Omofobia, ma soprattutto indifferenza. A meno di una settimana dalla diffusione del video della morte del suonatore romeno Petru a Montesanto (spirato in mezzo alla folla che fuggiva), ancora una volta i napoletani devono interrogarsi sulla difficile conciliazione tra paura e senso civico.
In piazza Bellini, intorno alle due di notte, un gruppetto di delinquenti con il capo rasato ha malmenato alcuni giovani omosessuali e mandato all'ospedale una ragazza che era intervenuta (unica a farlo) in loro soccorso.
Tutto si è svolto all'aperto, al centro di Napoli, sotto gli occhi di centinaia di persone che non hanno mosso un dito. Solo quando il raid omofobo è terminato, qualcuno si è avvicinato alla ragazza ferita, offrendo dell'acqua, ma lei ha rifiutato rispondendo sdegnata: «L'acqua mi serviva prima».
La violenza dei colpi è stata così forte che la ragazza, ora ricoverata in ospedale, rischia di perdere un occhio».