domenica 26 aprile 2009

Febbre suina in Usa è stato dichiarato lo stato di emergenza.

WASHINGTON - Ora l'allarme è serio. Il governo statunitense dichiara lo stato di emergenza sanitario per l'epidemia di febbre suina che dal Messico si sta espandendo in tutto il mondo. Il Cmc, Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie di Atlanta, ha lanciato l'allarme sulla possibilità che ci possano essere vittime in territorio statunitense. 
Anche l'Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato che il virus potrebbe trasformarsi in una forma più pericolosa. Sale il numero dei casi registrati, si allarga l'area sotto osservazione: Europa, Nuova Zelanda, Canada. Nessun caso segnalato in Italia. 
USA 
Gli Stati Uniti hanno dichiarato lo stato d'emergenza sanitario dopo che i casi umani di febbre suina accertati nel paese sono saliti a venti. Gli ultimi sono 8 studenti liceali di New York. Il consigliere della sicurezza interna John Brennan ha precisato che tutte le persone che si presenteranno alla frontiera dai paesi colpiti da virus saranno sottoposte a controlli. Il segretario alla sicurezza nazionale Janet Napolitano ha detto che circa 12 milioni di dosi di Tamiflu, il medicinale contro l'influenza, sono pronte per essere distribuite negli Stati che ne faranno richiesta. 
LE CURE 
Va specificato che al momento non esiste un vaccino contro il virus A-H1N1 e che sia l'Oms che i vari organismi sanitari dei singoli Stati sono pronti a lavorarci. Tuttavia farmaci come il Tamiflu sono efficaci contro l'influenza. Questo virus è molto temuto dalle autorità sanitarie non solo perchè è trasmissibile come una normale influenza da uomo a uomo, ma perché è considerato molto insolito. Nel suo dna coesistono geni aviari, umani e suini. Inoltre, si tratta di un virus sconosciuto al nostro sistema immunitario. 
L'OMS 
E' "piuttosto probabile che l'attuale epidemia di influenza suina possa mutare in una forma ancora più pericolosa". A lanciare l'allarme l'Organizzazione mondiale della Sanità che sta coordinando da Ginevra la lotta contro il diffondersi della malattia. Il virus, ha spiegato Keiji Fukuda - uno dei virologi dell'Oms ha spiega - è molto probabile che si stia trasformando e, quando un virus si trasforma, è chiaro che può diventare molto pericoloso per la popolazione". L'Oms sta valutando se portare lo stato di allerta dal livello 3 a 4 su una scala che prevede al massimo livello 6, "pandemia conclamata". La decisione sarà presa martedì. 
MESSICO 
I morti certi sono 81 e almeno 1.320 colpiti. Oggi le nuove vittime sono cinque e altre 73 persone sono state ricoverate per accertamenti. Il responsabile della sanità di Città del Messico ha dichiarato che la maggior parte dei casi mortali riguardano pazienti che si sono rivolti ai medici solo dopo che la malattia aveva già raggiunto uno stadio avanzato. 
La Chiesa cattolica, che in Messico conta il più grande numero di fedeli al mondo dopo il Brasile, ha annullato le funzioni religiose nella capitale, rispondendo all'appello del ministro della Sanità alla sospensione delle riunioni pubbliche di qualsiasi natura. Scuole e università, ferme da venerdì, non saranno riaperte fino al 6 maggio. 
FRANCIA 
Quattro "casi sospetti" - persone tornate da un viaggio in Messico - sono sotto controllo sanitario in Francia. 
SPAGNA 
La Spagna ha annunciato che tre persone sono sotto osservazione. 
CANADA 
Sei casi di febbre suina sono stati accertati in una scuola della provincia della Nuova Scozia. Sono quattro studenti di età compresa tra i 17 e i 18 anni ricoverati in ospedale con sintomi, secondo le autorità, "molto leggeri dell'influenza". 
NUOVA ZELANDA 
Casi di febbre suina sono stati segnalati anche in Nuova Zelanda. Un gruppo di liceali di ritorno dal Messico è stato messo in quarantena, dopo avere accusato sintomi dell'influenza. 
Fonte: La Repubblica
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