giovedì 2 gennaio 2014

Film da Ri-Vedere: Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?

Ci sono film che hanno fatto la storia del Cinema. Hanno vinto premi, hanno fatto conoscere nuovi attori ecc. Ma ci sono tantissimi film che, anche se non hanno vinto l'Oscar, ci hanno fatto passare due orette divertendoci o facendoci sognare. In questa nuova Rubrica "Ciak si gira!" saranno proposti questi film che, non saranno i film del momento ma che ancora oggi vale la pena rivedere.


Cominciamo con un film del 1968 interpretato da Alberto Sordi che ha un titolo lunghissimo "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?". 
In realtà l'amico è il cognato del protagonista ma la storia rimane molto divertente. La regia è di Ettore Scola e altri attori protagonisti sono Nino Manfredi (il cognato scomparso) e Bernard Blier (il ragioniere). 
Il film è stato girato in Angola che era (1968) una colonia del Portogallo. Questo spiega perché nel film molti parlano portoghese. 


Trama riportata da Wikipedia: Il ricco editore Fausto Di Salvio, fortemente stressato dal proprio lavoro e stanco della monotonia di Roma, parte per l'Angola, un'esotica colonia portoghese situata in Africa, alla ricerca del cognato Oreste Sabatini, detto "Titino", di cui da più di tre anni non si hanno notizie. Di Salvio trascina nell'impresa anche il poco entusiasta ragioniere marchigiano Ubaldo Palmarini, suo dipendente. Seguendo le tracce del cognato del Di Salvio i due incontreranno vari personaggi eccentrici, dal buffonesco truffatore portoghese Pedro, al "Leopardo", un mercenario belga straccione e appassionato di von Clausewitz, fino a raggiungere, dopo disastrose avventure, la tribù dove Titino, che ha preferito una vita di espedienti alla più comoda ma banale vita in Italia, è diventato lo stregone del villaggio.

Due curiosità del film: l'inspirazione della sceneggiatura è presa da una storia di Walt Disney "Topolino e il Pippotarzan" del 1958 disegnata da Romano Scarpa, mentre l''elettricista saltuariamente camionista e cuoco della troupe, Ivo Sebastianelli, venne persuaso e convinto dal direttore della fotografia ad interpretare la parte del camionista canterino.

E per dare un saggio del film, ecco direttamente da Youtube proprio la scena del Camionista canterino che è passata alla storia come "Amore Scusami!".


Ma se avete due orette di tempo (tanto dura il film) lo potete visionare da Youtube. Qualcuno lo ha messo per intero. Finché c'è il link approfittatene e Buona Visione.

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