Il presidente dell'Honduras, Manuel Zelaya, arrestato stamane all'alba dai militari nella sua abitazione di Tegucigalpa, denuncia un "colpo di stato". Il capo di stato aveva organizzato per oggi un referendum, osteggiato dall'esercito, dalla Corte suprema e dal parlamento, che gli avrebbe potuto permettere di candidarsi per un secondo mandato. Zelaya è stato "condotto con la forza" nel vicino Costa Rica, da dove lui stesso, in un lungo intervento televisivo sulla rete latinoamericana Telesur, ha denunciato un "colpo di stato e un sequestro".