Centro chiuso alle auto, tutti i fine settimana di novembre, dicembre e gennaio, fra piazza Croci e piazza Verdi. Il piano dovrebbe partire il prossimo 14 novembre fino al 17 gennaio dell’anno nuovo. La proposta e dell’assessore al Turismo alla Polizia municipale, ai rapporti con il consiglio comunale e vice sindaco di Palermo, Francesco Scoma. Un esperimento che “se funzionasse – dice Scoma – potremmo decidere di continuare”. Il tratto che si aggiungerebbe successivamente sarebbe quello che va dal teatro Massimo ai Quattro canti. “E’ vero, non ci sono parcheggi – continua il vice sindaco – ma da qualche parte si deve pur cominciare”.
Replica: Prima mi compro la carrozza. In seguito, se potrò, comprerò il cavallo. Questo in sintesi il modo di pensare del vice-sindaco. Infatti, prima di chiudere il centro storico, dovrebbero essere potenziati i mezzi pubblici. Ma a Palermo alla società Amat, che ha il monopolio degli autobus cittadini, continuano ad assumere "autisti" senza patente. Di conseguenza, un provvedimento del genere, non fa altro che creare disagi e problemi. Non ultimo mettere in crisi il commercio. Proprio nel periodo natalizio. E' da sottolineare che lo si chiama "esperimento" direi "sulle spalle dei cittadini". Sarebbe auspicabile che il dottor Scoma usasse il proprio mezzo di trasporto e non la sua bella e lucida auto blu.
E' facile governare una città come quando da bambini si giocava a Monopoli. Ma la vita è diversa.