lunedì 27 aprile 2009

Febbre Suina: Spagna primo caso in Europa

Il governo messicano ha quantificato in 103 il numero dei decessi che si sospetta siano dovuti all'epidemia da febbre suina. Sono 1.614 le persone ricoverate in ospedale. Il ministro della Salute, Josè Angel Cordova, ha assicurato che continua l'attività di prevenzione e la distribuzione dei medicinali.
Il ministero della Sanità spagnolo ha confermato un caso di infezione da febbre suina. E' il primo in Europa.
Sulla scia dell'allarme mondiale per l'influenza da suini, i viaggiatori nipponici in partenza dall'aeroporto internazionale Narita di Tokyo stanno acquistando in massa mascherine mediche, comunemente utilizzate nel Sol Levante per raffreddori e allergie primaverili. Secondo quanto riferisce la stampa giapponese, stamani i chioschi che vendono questo tipo di prodotto hanno registrato un inconsueto 'tutto esaurito', soprattutto per un particolare tipo di mascherina ritenuto in grado di proteggere più efficacemente dai virus influenzali.
La probabilità di essere protetti da virus respiratori, dal virus dell'influenza suina, all'aviaria fino al comune raffreddore, è quattro volte maggiore nei soggetti che indossano la mascherina. E' quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell'università del Nuovo Galles del sud a Sydney, descritta in gennaio nella rivista Usa 'Emerging Infectious Diseases'. La sperimentazione è stata condotta su oltre 280 adulti in 143 famiglie di Sydney durante la stagione invernale del 2006/07
L'Organizzazione mondiale della Sanità ha anticipato a oggi una riunione d'emergenza sull'influenza suina, che era originariamente prevista per domani
L'Unione europea ha convocato per giovedì una riunione d'emergenza dei ministri della Salute dei Ventisette per valutare la minaccia posta dall'influenza suina. Lo ha riferito la presidenza di turno del'Ue. Al Consiglio straordinario prenderanno parte i ministri della sanità dell'Ue. Intanto per fare il punto della situazione oggi pomeriggio si riuniranno a Bruxelles i rappresentanti dei Paesi membri responsabili della salute pubblica
Pareri discordanti in Italia:
"E' scontato che questa influenza arriverà anche in Italia, ma non sarà una tragedia perchè siamo in presenza di un'influenza normale e non come l'aviaria. Saremo certo più favoriti se riusciremo ad avere il contagio il più tardi possibile". Lo ha detto Pietro Crovari, ordinario d'Igiene generale all'università di Genova parlando a margine dell'incontro "Vaccini: miti e leggende" organizzato da Farmindustria. "Non parlerei di pandemia - ha spiegato - ma di epidemia influenzale. Non ci troviamo di fronte ad un virus del tutto nuovo perchè si tratta dell'erede del 'H1N1' isolato nel 1933. Questo virus che sta colpendo il Messico forse è mutato nel 60-70% ma non è comunque completamente nuovo"
''E' sicuramente un allarme internazionale. Si tratta di un'infezione che ha colpito molti stati degli Usa e Messico, non vi e' dubbio che ci sia il rischio di una propagazione ulteriore e che il virus suino possa assumere i tratti di una pandemia quindi raggiungere facilmente l'Europa attraverso i viaggi internazionali''. Lo ha affermato il Direttore del Centro di Global Health dell'Oms, Walter Pasini, in un'intervista a Skytg24 in merito all'allarme influenza suina scoppiato in Messico e Usa
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