domenica 7 febbraio 2010

Good Night...People!!! Plain White T's "Hey There Delilah"


La canzone è ispirata a Delilah DiCrescenzo, laureata alla Columbia University e atleta nella corsa a ostacoli (con ottimi risultati), che è stata presentata da un amico comune a Tom Higgenson (cantante dei Plain White T's) il quale, rimasto colpito da lei, ha impiegato un anno per scrivere il brano, anche se tra i due non c'è mai stata alcuna relazione.






Hey there Delilah
What's it like in new York city
I'm a thousand miles away
But girl tonight you look so pretty
Yes you do
Time square cant shine as bright as you
I swear it's true

Ehilà Delilah
Come si sta a New York
Sono lontano un migliaio di chilometri
Ma, ragazza, stasera sei così carina
Sì, è così
Time square non può brillare tanto quanto te
Giuro che è vero

Hey there Delilah
Don't you worry about the distance
I'm right there if you get lonely
Give this song another listen
Close your eyes
Listen to my voice it's my disguise
I'm by your side

Ehilà Delilah
Non preoccuparti della distanza
Sarò subito lì se ti senti sola
Ascolta un'altra volta questa canzone
Chiudi gli occhi
Ascolta la mia voce, è il mio travestimento
Sono al tuo fianco

Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
What you do to me

Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Quel che mi fai

Hey there Delilah
I know times are getting hard
But just believe me girl
Someday I'll pay the bills with this guitar
We'll have it good
We'll have the life we knew we would
My word is good

Ehilà Delilah
So che i tempi stanno diventando duri
Ma credimi ragazza
Un giorno pagherò i conti con questa chitarra
Ci andrà bene
Avremo la vita che sapevamo di volere
La mia parola è buona

Hey there Delilah
I've got so much left to say
If every simple song I wrote to you
Would take your breath away
I'd write it all
Even more in love with me you'd fall
We'd have it all

Ehilà Delilah
Ho ancora così tanto da dire
Se ogni singola canzone che ti ho scritto
Ti togliesse il respiro
Scriverei tutto
Ti innamoreresti di me anche di più
Avremmo tutto


Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me

Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai

A thousand miles seems pretty far
But they've got planes and trains and cars
I'd walk to you if I had no other way
Our friends would all make fun of us
and we'll just laugh along because we know
That none of them have felt this way
Delilah I can promise you
That by the time that we get through
The world will never ever be the same
And you're to blame

Un migliaio di miglia sembra piuttosto lontano
Ma loro hanno aerei, treni e auto
Verrei a piedi se non avessi altro modo
I nostri amici ci prenderebbero tutti in giro
E noi rideremmo con loro perché sappiamo
Che nessuno di loro si è sentito così
Delilah ti posso promettere
Che nel tempo che noi trascorriamo
Il mondo non sarà mai più lo stesso
E sei tu da incolpare

Hey there Delilah
You be good and don't you miss me
Two more years and you'll be done with school
And I'll be making history like I do
You know it's all because of you
We can do whatever we want to
Hey there Delilah here's to you
This ones for you

Ehilà Delilah
Sii buona e non sentire la mia mancanza
Altri due anni e avrai finito la scuola
E io starò facendo la storia come faccio
Sai che è tutto causa tua
Possiamo fare quel che vogliamo
Ehilà Delilah ecco a te
Questa è per te

Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
What you do to me

Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Oh, è quel che mi fai
Quel che mi fai

Good Morning...World!!! Domenica 7 Febbraio 2010



« Ma le canzoni sono come i fiori
nascono da sole
sono come i sogni
e a noi non resta
che scriverle in fretta
perché poi svaniscono
e non si ricordano più. »

(da Una Canzone per Te, 1983)


Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l'appellativo Il Blasco, (Zocca, 7 febbraio 1952), è un cantautore italiano.

Autodefinitosi provoca(u)tore, nella sua carriera pluridecennale ha pubblicato 23 album (di cui 15 in studio, 6 live e 2 raccolte ufficiali) e scritto complessivamente più di 140 canzoni, nonché numerosi testi e musiche per altri interpreti. Con decine di milioni di copie vendute è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama.  È soprannominato Komandante dai membri del suo fan club ufficiale. Vasco Rossi nasce a Zocca (MO), paese dell'Appennino tosco-emiliano tra Modena e Bologna, il 7 febbraio 1952. Il nome gli viene dato dal padre Giovanni Carlo, di mestiere camionista, in omaggio a un omonimo compagno di prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale. Trascorre un'infanzia serena, circondato dall'affetto della sua famiglia, mostrando un carattere timido. Fin da bambino, su decisione della madre Novella Corsi, casalinga appassionata di musica, viene iscritto a scuola di canto dal maestroBononcini e inizia ad appassionarsi al mondo della musica. A 13 anni vince l'Usignolo d'oro, una manifestazione canora modenese, nata per contrastare lo Zecchino d'oro, mentre a 14 anni entra a far parte del suo primo gruppo musicale, chiamato "Killer", nome successivamente trasformato in un più rassicurante "Little Boys"; del gruppo fa parte anche Marco Gherardi, che più volte sarà compagno di avventura di Vasco. Il 1975 è un anno storico per la sua formazione. Convinto dall'idea dell'amico Marco Gherardi, fonda "Punto Radio", una Radio libera sul modello delle centinaia che nascevano in quegli anni in Italia, destinata a servire il pubblico dell'Appenino tosco-emiliano. Diventerà famoso un programma da lui condotto, "Il Muretto", in cui con un contatto attivo con gli ascoltatori svilupperà tematiche sulla vita e sulla filosofia che si riveleranno importanti per il suo futuro discografico. L'esperienza della radio è decisiva per la carriera di Vasco Rossi. Prima di tutto, gli dà la possibilità di maturare come show man, visto che Rossi sarà uno dei principali dee-jay sia dei programmi radiofonici sia delle serate speciali che la radio organizzerà presso le principali discoteche dell'Emilia-Romagna e, in secondo luogo, gli darà l'opportunità di conoscere una serie di persone fondamentali nella sua futura carriera, come Riccardo Bellei, Gaetano Curreri, Maurizio Solieri, Massimo Riva, allora giovanissimo, eRed Ronnie, che allora lavorava per la BBC, un'altra radio libera di Bologna. È proprio nelle serate-evento organizzate dalla radio nei locali emiliani che Vasco Rossi, per la prima volta, imbraccia la chitarra e canta al pubblico alcune canzoni, comprese alcune scritte da lui stesso. La prima apparizione di Rossi in televisione è datata 10 gennaio 1979, quando partecipa come concorrente alla trasmissione "10 Hertz" condotta da Gianni Morandi. Alla fine del programma, Vasco canta La strega (la diva del sabato sera). La popolarità di Vasco Rossi, che inizia a farsi conoscere anche a livello nazionale, cresce in seguito a una sua esibizione dal vivo, durante la nota trasmissione televisiva Domenica In. In questa occasione canta la canzone Sensazioni forti e la sua esibizione viene ampiamente criticata dal giornalista Nantas Salvalaggio (che sarà, nel testo della futura hit Vado al massimo, definito da Vasco "quel tale che scrive sul giornale") che, in un suo articolo sul settimanale Oggi, si scaglia contro il cantante e contro la RAI, colpevole di ospitare nel suo più popolare programma della domenica un simile esempio di "ebete, cattivo e drogato". Il rocker ed il suo staff protestano nei confronti del giornalista, ma l'inconveniente, nei fatti, aumenta il nascente mito del Blasco, soprannome nato d'altronde in quel periodo. L'esperienza che cambia radicalmente la carriera di Vasco Rossi è la partecipazione al Festival di Sanremo. Nonostante il festival della canzone italiana non appartenga all'orizzonte artistico del rocker, Vasco Rossi e il suo entourage decidono di sfruttare la crescente popolarità del cantante facendolo partecipare all'importante vetrina offerta dalla RAI. Così, nel 1982, Vasco partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Vado al massimo. La performance del rocker di quell'anno fa scalpore: Vasco abbandona il palco con il microfono nella tasca della giacca, che, collegato col filo all'amplificatore, cade, creando panico tra il pubblico in sala e tra i conduttori dello show tv. Fu lo scalpore che proprio il rocker di Zocca voleva creare in una manifestazione a suo tempo forse troppo austera per distinguersi dagli altri partecipanti. il 20 aprile dello stesso anno il rocker viene fermato in una discoteca nei pressi di Bologna e arrestato. Dopo una perquisizione in un casolare diCasalecchio, dove abita insieme ad altri componenti della sua band, Rossi consegna spontaneamente 26 grammi di cocaina ai carabinieri. Trascorre 22 giorni di prigione (di cui 5 in isolamento) presso il carcere di Rocca Costanza a Pesaro con l'accusa di detenzione di cocaina e spaccio non a scopo di lucro. Nei giorni di detenzione riesce a liberarsi dalle anfetamine, nonostante la sua situazione psicofisica rimanga piuttosto precaria. Del panorama musicale italiano soltanto Fabrizio De André e Dori Ghezzi danno pieno sostegno al cantante, visitandolo in carcere. Il 12 maggio Rossi ottiene la libertà provvisoria. Il processo lo scagiona dall'accusa di spaccio, ma lo condanna a due anni e otto mesi con la condizionale, per detenzione di sostanze stupefacenti. Il 1998 è un anno storico per la carriera di Vasco Rossi: il disco non porta, infatti, com'era abitudine, una nuova tournée, ma viene deciso di tenere un unico concerto, accettando la proposta di essere la guest star della prima edizione dell'Heineken Jammin' Festival a Imola. Alla serata partecipano 150.000 persone, segnando un evento nell'intera storia della musica italiana: il successo di Vasco diviene di massa, e il rocker di Zocca viene universalmente riconosciuto come la star della musica italiana contemporanea. Il 6 ottobre 2009 ha iniziato una tournèe indoor in giro per l'Italia e l'Europa, a 13 anni di distanza dall'ultimo tour al chiuso datato 1996, ilNessun Pericolo Per Te Tour.  Durante questi concerti ha presentato un nuovo brano inedito intitolato Ad ogni costo, cover della hit deiRadiohead, Creep. Il 27 novembre 2009 esce l'album Tracks 2 - Inediti & rarità, che contiene 3 inediti (tra cui proprio Ad ogni costo, Ho fatto un sogno e Sto pensando a te), Sally cantata interamente da Vasco ad una tappa del Europe Tour 2009, sei tracce live tratte dal "Nessun pericolo per te tour" del 1996 e tre cover suonate negli anni dal vivo una sola volta, ovvero Il tempo di morire, Un ragazzo di strada e Amico fragile). In poco più di una settimana l'album ottiene quattro dischi di platino. Nello stesso mese la Sony ha prodotto SingStar Vasco Rossi, gioco per PlayStation 2 e PlayStation 3. Successivamente viene pubblicato il secondo singolo appartenente al nuovo album, Sto pensando a te, trasmesso nelle radio a partire dal 18 dicembre del 2009.


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