Se volessi scrivere un romanzo dell'orrore non riuscirei ad arrivare a questa crudeltà neanche con la più fervida fantasia. Eppure è successo. A Catania, il signor Gaetano Adragna, tecnico grafico di 43 anni, ha messo nel congelatore la zia deceduta per continuare ad intascare la sua pensione. Ed il tutto si svolgeva da circa un anno. Il nipotino andava a casa della zia per crearsi l'alibi del sostegno e della cura ammirevole. Ma ai vicini che chiedevano notizie della vecchietta che non vedevano da tempo, dava versioni differenti. E sono stati proprio i vicini, che insospettiti, hanno esposto denuncia alla polizia. E cosi il nipote è crollato. Ha negato responsabilità sulla morte della zia. Ma è tutto da valutare attraverso l'autopsia che stabilirà le vere cause della morte. Ma, tanto per restare nel tema dell'horror puro, l'autopsia si farà quando il cadavere sarà completamente scongelato. I soldi fanno i miracoli ma su certi individui creano danni irreversibili. Ci si augura che a fine processo il signor Adragna sia "congelato" in galera. Sicuramente nel suo cervello mancano diverse "rotelle".