mercoledì 15 aprile 2009

Terremoto Abruzzo: rischio licenziamento per i sismologi

Che in Italia la categoria dei sismologi sia veramente importante, il recentissimo dramma dell'Abruzzo ce lo ha sottolineato con forza.  Appena è scattato l'allarme all'Aquila i sismologi dell'Ingv sono stati subito coinvolti: c'è chi è partito immediatamente dopo la scossa delle 3,32 del 6 aprile per installare la rete di monitoraggio, e chi ha lavorato in sede.  Ora sono tutti a disposizione, anche oltre l'orario di lavoro per fronteggiare l'emergenza. L'Ingv esegue infatti il monitoraggio sismico e vulcanico dell'Italia 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno e fornisce alla Protezione civile servizi e consulenza... Eppure sono molti i sismologi che rischiano di perdere il posto di lavoro: esattamente i 400 precari dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per effetto della legge Brunetta.  Un numero esorbitante non solo di per sè ma anche tenuto conto che in totale i dipendenti dell'Ingv sono 1.000: ben il 40% dunque verrebbe spazzato via se il decreto passasse. Fonte: GuidaSicilia.it
Foto: La Repubblica  vedi questo articolo Ricercatori in mutande in vendita su e-Bay
Per altri articoli sul terremoto in Abruzzo vedi la categoria "Speciale Terremoto Abruzzo" oppure fai la ricerca che trovi in alto sulla colonna a sinistra.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...