lunedì 4 maggio 2009

Palermo : All'ISMETT il nuovo bracialetto elettronico per i pazienti

Pioniere nell’uso di manichini interattivi per l’addestramento del medico, l’ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo, è un centro di avanguardia tecnologica per l’utilizzo delle soluzioni hi-tech negli ospedali italiani.
In collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha realizzato la sperimentazione di un sistema di tracciamento del paziente basato sull’integrazione della tecnologia RFId (Radio Frequency Identification) con lo standard CCOW.
La sperimentazione ha permesso di valutare l’utilità dei sistemi a radiofrequenza e di mostrarne l’affidabilità, comparandoli con l’uso dei sistemi a codici a barre. Il risultato è che attualmente all’Ismett è possibile inserire gli ordini medici direttamente sulla cartella clinica elettronica, prevenendo errori, duplicazioni di prescrizioni e problemi causati dai farmaci.
Attualmente il metodo più diffuso utilizza i codici a barre stampati su etichette adesive. Il limite di tale tecnologia risiede nell’obbligo di utilizzare un lettore a distanza ravvicinata per la lettura delle indicazioni contenute nei codici. Una valida alternativa è la tecnologia RFId applicata a braccialetti elettronici indossati dai pazienti sul polso.
Il braccialetto monouso dispone di un trasmettitore a radiofrequenza passivo che consente a medici e infermieri di ricevere i dati clinici del paziente anche a un metro di distanza. La cartella clinica, anch’essa elettronica, seleziona le informazioni e le mostra sul computer.
Il sistema ovvia anche al problema delle etichette a barre non leggibili o rovinate, in quanto i tag dei braccialetti possono lavorare anche in ambienti sporchi e contaminati, possono essere riscritti e aggiornati con nuove informazioni.
La procedura permette di ridurre il rischio di scambiare pazienti omonimi o di selezionare pazienti diversi sui vari sistemi clinici, migliorando di conseguenza l’efficacia dell’intero sistema di cura.
Attraverso i terminali wireless e le numerose postazioni installate in ospedale, lo staff medico e infermieristico verifica costantemente lo stato di salute del paziente, controllando gli esami di laboratorio, i referti radiologici, la terapia farmacologica e le note dei colleghi che collaborano all’assistenza.
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