martedì 25 novembre 2008

Perché far morire un pipistrello?

Grant Morrinson, che dal 2006 è lo sceneggiatore delle storie di Batman, l'uomo pipistrello, ne ha annunciato la sua morte. Dopo 70 anni (la prima storia è del 1939) di scontri per le strade di Gotham City, Batman dovrà morire. Chi sarà il vile che lo ucciderà?. Sono state fatte tante ipotesi. Qualcuno teme che morirà per mano di Robin, suo fedele amico. Altri pensano che sarà Black Glove, personaggio inventato proprio per questo scopo. E ci sono quelli che pensano che Batman non morirà. Andrà in pensione dopo anni di "duro lavoro" e sarà rimpiazzato da un nuovo eroe. Questa fine annunciata avverrà nel prossimo numero del fumetto pubblicato in America dalla DC Comics che sarà in edicola da mercoledì con il titolo di Batman Rip. Per conto suo Morrison, per aumentare la suspense, ha scritto che a Batman ha riservato un destino peggiore della morte. Batman non è il primo supereroe che muore. L'anno scorso fecero morire Capitan America e nel 1992 Superman. Quest'ultimo, in seguito, fu fatto resuscitare nelle serie successive di fumetti. Ancora oggi io non capirò perché se un fumetto ha successo, l'eroe prima o poi deve morire. E dopo, in maniera direi infantile, lo si riporta in vita, per coprire il "flop" di un nuovo personaggio. Per quanto mi riguarda auguro al pipistrello di continuare a volare.
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