Nuovi provvedimenti del Consiglio dei ministri a favore delle vittime del sisma in Abruzzo. È stato rinviato a dopo Pasqua il decreto sugli aiuti per le zone terremotate, mentre il governo ha dato il via libera a un'ordinanza per sospendere per due mesi i termini relativi a mutui e bollette per i cittadini coinvolti dal sisma.
Inoltre il governo ha stabilito un contributo fino a un massimo di 400 euro mensili per ciascuna delle famiglie sfollate, con un'aggiunta di 100 euro per gli ultra 65enni e i diversamente abili.
Rinviate anche tutte le scadenze fiscali per i lavoratori dipendenti e autonomi che risiedono nelle zone interessate dal sisma. Per quanto riguarda i lavoratori autonomi delle zone colpite, è prevista la sospensione dei termini previsti anche per le scadenze di previdenza e assistenza.
Il governo ha deciso poi la possibilità di rinegoziazione dei mutui contratti con le banche; inoltre sarà data ai farmacisti la possibilità di distribuire farmaci previsti dal servizio sanitario nazionale, anche senza ricetta.
L'ordinanza approvata dal Governo prevede anche una indennità di 800 euro mensili a tutti i titolari di rapporti di attività commerciali, produttive, agricole, artigianali e simili, che hanno dovuto sospendere l'attività per gli eventi sismici.
La predetta indennità viene riconosciuta anche ai collaboratori coordinati e continuativi in possesso dei requisiti di cui all'articolo 19, comma 2, del decreto legge 185 del 2008, in pratica quelli che operano in regime di monocommittenza o che hanno conseguito l'anno scorso un reddito superiore a 5mila euro.