venerdì 5 dicembre 2008

Non c'è niente di divertente in un clown al chiaro di luna

Da bambini, almeno una volta nella vita, siete stati al circo. Paura e tensione per i trapezisti ed i leoni nella gabbia. Qual'era il momento più bello dello spettacolo?. Certamente quando arrivavano i pagliacci.  Con le loro buffe capriole, i vestiti ed i visi dipinti di mille colori. La tensione accumulata andava via e nella platea si sentivano risate fragorose. Ma cambiamo ambiente. Immaginate una notte di quelle buie. State ritornando a casa. La strada è vuota. Si sente solo il rumore dei vostri passi. Arrivate davanti il portone. Mano in tasca a cercare le chiavi. State per infilare la chiave nella toppa quando, alle vostre spalle, sentite un rumore. Vi voltate e vi trovate improvvisamente un clown. Credo che ci sarà poco da ridere.  Ma come è possibile che lo stesso personaggio fa ridere ma potrebbe anche terrorizzarci? E' la paura del clown che si chiama "coulrofobia". Nell'esempio che ho riportato, il terrore è normale. Ma al mondo almeno una persona su sette soffre di questa fobia. L'origine è da ricercarsi nella propria infanzia. E purtroppo, ad alcuni,  tali paure restano anche da adulti.  I costumi dei clown tendono ad amplificare i tratti del viso e alcune parti del corpo come le mani e i piedi. Questa caratteristica può essere interpretata come mostruosa o deforme con la stessa facilità con la quale può essere vista come un elemento comico. Allo steso tempo un atteggiamento da clown può essere letto come da ubriaco, da imprudente o semplicemente da pazzo, tipico del maniaco che ride scioccamente. Il travestimento da clown può essere reso inquietante quando il trucco o la maschera rappresentano un modo volutamente malcelato (ed esagerato) di nascondere un natura "malvagia". Un clown può anche essere spaventoso a seconda del contesto in cui si trova: in un circo o a una festa, un clown è normale e può risultare divertente; ma se lo stesso clown bussa alla porta di qualcuno può generare più paura e angoscia che risata e divertimento. Ci sono tantissimi siti in internet che parlano della coulrofobia. L'argomento è serio. Molte persone hanno attacchi di vero terrore e panico alla vista di un "clown".  Un sito famoso è ihateclowns.com (odio i pagliacci) dove trovate giochi, blog, forum e tutto quello che si può fare per vincere questa fobia.  Uno dei metodi viene suggerito dagli stessi clowns. Travestirsi e fare il clown. Dicono che in questo modo si cominci a superare la paura. I clowns malvagi più famosi nel Cinema sono Pennywise, protagonista del film "IT" tratto dal romanzo omonimo di Stephen King, e Joker che possiamo considerare l'anti Batman. 

Considerato l'argomento e l'ora non posso che consigliarvi di vedere uno spezzone di "IT".

Buon Divertimento e non sognate stanotte qualche clown ai piedi del vostro letto.

Mi avanza una Gelmini

"Ho deciso di aprire un canale su YouTube perchè intendo confrontarmi con voi sulla Scuola e sull'Università - spiega il ministro, in piedi davanti alla scrivania del suo studio - Voglio accogliere idee, progetti, proposte, anche critiche".

"Una cosa però non farò mai: quella di difendere lo status quo o di arrendermi ai privilegi o agli sprechi. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare - conclude - e lo dobbiamo fare insieme."

Il canale Youtube del ministro Mariastella Gelmini

la "Mariastella Gelmini" di Caterina Guzzanti

Un sms che vale un viaggio

In occasione del bicentenario della nascita di Antonio Meucci (13 aprile 1808), inventore del telefono, sono stati banditi due concorsi per gli studenti delle scuole superiori della Toscana.

Il premio consiste in due biglietti andata e ritorno Firenze-New York e un contributo per un breve soggiorno con lo scopo di una visita al Garibaldi-Meucci Museum.

Uno dei concorsi prevede di raccontare qualcosa su Meucci, seguendo le 5 tracce che vengono proposte come tema, in 150 caratteri. Che sono quelli di un sms. Originale ed interessante. Le domande di adesioni devono essere presentate entro il 9 febbraio del 2009. Il bando è disponibile in formato pdf cliccando qui.

Il Facebook degli sceicchi

Ha fatto notizia Facebook quando ha superato Myspace come numero di iscritti. Ma si parla sempre di milioni di iscritti. Una rete sociale con 650 iscritti, farebbe solo ridere. Eppure Total Prestige è una realtà. E' un sito dedicato solo ai ricchi della Terra. Questo piccolo network è nato come circolo fondato in Svizzera 15 anni fa. Riuniva dirigenti e top-manager amanti della bella vita e in cerca di nuovi ed interessanti business. Nel 2005 la Totalprestige si è trasferita negli Stati Uniti. E sono aumentati gli iscritti. Nomi di prestigio come, per esempio, Jamal A. Al Akkad (uno degli uomini d'affari più ricchi del Medio Oriente) e della contessa Vanessa Kosta Pomponi di Monte Carlo (in nome è questo non è una mia invenzione), ma anche quello dell'attore Daniel McVicar e dell'italiano Paolo Zampoli, fondatore della agenzia di modelle ID Models.  Ora Frank DeRose ha deciso di mettere un milione di dollari nelle casse della società, con l'intento di trasformare il circolo in una vera e propria community in stile Facebook. L'intendo non è quello di socializzare ma di creare opportunità di affari tra persone "affidabili". Anche se non mancheranno gli elementi di una rete sociale. Come gli appuntamenti per cene e serate di gala.  Dimenticavo. L'iscrizione è su invito. Pazienza. 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...