Casa dello Studente ...quello che è rimasto....
L'inchiesta sui palazzi crollati all'Aquila si è conclusa. Si parla di circa 60 avvisi di garanzia. La parte più importante delle indagini riguarda la "Casa dello studente". La palazzina pubblica - divenuta simbolo della tragedia - sarebbe stata edificata su un buco, forse su una cava di un ex fabbrica di medicinali (dove venivano sepolti rifiuti speciali). E potrebbe essere questa la causa della morte degli otto ragazzi travolti dalla macerie.
Intanto, oggi, nel giorno del suo compleanno, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi consegnerà ai terremotati 500 alloggi provvisori. Comincerà così - dopo la cerimonia per le prime 94 case in legno ad Onna dello scorso 15 settembre - l'operazione dell'assegnazione delle "casette del Governo"
La Protezione Civile ha anche annunciato che fino alla fine dell'anno, saranno assegnati 300 alloggi a settimana. Gli appartamenti antisismici sono stati costruiti secondo tecniche innovative ed arredati con mobili e suppellettili di qualità. All'interno, tv con impianto satellitare, tende, ed anche i componenti di arredo, come lenzuola, ferro da stiro e asciugacapelli. Gli assegnatari ad attenderli troveranno anche una bottiglia di spumante e dolci tipici del luogo.
Ma per i terremotati c'è anche la beffa delle macerie. Infatti, molti residenti sono stati costretti a pagare personalmente lo smaltimento dei detriti trovati all'interno delle loro abitazioni, escludendo la possibilità di un eventuale rimborso.
"La normativa al riguardo è lacunosa" spiega l'assessore all'Ambiente del Comune dell'Aquila, Alfredo Moroni "stiamo esortando la Protezione Civile a chiarire meglio questo aspetto, per evitare che siano i cittadini a pagare il conto delle macerie...".