Cosa vedete? Un uomo sulla sinistra ed una donna con un cappellino sulla sua destra. Nel centro il profilo di un uomo con la barba. Molti, galoppando di fantasia, potrebbero riconoscere in questo viso barbuto il volto di Gesù. Anche se di lui, considerato il periodo in cui visse, non abbiamo mai visto delle foto.
Rivediamo la stessa foto dopo un trattamento di colorizzazione. Adesso vediamo sia l'uomo che la donna ma al centro l'uomo barbuto è scomparso. Infatti al suo posto vi è un bambino tenuto in braccio dall'uomo. Il viso con la barba non è mai esistito.
Come ci segnala Paolo Attivissimo nel suo blog questo è un caso di pareidolia.
La pareidolia è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale.
È la tendenza istintiva e automatica a trovare forme familiari in immagini disordinate; l'associazione si manifesta in special modo verso le figure e i volti umani.
Classici esempi sono la visione di animali o volti umani nelle nuvole, la visione di un volto umano nella luna oppure l'associazione di immagini alle costellazioni.
Si ritiene che questa tendenza sia stata favorita dall'evoluzione perché consente di individuare situazioni di pericolo anche in presenza di pochi indizi, ad esempio riuscendo a scorgere un predatore mimetizzato.
Altra foto diventata famosa è quella di una formazione rocciosa su Marte, ripresa dalla sonda Viking 1, che appare come un volto:
Un fenomeno analogo alla pareidolia (una sorta di pareidolia acustica) si verifica anche per le percezioni uditive, quando si crede di sentire suoni, parole o frasi significative in rumori casuali, come quelli ottenibili da registrazioni eseguite al contrario.
Scaricatevi questo file mp3 che è un interessante programma di Massimo Polidoro sulla pareidolia acustica. Si parla di alcuni famose canzoni ascoltate al contrario.
fonte: Il Disinformatico - I Misteri di Massimo Polidoro