Dopo un periodo di crisi ispirativa, tornò in televisione nel 1992 nel varietà comico Su la testa!, condotto dall'amico Paolo Rossi. Dal 2000 torna in coppia con Renato Pozzetto in televisione (Nebbia in Val Padana, Zelig circus, Stiamo lavorando per noi) e in teatro (Nonostantelastagione, Nuotando con le lacrime agli occhi - Canzoni e ragionamenti, Una coppia infedele), partecipando anche al suo film Un amore su misura (2007).



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