venerdì 10 settembre 2010

Facebook Friends Checker e saprai chi ti ha cancellato da Facebook

Facebook Friends Checker è una estensione di Chrome (esiste anche per Firefox), che ci avviserà degli amici di Facebook che si cancellano dalla nostra lista. Sicuramente se la vs lista di amici è piuttosto limitata, l'applicazione non serve a molto. E' facile vedere che alcuni amici non sono più nella nostra lista e riscontare se ci hanno cancellato o se si sono cancellati definitivamente da Facebook. Ma chi ha liste piuttosto lunghe, non certo può fare l'appello ogni mattina. Provarla non costa nulla. Per chi usa Chrome l'estensione la si installa da questa pagina  Basta cliccare su installa è il processo va tutto in automatico.


Aggiornamento del 14 Settembre 2010 : Ho installato questa estensione su Chrome. I risultati non sono del tutto esatti. Mi sono state segnalate delle persone che sono uscite dalla mia lista. Ma questa uscita è stata momentanea. Erano problemi tecnici di facebook. Se voi ci fate caso, certe volte, noterete nel vostro profilo un numero maggiore di amici, rispetto a qualche minuto prima, anche se nessun nuovo amico si è aggiunto. E cosi anche quando vedrete numeri minori. Non si capisce se si tratta di amici momentaneamente oscurati da face oppure problemi tecnici della stessa rete. Di conseguenza l'estensione funziona ma considerando le anomalie di facebook, i risultati vanno presi con le pinze. Prima di reagire magari litigando con l'amico che vi ha abbandonato, fate opportuni controlli. 

mercoledì 8 settembre 2010

Google alla velocità della luce? Ma mi facci il piacere......

Google vara un nuovo servizio. Si chiamerà "google instant". Durante la digitazione di una parola nella casella di ricerca, ci verranno proposti i risultati in tempo reale. In pratica, si tenterà di prevedere quale sarà la nostra ricerca. Si stima un risparmio di tempo tra i 2 e i 5 secondi. La teoria è interessante. La pratica è molto diversa. Credo che ognuno di voi, almeno una volta, ha cercato su internet qualche legge o norma. Google ci da come risposta centinaia di siti. Ma quale criterio segue nel proporci questi siti? Un algoritmo molto complesso che è direttamente proporzionale ai siti più frequentati. Capita quindi di essere indirizzati verso siti che, se è vero contengono quanto da noi cercato, però riportano la legge o la norma con un aggiornamento di 4-5 anni fa. Ma nel frattempo la legge è cambiata. E quindi siamo costretti a passare al secondo sito proposto. E cosi via fino a quando non avremo la nostra risposta "aggiornata". E' chiaro che all'utente poco importa se viene indirizzato in un sito famoso o sconosciuto. Questa "anomalia" nasce dal fatto che a Google e company interessa indirizzare gli utenti verso quei siti popolari che rendono bene in termini di pubblicità. Nessuno regala niente. E i colossi dell'Informatica raccolgono palate di miliardi ogni giorno con tutta la pubblicità che piazzano in questo mondo virtuale chiamato "Internet". Finché l'algoritmo di ricerca non prenderà in considerazione la data di quando è stato scritto un articolo, che Google mi faccia risparmiare 5 secondi nelle ricerche per poi farmene perdere 30, perché dovrò visitare decine di siti, mi sembra del tutto inutile il sistema "instant". Ma si sa il Dio Denaro fa sempre vittime. 

Formula 1 : Calendario gare Mondiale 2011

La Fia ha reso noto il calendario delle Gare per il prossimo Mondiale 2011. Entra un nuovo circuito. Il Gp dell'India e in questo modo le gare saranno 20. Si comincia il 13 Marzo e si finirà il 27 Novembre. Mai, il campionato, è stato così lungo. Non ci sono novità nei Team. La Fia ha esaminato tutti quelli che hanno fatto domanda ma ha stabilito che nessun nuovo team ha i requisiti per correre in Formula 1. Da notare che il primo Gp europeo sarà in Turchia e non più in Spagna.


Calendario Mondiale Formula 1 2011


13/03 Bahrain
27/03 Australia
10/04 Malesia
17/04 Cina
08/05 Turchia
22/05 Spagna
29/05 Monaco
12/06 Canada
26/06 Europa
10/07 Gran Bretagna
24/07 Germania
31/07 Ungheria
28/08 Belgio
11/09 Italia
25/09 Singapore
09/10 Giappone
16/10 Korea
30/10 India *
13/11 Abu Dhabi
27/11 Brasile

La Fia assolve la Ferrari ..il caso è chiuso

Come anticipato dal post di ieri, la Fia non è andata oltre la conferma dei 100 mila dollari di multa già inflitti. Il caso si chiude. Alla faccia del signor Mosley, con la speranza di non sentirlo più nominare. Adesso la pista è libera. Alonso, in cui si ripongono tutte le speranze dei  ferraristi, non può più sbagliare. E' il momento di dimostrare di essere un campione. Vedremo domenica a Monza. 

YouTube: Caccia all'orso

In arrivo su YouTube i primi video interattivi. Quello di oggi è un video interattivo nato per pubblicizzare i pocket mouse della Tipp-Ex, che sono dei moderni bianchetti per correggere errori. Nel video vediamo un cacciatore ed un orso. Carina l'animazione del cacciatore che esce la mano fuori dal video per indicare dove il giocatore deve scrivere. Si tratterà infatti di inserire parole (basta la lettera iniziale) affinché cacciatore e orso svolgeranno nuove azioni in video. Inserite la lettere b,g,s(ecc). Lascio a voi la sorpresa. Il video lo trovate qui  (non si riesce ad incorporare)
(Fonte: ilarialab.com)





Generiamo numeri random e giochiamoli al SuperEnalotto

Anche se ho già scritto un articolo precedente sul SuperEnalotto parlandone male, ciò non toglie che, magari volete giocarci lo stesso. E siccome è tutta questione di "fortuna", qualcuno userebbe altro termine, tanto vale sfruttare la fortuna fino in fondo. I numeri c'è li facciamo generare a caso compreso l'eventuale numero bonus. Basta collegarsi a questo sito, che è già pronto per 6 numeri, e fare click. Copiateli e giocateli. I numeri random possono anche essere diminuiti o aumentati per utilizzarli per altri giochi o scopi. Buona Fortuna!!!

Cammarata vs Cammarata

Il Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ha dato disposizione all'ufficio legale del Comune di Palermo di costituirsi parte civile al processo penale per la vicenda dell'impiegato che gestiva la barca del Sindaco durante le ore di lavoro. Per lo stesso motivo Cammarata è indagato. E' noto che la vicenda è stata ripresa dalle telecamere e trasmessa in televisione a "Striscia la Notizia". Non sembra che per l'impiegato ci siano difese valide. E la posizione di Cammarata, malgrado le varie dichiarazione di innocenza, non è cambiata fin dall'inizio. Mi sembra quindi che la mossa del Sindaco sia una specie di "canto del cigno". La città ha bisogno di aria pulita. Con l'amministrazione Cammarata la città di Palermo si trova agli ultimi posti per qualità della vita. E questo è la dimostrazione palese della sua fallimentare gestione. Ci si aspetta una mossa di "dignità" da parte dell'avvocato Cammarata con le sue dimissioni. 

martedì 7 settembre 2010

Tony Troja e la Maria Stella (filanda) Gelmini

Sono canzoni. Sono cantabili. Sono abbastanza veritiere. Ancora una volta Tony colpisce nel segno. Ironico quanto basta ma incisivo nei confronti di "politici" che ogni giorno portano l'Italia ad essere la "Pulcinella d'Europa". Buon Ascolto!!! 













Formula 1 : gli ex hanno ancora potere?

Domani a Parigi la Fia, la Federazione Mondiale dell'Automobilismo, si esprimerà sull'episodio del sorpasso di Alonso ai danni di Massa, nel Gp di Germania. Sorpasso favorito da ordine di scuderia. Una sanzione di 100 mila dollari è già stata emessa. Ma la Fia dovrà decidere se alla Ferrari e relativi piloti vanno tolti punti o altri provvedimenti. E' chiaro che l'ordine di scuderia c'è stato. Il tutto fatto in maniera maldestra. Per non parlare del modo plateale usato da Massa per far passare il suo compagno. Sul signor Massa mi sono già espresso negativamente in articoli precedenti continuando a ripetere che quando lascerà la Ferrari sarà solo un bene. Ma è anche palese che molte squadre usano gli ordini di scuderia e non sono state portate di fronte la Fia a risponderne. Se poi vogliamo accendere i riflettori su questo campionato, gli errori dei giudici e dei direttori di gara si contano a decine. Errori che, in alcuni casi, hanno favorito un pilota. Vedasi Hamilton. Ci si augura nel buon senso. Se poi la Fia vuole fare il braccio di ferro per dimostrare di essere severa sarebbe un danno, non solo per la Ferrari, ma per tutta la Formula 1. Togliere punti anche ai piloti significa chiudere la corsa al titolo. Lasciando che questo vada quasi sicuramente ad Hamilton. Un ennesima carezza, direi pesante, a favorire degli "inglesi". D'altronde i piloti hanno solo ubbidito. Sarebbe opportuno che, se pena ci deve essere, sia la scuderia a farsene carico. Ma di tutta questa vicenda la cosa più odiosa è che la stampa riporta l'opinione dell'ex Presidente della Fia, il famoso Max Mosley. Famoso non tanto per quanto ha fatto per lo sport automobilistico, dove non ha brillato, ma per le sue perversioni sessuali a sfondo nazista. Eppure non è stato dimesso dalla sua carica. Ora, per vecchi attriti nei confronti della Ferrari, chiede la massima pena. Dimenticando che tipo di persona lui ha rappresentato e che, come ex Presidente, non dovrebbe esprimere opinioni e influenzare verdetti.  Anche lo Sport è pieno di parassiti. E certi "squallidi personaggi" non passeranno mai alla Storia. 

lunedì 6 settembre 2010

Commercio e Burocrazia

Sembra che il Presidente della Regione Siciliana, Lombardo, voglia bloccare la nascita di altri centri commerciali in Sicilia, per evitare ulteriori danni ai piccoli commercianti. Per coincidenza, da quando si parla di crisi economica, a Palermo sono nati, a cadenza quasi mensile, parecchi centri commerciali. E la maggior parte delle persone rimane stupita come mai, mancano i soldi e nascono opere faraoniche. In realtà, le autorizzazioni dei Centri Commerciali erano bloccate da anni. E quando è stato dato il via libera lo si è fatto per tutte le richieste. In una grande città come Palermo, la mancanza di Centri Commerciali, esistenti da molti anni in altre città italiane, anche più piccole, ha fatto gola a tutti quegli imprenditori, sopratutto del nord, che hanno voluto investire denaro in una zona "vergine". Forse adesso i centri Commerciali a Palermo sono abbastanza anche se ne ne sono previsti altri per i prossimi mesi ed anni. E c'è chi sospetta il pericolo di riciclaggio "sporco". Anche se, la cronaca lo insegna, il riciclaggio lo si fa in mille modi. Non certo la criminalità ha aspettato il Centro Commerciale per riciclare il suo sporco denaro. 
C'è da dire che considerare pochi o troppi i Centri Commerciali non spetta certamente alla politica. E' lo stesso Mercato, formato dai consumatori, a dare risposte in proposito. Quando i guadagni scenderanno significa che la zona è abbastanza satura e non conviene più investire creandone di nuovi. Per quanto riguarda il loro impatto sui piccoli negozi, la politica avrebbe potuto fare molto. Non certo non dando autorizzazioni ma semmai creando una migliore viabilità, con strade e mezzi pubblici, che avrebbe favorito gli spostamenti dei consumatori in tutte le varie zone cittadine. Sono ormai tanti anni che alcune strade "commerciali e storiche", vedasi la via Maqueda, sono state abbandonate. Sono stati chiusi negozi "storici" e quelli che sono rimasti sono in fase agonizzante. E tutta la zona si è svuotata lasciandola in mano ad extracomunitari. Scarsi mezzi pubblici, pieni di persone e sempre in ritardo, mancanza di isole pedonali hanno favorito la difficoltà a recarsi in queste strade per fare acquisti. Ma la politica spesso, se non sempre, è ottusa. E trova problemi e relative soluzioni seguendo i propri interessi del momento, piuttosto che far nascere strutture per creare "una città vivibile". In una grande città c'è spazio per tutti. Piccoli e grandi. Adesso i politici diventano difensori dei piccoli commercianti? E dove erano quando i piccoli commercianti venivano ridotti alla disperazione dal cosiddetto "Pizzo"? 

domenica 5 settembre 2010

Morire a 20 anni mentre altri festeggiano

Dalla Repubblica di oggi : Vergogna motomondiale: nella gara della Moto2 il giapponese Shoya Tomizawa cade rovinosamente, viene investito da due piloti e rimbalza sulla pista come uno straccio. Non ci vuole un genio per capire che per lui le condizioni sono disperate: lì si viaggia a oltre 200 orari e infatti le condizioni appaiono subito gravissime. Ma la gara non viene neanche fermata per soccorrerlo nel migliore dei modi. Poi, nel corso della MotoGp, arriva la tragica notizia della morte del pilota. E anche qui si continua come se nulla fosse. E poi si festeggia sul podio. "La gara della Moto2 - ha spiegato lo stesso Valentino Rossi - andava fermata, ci voleva la bandiera rossa. E non capisco perché non sia stata data"
Non contesto il "per soccorrerlo nei migliori dei modi" in quanto altri giornali riportano che non ci sono state carenze nei soccorsi. Ma sicuramente di fronte ad una tragedia del genere, la corsa andava sospesa. Il valore di una vita è molto più alto dei punti e dei vari interessi economici. Non si può giustificare il tutto dicendo "questo sport è pericoloso" ne tanto meno continuare a far correre "ragazzini". A 20 anni si ha diritto a vivere!. 

venerdì 3 settembre 2010

Metti la zia nel frigo....macabro ma vero

Se volessi scrivere un romanzo dell'orrore non riuscirei ad arrivare a questa crudeltà neanche con la più fervida fantasia. Eppure è successo. A Catania, il signor Gaetano Adragna, tecnico grafico di 43 anni, ha messo nel congelatore la zia deceduta per continuare ad intascare la sua pensione. Ed il tutto si svolgeva da circa un anno. Il nipotino andava a casa della zia per crearsi l'alibi del sostegno e della cura ammirevole. Ma ai vicini che chiedevano notizie della vecchietta che non vedevano da tempo, dava versioni differenti. E sono stati proprio i vicini, che insospettiti, hanno esposto denuncia alla polizia. E cosi il nipote è crollato. Ha negato responsabilità sulla morte della zia. Ma è tutto da valutare attraverso l'autopsia che stabilirà le vere cause della morte. Ma, tanto per restare nel tema dell'horror puro, l'autopsia si farà quando il cadavere sarà completamente scongelato. I soldi fanno i miracoli ma su certi individui creano danni irreversibili. Ci si augura che a fine processo il signor Adragna sia "congelato" in galera. Sicuramente nel suo cervello mancano diverse "rotelle". 

Facebook privacy zero e sicurezza eccessiva

Sono stato la scorsa settimana in vacanza a Malta. Era doveroso salutare i tanti amici che ho in Facebook. E cosi, approfittando di una connessione wireless gratuita (McDonalds grazie!) ho cercato di mandare un mex di saluti su Facebook. Ma non ci sono riuscito. Semplicemente non mi riconosceva il mio account. Ho fatto diversi tentativi ma non c'è stato nulla da fare. In un primo momento ho anche pensato di essere stato tagliato una seconda volta. Ma poi, considerando che non avrei potuto fare niente, ho risolto il problema mandando il mex sul buon vecchio Twitter. Il mex è stato subito digerito e pubblicato. E siccome Twitter è collegato a Face, ho risolto il problema dei saluti. E cosi per altri mex in altri giorni. Sembra che Face blocchi le connessioni tramite cellulare se sono all'estero oppure se sono in un wireless pubblico. Una volta fatto ritorno a casa, ho riprovato a connettermi tramite computer. E qui Face mi ha ri-bloccato. Doveva assicurarsi che ero io!. Prima ha voluto che riscrivessi le lettere che mi proponeva. Ma questo non gli bastava. Mi ha invitato a riconoscere 7 amici tramite le loro foto. La cosa divertente è che si è basato con foto con tag, alcune delle quali rappresentavano un oggetto, tipo lattina di coca cola. E come si fa a ricordare chi ti ha taggato su una lattina di coca-cola? Malgrado tutto, il test è andato a buon fine e sono potuto entrare in Face. 
Ammetto che la sicurezza sia importante. Ma quella di Face mi è sembrata eccessiva. Se per esempio mi avesse proposto tutte foto (scelte dal server in maniera casuale) con oggetti, io non sarei riuscito a riconoscere nessuno. E come sarebbe finita? Sicurezza si, ma entro i limiti della "mente umana". E cosi ci  ritroviamo con una rete sociale che fa per mille per evitare intrusioni estranee, ma che fa pochissimo per garantire ad ognuno di noi un minimo di privacy. Gli esempi sulla mancanza di privacy in Facebook e relative proteste da parte degli utenti iscritti, certamente non mancano. Un rivedere il tutto dandogli un maggior equilibrio in termini di sicurezza e privacy, non solo sarebbe auspicabile, ma necessario per i prossimi anni, tenendo conto che stanno per arrivare nuove "reti sociali". Una su tutte quella di Google. La pubblicità delle reti sociali rende parecchi miliardi in termini monetari. Fa gola ai grandi dell'informatica. Infatti per Google sarebbe l'ennesimo tentativo dopo il fallimento di Wave e in parte di Buzz. Ma lui insiste. Staremo a vedere chi la spunterà. 
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