Diritto di Cronaca
Il post di ieri sulla droga via web come mi aspettavo ha provocato polemiche. Non intendo il mio articolo ma la notizia in se stessa che girava su internet.
Io ero indeciso se postarlo. Sarebbe troppo facile aspettare notizie piu precise. Allora niente dovrebbe essere pubblicato.
Se in Papuasia c'è un terremoto con 34000 vittime non lo divulghiamo. Aspettiamo che vengano contati uno per uno i cadaveri. Cosi saremo piu precisi.
Oggi sulla droga dei suoni si è mosso Paolo Attivissimo. Lo considero il maestro delle antibufale.
Ma stavolta ha fatto un articolo che non mi convince. Ha accusato parola per parola quanto ieri i giornalisti hanno diffuso. Però con ipotesi e non con reali dati alla mano.
Probabile che i giornalisti hanno sbagliato o gonfiato la notizia. Forse non si sono documentati. Forse qualcuno ha esagerato per fare lo scoop.
Ma Attivissimo rigetta il tutto considerandolo una bufala. Ma anche lui non si è documentato.
Il diritto di cronaca deve essere rispettato. Si rischia la bufala. Ma neanche possiamo considerarla tale finchè non abbiamo dati sicuri.
Paolo stavolta non sono con te.
D'altronde che i militari hanno sperimentato sui suoni non è improbabile. E i messaggi sublimali esistono.
Se ci saranno nuove lo farò sapere.
Scusate ma io proseguo sulla mia strada. Quei blog che oggi si vantano che sia una bufala e che noi fessi ieri abbiamo diffuso una bufala, non hanno fatto altro che andare nel sito di Attivissimo e copiare da lui.
Chi scrive nel blog non è un giornalista. E' un cantastorie.
Ma forse molti hanno perso la testa e pensano di essere giornalisti. Il giornalista scrive quello che vede. Il blogghista racconta quello che c'è in giro in internet e nella società. Ecco perchè lo considero il vecchio cantastorie di una volta.
Gira le piazze e canta. Un po come Omero che divulgava Iliade ed Odissea. Guerre e storie avvenute secoli prima.
Il nostro mestiere è incantare, far sognare. Ma forse dei blog io ho capito poco.