Si scaverà fino a domenica alla ricerca di superstiti del terremoto o per estrarre gli ultimi cadaveri dalle macerie. Dopodiché si procederà alla messa in sicurezza degli edifici e poi alla ricostruzione.
Mentre la conta delle vittime si aggrava, ora dopo ora: ormai sono 260 i morti (sedici sono bambini); undici corpi senza vita non ancora identificati; una trentina i dispersi, mille i feriti negli ospedali, di cui un centinaio in condizioni difficili.
Gli sfollati, ha riferito il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ammontano a 25mila. Più di 17mila sono le perosne accoltenelle tendopoli, ha riferito il premier SIlvio Belrusconi, che ha parlato di “sforzo straordinario” da parte della macchina dei soccorsi, con “2.962 tende installate, che hanno accolto 17.772 persone”.
Ancora si lavora dunque alla ricerca dei sopravvissuti dopo il miracolo di questa notte che ha visto uscire viva dalle macerie una ragazza di venti anni dopo ben 42 ore.