mercoledì 11 giugno 2008

"Un sogno dentro un sogno" di E. Allan Poe

Questo mio bacio accogli sulla fronte! E, da te ora separandomi, lascia che io ti dica che non sbagli se pensi che furono un sogno i miei giorni; e, tuttavia, se la speranza volò via in una notte o in un giorno, in una visione o in nient'altro, è forse per questo meno svanita? Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno. Sto nel fragore di un lido tormentato dalla risacca, stringo in una mano granelli di sabbia dorata. Soltanto pochi! E pur come scivolano via, per le mie dita, e ricadono sul mare! Ed io piango - io piango! O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda? O Dio! Mai potrò salvarne almeno uno, dall'onda spietata? Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno?

Che sapore ha il tuo ombelico?

Ogni giorno nascono nuove mode. L'uomo vuole sempre novità. E non è esente la gastronomia. In Usa si stanno diffondendo ristoranti dove si può mangiare del sushi direttamente servito sul corpo di una modella. In Giappone lo chiamano nyotaimori, che significa letteralmente "presentazione del corpo femminile". A New York, Los Angeles e a Chicago lo chiamano naked sushi. A Minneapolis, dove invece è arrivato di recente, lo chiamano body sushi. Ma comunque lo si chiami si tratta pur sempre di mangiare del sashimi, o del sushi, dal corpo nudo di una modella che, comportandosi da vassoio, se ne sta sdariata su un tavolo mentre la gente usando dei bastoncini di legno preleva le delizie culinarie orientali. La tradizione nyotaimori, prima di essere commercializzata negli Usa, apparteneva a quella della oroeroticismo, una disciplina del piacere nel quale sensualità e la sessualità si combinano nella creazioni di singolari esperienze gastronomiche. I costi variano da 70 dollari a persona del Minnesota perr finire ai 1000 dollari di Los Angeles Il tutto si svolge secondo i dettami di un cerimoniale rigorosissimo. Non solo il sushi e il sashimi vengono preparati con pratiche che potrebbero essere paragonate a quelle dei rituali religiosi orientali, ma prima di fare da vassoio i modelli si devono sottoporre a una serie di riti di iniziazione che vanno dal training per metterli in condizione di restare immobili per ore, al bagno con saponi speciali e alla depilazione, per finire con un abbassamento della temperaura corporea per mettersi in sintonia con quella dei sushi. Secondo gli intenditori sarebbe proprio il fatto che le pietanze vengono messe a contatto diretto con la pelle che conferisce loro un alone da frutto proibito e una temperatura che ricorda il corpo umano. E il boccone migliore? Da analisi sommarie sembra essere il sushi che si può prelevare dall'ombelico della modella. Il Minnesota inoltre, battendo la California sul tempo, ha anche deciso di farne un'esperienza egualitaria, così le modelle sono state per la prima volta affiancate da modelli. Meno male che non si usano forchette e coltelli come nei paesi occidentali. Viceversa poveri modelli..... Buon appetitto.
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