Un'altra violenta scossa durata almeno 20 secondi si è verificata nella città di Aquila e tutto l'Abruzzo.
E' stata avvertita oltre che in tutto l'Abruzzo anche nel Frusinate (in particolare a Roma), nel Lazio e nelle Marche.
La Protezione civile ha precisato che la scossa sismica è stata di magnitudo 5.3 e l'epicentro è stato localizzato nella zona compresa tra San Panfilo d'Ocre, Fossa, S. Eusanio e Forcenese.
Ci sono stati nuovi crolli di edifici a L'Aquila, tra cui la basilica in piazza Duomo, e in diversi paesi del circondario, in particolare nelle frazioni di Picenze, Petogna e Villa di Barisciano.
Nuovi crolli anche a Onna. «Sono venuti giù altri edifici - spiegano i vigili del fuoco -. Le nostre squadre stanno cercando di recuperare alcune masserizie, ma ci siamo allontanati subito e anche noi siamo in zona sicurezza».
La scossa di terremoto delle 19.42 avrebbe provocato altre vittime, con certezza una nella frazione Santa Rufina di Roio.
Per recuperare i corpi dei giovani che sono ancora all'interno, la Casa dello studente deve essere definitivamente demolita. I vigili del fuoco operano con un braccio-gru per rimuovere balconi e cornicioni sulla sommità del palazzo prima di procedere alla distruzione vera e propria.