Sabato e Domenica 23 Novembre in 1500 piazze italiane ci sarà la manifestazione "Accendi l'Azzurro" organizzata da 7mila volontari del Telefono Azzurro. Saranno offerte delle candele per poter contribuire al potenziamento della linea telefonica gratuita 19696 e di quella istituzionale 199.15.15.15
Se volete, nel frattempo, potete accenderne una virtuale al loro sito. Troverete anche la mia. Collegatevi qui anche per sapere in quale piazza della vostra città ci sarà la manifestazione.
E se avete due minuti leggetevi questa poesia. Si chiama "Secondo me". E' stata composta dagli alunni della scuola "I.C.S. Antonio Ugo di Palermo – plesso: Rinaldo D’Aquino – classi: 4a A e 4a B"
Il venti Novembre dell’ottantanove,
da ogni parte del mondo, da ogni dove,
si riunirono gli Stati parti
per stringere insieme solenni patti:
“Ogni bambino del mondo ha dei bisogni
che finora soddisfa solo nei sogni.
Da oggi i bisogni saranno “diritti”!
(bambini e ragazzi…orecchi dritti!).
Si sedettero, quindi, ad un tavolino
e così fissarono per benino:
* Ogni fanciullo nel mondo, in ogni dove,
ha diritto ad avere un proprio nome.
* Ha diritto ad avere una famiglia
In cui non ci sia continuo parapiglia.
* Ha diritto alla cura e all’amore
da parte di ogni genitore.
* Ha diritto a vivere una vita serena
senza brutte notizie né a pranzo, né a cena.
* Ha diritto a chiedere e ad imparare
perciò tutti a scuola dovranno andare.
* Ha diritto, senz’altro, anche a giocare
e al tempo libero per fantasticare.
* Ha diritto ad esprimere la sua opinione
ogni volta che c’è in ballo una questione.
* Ha diritto ad essere ascoltato
e, per quello che dice, ad essere rispettato.
* Ha diritto a non essere emarginato
perché in un paese diverso dal nostro è nato.
* Ha diritto a conoscere ogni suo diritto…
nessuno dovrà più stare zitto!
Quindi si alzarono gli Stati parti,
visibilmente soddisfatti.
Si salutarono con una promessa.
“Da oggi l’Infanzia non sarà più fessa!
Però un’altra cosa dovrà pure sapere…
ad ogni diritto corrisponde sempre un dovere”!