È la storia di Peppino Impastato spiegata ai giovani e non solo. Una chiave diversa per ricostruire le vicende che portarono all´assassino del giovane militante di Cinisi che sfidò la mafia e dunque la propria famiglia.
Due giovani autori siciliani, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, disegnano, nel vero senso della parola, il "giullare contro la mafia" Peppino Impastato, pubblicando questo nuovo testo per la Beccogiallo editore.
Centoventi pagine in bianco e nero, con la prefazione di Lirio Abbate, per raccontare i fatti e gli orrori di quegli anni che portarono il 9 maggio del 1978 all´assassinio di Impastato.
"L´idea è nata quasi due anni fa - racconta Marco Rizzo, autore della sceneggiatura del fumetto - ma la parte più difficile è stata prescindere dal bellissimo film "I cento passi" e trovare un´alta chiave per raccontare la vita del giovane Peppino.
E così ci siamo inventati un escamotage. Raccontiamo la sua vita attraverso la reazione al suo programma Onda Pazza da parte di coloro che l´hanno conosciuto, dalla mamma al fratello. E perfino attraverso i commenti sprezzanti del boss Badalamenti.
L´incipit, infatti, è scandito dal programma di Radio Aut e, attraverso flashback e rimandi come fossero scatole cinesi, si ripercorre tutta la storia".
Fonte: La Repubblica